Prende ufficialmente il via la stagione della NBB Brindisi: il raduno del 16 agosto ha visto poche conferme, facce nuove e due ritorni. La rivoluzione è apparsa sensibile, soprattutto nel reparto esterni, dove il leader del gioco Thompson si è accasato nelle lande russe di Kuban e Harrison invece in quelle ucraine del Prometey Kamianske.
Perdite importanti per la compagine messapica, cui il GM Simone Giofrè ha posto rimedio ingaggiando Josh Perkins dal Partizan di Belgrado ed i ritorni di Wes Clark e Jeremy Chappell. Importante anche l’ingaggio “a tempo determinato” di Lucio Redivo, guardia italo-argentina, vice campione mondiale nel 2019, la scorsa stagione in forza alla JB Monferrato.
Rivoluzione degli stranieri, non del credo cestistico.
Della Stella del Sud, runner-up nella regular season della passata LBA, è rimasto solo il centro Nick Perkins, autore di prove imperiali per coach Vitucci. Tre gli elementi fondamentali persi: i già citati Thompson ed Harrison, accasatisi come detto in terra ex sovietica, e Derek Willis, atterrato invece nella penisola iberica.
Proprio l’ex Kentucky potrebbe essere l’enigma più duro da supplire, in quanto ad utilità per la squadra. In tal ruolo. la dirigenza ha aggiunto un elemento di grande curiosità. Nathan Adrian, ex WVU, ha fatto il percorso inverso rispetto al su citato D’Angelo: l’ultima stagione l’ha passata al Mykolayiv in Ucraina, con medie interessanti. Giocatore forse meno atletico dell’ex Ratiopharm Ulm, ma certamente un tiratore migliore ed un fisico più dirompente.
In cabina di regia, a sostituire il pugliese di adozione per matrimonio, è arrivato invece un giocatore molto interessante: Josh Perkins avrà le chiavi della NBB Brindisi. Dopo una scorsa importante stagione in Serbia, si accingerà ad affrontare una nuova sfida per la sua carriera tra i professionisti.
Cambio sul perimetro: sarà proprietà commutativa?
Tornando agli esterni, vediamo due “cavalli di ritorno”, entrambi da Venezia: Jeremy Chappell e Wes Clark. Il primo, dopo due anni alterni in laguna, torna per dare più azione a tutto campo dopo la deludente stagione di James Bell. Clark invece deve riscattarsi da una poco positiva stagione agli ordini di coach De Raffaele.
Non parte bene la stagione per la guardia USA, fermo ai box dopo poche sgambate. Allora qua arriva quello che a mio avviso è il vero colpo di genio: dalla A2 arriva il vice campione mondiale 2019, Lucio Redivo!
Anche lui proveniente dalla basketcity albiceleste, Bahia Blanca, dopo un peregrinare tra la terra natia e la Spagna, arrivò lo scorso anno in quel di Casale Monferrato, macinando gioco e punti.
Nel giro della sua nazionale dal 2017, è ora arrivata la vera occasione per provare a scalare le gerarchie che il basket europeo tanto difende.
Ora la vera prova, la più dura, sarà consolidare quanto di buono fatto lo scorso anno. Non credo si possa pretendere di ottenere il primato o almeno il secondo posto in stagione regolare, ma trovare una posizione stabile per la post season si! Ma credo che la premiata coppia Giofrè-Vitucci saprà dare quello che negli anni ha sempre dato: gioco e competenza.
Già dai tempi di Varese, i due cui sopra ci han deliziato con prestazioni di squadra e di scouting di altissimo livello, ma sapranno i nuovi della NBB Brindisi supplire quello che fu nel 2013 per Varese l’asse Green-Dunston? O ai giorni nostri Harrison-Willis? Redivo sarà il nuovo Banks? Ai posteri l’ardua sentenza. Non ci resta che aspettare che sia il campo a darla.
Luciano Pizzi
@Lubos10