Belgrado (SRB), 4 luglio 2021 – E Tokyo è realtà!!! Un Italbasket clamorosa sbanca il Pionir di Belgrado giocando la partita perfetta, da squadra matura, coesa e al massimo del suo potenziale contro una Serbia che più che una squadra sembrava una selezione chiamata a giocare una partita di esibizione.
E quindi il vituperato Sacchetti porta gli azzurri a Tokyo ed io penso che tutto sia nato dal secondo tempo della vittoria con il Portorico quando, sotto di 17 nel punteggio, il gruppo si è compattato e non solo ha vinto quella sfida ma ha messo le basi per questa impresa che verrà ricordata nei decenni futuri.
IL TABELLINO: Serbia – Italia 95 – 102
LE PAGELLE DELL’ITALIA
TONUT 8,5: partita di una maturità clamorosa. Attacca a doppia velocità i vari Micic e Teodosic, difende, non butta palloni anche se sbaglia qualche tiro di troppo, anche semplice. Ma suggella con quel recupero + affondata, la straordinaria impresa italiana.
MELLI 6: replica le due partite precedenti. Difende, aiuta ed è pure falloso. Non segna mai, tranne però la prima tripla del secondo tempo, più importante di quel che si credi (ovviamente sul piano psicologico). Meriterebbe 5, ma stasera mi sento più buono di Babbo Natale.
MANNION 9: raga, 20 anni….mai una persa sul pressing e sulle botte serbe, maturità nel pescare falli importanti ad inizio ultimo quarto. Poi quelle gambe al fulmicotone che hanno ricordato Iverson nelle sue scorribande…Abbiamo un gioiello, ed il bello è che può migliorare ancora.
FONTECCHIO 10: segna praticamente sempre, ed anche tiri difficili in momenti scabrosi. Ma non solo: difende ed aiuta a rimbalzo, gioca da 3 e da 4 indistintamente, ed aiuta pure a portar palla. Ah, quanto mi sarebbe piaciuto ascoltare i commenti alle sue giocate da parte di quel coach che lo lasciava marcire in panchina…
PAJOLA 8,5: miglior difensore sui piccoli d’Europa, senza se e senza ma. Il suo compagno alla Virtus Teodosic lo sa bene…Ed in più due triplissime (ve l’ho scritto ieri che ora pare Reggie Miller) e tanta maturità nei momenti cruciali. Perchè i giovani se lanciati in campo a 17-18 anni quando arrivano a 21-22 son belli che maturi…Se invece li lanciamo a 25…
MORASCHINI sv: solo 3 minuti, non fa danni.
POLONARA 10: forza, trovatemi un 4 più forte di Achille. Farete fatica, assicurato. Stasera poi era posseduto, non ha sbagliato niente, con giocate clamorose. E pensare che non molto tempo fa nemmeno veniva convocato…
RICCI 6,5: gioca poco ma fa tempo a sbagliare una tripla che gira sul ferro e ad avere le palle (mai avuto dubbi, in proposito) per riprendersela e segnarla.
TESSITORI 7,5: come spesso succede nella vita ciò che ci fa paura poi quando lo affrontiamo con vigore ed energia si rivela un ostacolo nemmeno troppo difficile. E così è stato per Amedeo ed il reparto lunghi serbo. Lunghi di Legadue, prendete esempio…Peccato per i 3 falli precoci, bellissimo il suo canestro in contropiede con finta su Bjelica.
VITALI 7: come i minuti in campo, messo in quintetto per sbaglio non fa mancare la sua tripla d’ordinanza
SERBIA:
Marjanovic 5, Andjusic 7, Dobric 6,5, Avramovic 4, Micic 4, Kalinic 3, Bjelica 3, Teodosic 3, Petrusev 7
Cristiano Garbin
@garbo75