Mentre nella Finale della Western Conference tra Suns e Clippers siamo 3-1, nella notte si è giocata #Gara3 della Eastern Conference dove, tra Milwaukee Bucks ed Atlanta Hawks, s’impongono i verdi del Michigan in trasferta.
Un successo fondamentale conquistato da Milwaukee su Atlanta per 102-113 nella prima sfida della serie disputata in Georgia, con gli ospiti abili a tenere la scia dei padroni di casa per 36 minuti per poi allungare nel quarto periodo, grazie al parziale da 17-30 arrivato nell’ultima frazione di gioco.
A griffare la vittoria dei Bucks ci pensa un suntuoso Khris Middleton, che si scatena nell’ultimo quarto come vs i Nets ed eguaglia il suo massimo in carriera ai playoff.
Alla sirena finale per il numero 22 di Milwaukee sono 38 i punti, 11 rimbalzi e 7 assist, raccolti tirando 15/26 dal campo e 6/12 dall’arco, una prestazione al limite della perfezione, coronato da un quarto periodo da 20 punti (da solo ha segnato più di tutti gli Hawks messi insieme, fermi a quota 17 nell’ultima frazione).
Arriva anche una grande prestazione del solito Giannis Antetokounmpo, autore di 33 punti con 13/21 al tiro (1/2 dalla lunga distanza), condito con 11 rimbalzi, 4 assist e tante giocate di intensità molto utili anche in difesa, ma con le consuete difficoltà dalla lunetta (6/13 a fine gara).
In un match in cui Jrue Holiday fa fatica a trovare la via del canestro (6 punti con 2/11 al tiro, ma ben 12 assist a referto), decisivo è il contributo di Bobby Portis che raccoglie buona parte dei punti realizzati dalla panchina Bucks con il suo 7/12 dal campo: 15 punti in 17 minuti per lui, chiusi con un eloquente +17 di plus/minus (e tanto di canestro del primo vantaggio Bucks).
Milwaukee vince così la sfida con il 51% al tiro dal campo e 11/29 dall’arco, aggiustato nel finale dalle triple fondamentali mandate a bersaglio da Middleton.
Ad Atlanta, ancora con il sold out al botteghino, non basta uno scatenato Trae Young, almeno per i primi tre quarti, in un match per lui da 35 punti complessivi con 12/23 dal campo, 6/14 dall’arco e 4 assist.
Young mette così a referto l’ottava gara da 30 punti in una singola postseason. Ma l’episodio chiave che preoccupa gli Hawks e che potrebbe cambiare il corso della serie arriva sul finire di terzo periodo, quando Young si procura una distorsione alla caviglia che lo ha costretto a rientrare per qualche minuto nello spogliatoio, prima di giocare buona parte dell’ultimo quarto, mostrando però difficoltà di movimento e di resa.
Non è sufficiente nemmeno l’ottima prova, in uscita dalla panchina, del nostro Danilo Gallinari, secondo violino e riferimento offensivo per Atlanta.
L’Azzurro firma 18 punti con 7/14 dal campo, 2/3 dall’arco e un paio di viaggi in lunetta in 36 minuti, a cui aggiunge anche 4 rimbalzi e 2 recuperi.
Giuseppe Pep Malaguti