In mattinata di ieri, mercoledì 16 giugno, abbiamo seguito la Virtus Bologna, premiata dalla regione Emilia Romagna.
Il presidente Massimo Zanetti:
“Mia mamma giocava a basket, mi ha telefonato il presidente della Reyer Venezia, Luigi Brugnaro, dal prossimo anno gli daremo fastidio anche con le ragazze, proveremo a vincere uno scudetto al femminile che non abbiamo mai vinto”.
E poi sull’impianto.
“Tre anni ancora al palaFiera e poi la casa della Virtus Bologna, un palazzetto di pietra che sarà definitivo”.
Alla nostra domanda, l’unica posta in questa conferenza stampa in remoto, sui motivi che hanno portato alla mancata conferma di Djordjevic.
“Lo ringraziamo, ma un ciclo è finito. Abbiamo preso Sasha per un certo periodo e questo periodo, questo progetto è terminato. Sembrava giusto a me e a Baraldi. Martedì presenterò il nuovo allenatore, che non ha bisogno di presentazioni”.
Sarà Sergio Scariolo.
“Capirete dalla persona il progetto nuovo che avremo. E, spero, sia ancora più bello. Vogliamo cominciare una nuova fase per rendere la Virtus Bologna ancora più forte e ancora più a livello europeo perchè il mio sogno è che la Virtus sia fra le prime 4-5 squadre a livello europeo. Quindi era giusto rilanciare. Noi possiamo solo ringraziare Djordjevic, ha fatto il suo lavoro, è stato bravo, ci ha portato uno scudetto. Al di là delle incomprensioni che ci sono state durante il campionato, lo ringraziamo per quanto ha fatto, la sua storia continuerà da qualche altra parte”.
Trevigiano, 73 anni, Massimo Zanetti ringrazia il presidente della regione Stefano Bonaccini, Bologna e i tifosi di basket.
“Dopo la delusione dell’anno scorso quest’anno è stato coronato con la vittoria dello scudetto. Avevo promesso che in cinque anni saremmo arrivati a lottare con Milano, invece dopo quattro l’abbiamo raggiunta”.
Questo ha raccontato davanti a Belinelli, Pajola, Ricci e Tassinari, in rappresentanza della squadra campione d’Italia.
“Grazie anche a un nucleo di giocatori italiani così forti che in queste partite finali nei play-offs si sono stretti e hanno giocato con una grinta incredibile cambiando un po’ quell’immagine che avevamo di squadra, molto forte ma che ogni tanto tentennava. Io stesso quando siamo andati a Milano speravo in un 1-1, invece abbiamo fatto subito 2-0, poi 3-0 e 4-0. Poi bisogna ricordare anche il 3-0 con Treviso, il 3-0 con Brindisi: mai nessuna squadra aveva vinto i play-offs con dieci vittorie di fila, una cosa incredibile”.
I video dell’incontro.