Ci sono diverse squadre che nella prossima LBA 2021-22 vorranno riscattare una stagione, come quella passata, ricca di sali&scendi con prestazioni anche incoraggianti ma senza poi incidere come ci si attendeva. Una fra queste è la Dolomiti Energia Trentino, giunta alla sua 8^ partecipazione consecutiva alla LBA dopo la prima, storica promozione del 2014 e che promette di far molto bene, al pari di altre contender.
Quella passata è stata un’annata incredibile per il sodalizio del Presidente Luigi Longhi, partita come sempre per ben figurare sia in 7DAYS Eurocup che in LBA ma dipanatasi in una costante altalena di risultati, quasi spesso in bilico tra il fallimento ed il raggiungimento dell’obiettivo preposto e sia per l’aver esonerato per la prima volta, nella sua giovane storia, il coach con il quale aveva iniziato un percorso importante.
Si pensi appunto alle nove sconfitte consecutive in LBA, record negativo del club mai registrato prima, ed alla dolorosa, seppure indispensabile separazione da Nicola Brienza dopo il KO interno vs la Fortitudo, separazione che interrompeva bruscamente un programma triennale iniziato nel giugno del 2019.
Una situazione potenzialmente “esplosiva” in corso di stagione ma, con la solita serenità con cui in questi anni son state gestite le vittorie e le affermazioni ma anche le più amare sconfitte, il Presidente Longhi ed il suo braccio destro, Salvatore Trainotti optavano per promuovere Lele Molin ad Head Coach alla guida Dolomiti Energia Trentino, già da tempo nello staff tecnico di supporto allo stesso Nicola Brienza.
Inutile spendere parole dolci per Lele Molin, la sua vita a bordo campo dal 1978 ad oggi racconta di una persona seria, affidabile, in grado di aiutare coach come Ettore Messina al CSKA ed al Real Madrid ma di tornare poi umilmente a fare da assistant, mettendosi sempre però a disposizione della squadra, come visto anche nella spedizione olimpica dell’Italbasket di Meo Sacchetti, assieme a Piero Bucchi e Paolo Galbiati suggerire strategie e tattiche.
Ripartire prima di tutto da Lele Molin in questa nuova stagione, proseguendo un rapporto che tra l’altro, con lui alla guida, ha visto la Dolomiti Energia Trentino letteralmente acciuffare i Playoffs 2021 con un rush finale importante e nonostante il sonoro KO in 7DAYS Eurocup, arrendendosi poi alla netta superiorità dell’Olimpia Milano.
Si riparte quindi dall’esperienza del coach e dal suo carisma avendo assortito un roster che suscita molto interesse. Vediamolo quindi questo team dell’Aquila Basket Trento edizione 2021-22, chiamata nuovamente alla sfida nella nuova 7DAYS Eurocup ed inserita nel girone A, incontrando corazzate con Joventut Badalona o Partizan Belgrado.
In cabina di regia si alterneranno il nuovo acquisto Desonta Bradford e la bandiera di sempre, Toto Forray. Ricalcando quindi uno schema visto pure lo scorso anno con Gary Browne al comando delle operazioni, la scelta di una guardia, non di un playmaker puro ma che abbia punti nelle mani è stata sposata di nuovo. Per questo ragazzo, dal percorso professionale poco usuale non essendo passato da alcun Draft NBA ma uscito da East Tennessee State University nel 2018 ci si attende molto perchè dovrà essere comunque il metronomo del gioco ed il primo baluardo difensivo e, a giudicare anche dai numeri che il suo CV indica negli assist e nei rimbalzi, potrebbe essere una delle sorprese più liete della nuova stagione.
Su Toto Andres Forray non serve dire molto, bandiera del club arrivato all’11^ stagione in bianconero che garantisce sempre sostanza alla squadra sebbene la scorsa stagione, più di una volta, lo si sia visto un pò in difficoltà ma, ad eccezione di JaCorey Williams e Gary Browne, quale altro giocatore in bianconeri lo scorso anno ha dimostrato continuità di rendimento? Gli anni passano pure per Toto ma il suo apporto è di certo ancora in grado di darlo!
Comunque, nel caso in cui Desonta Bradford o Toto Forray non siano al meglio, le alternative sono valide anche se con caratteristiche non proprio da veri gestori del gioco: stiamo parlando di Diego Flaccadori e Wesley Saunders.

La presentazione di Diego Flaccadori alla BLM Arena by Montigiani
Per il primo si tratta di un graditissimo ritorno dopo due anni passati al Bayern Monaco, dopo che la Dolomiti Energia Trentino lo aveva prelevato nel 2014 fresco diciottenne da Treviglio e che aveva avuto cinque stagioni di continua crescita, culminata con le due Finali Scudetto del 2017 e del 2018 e la semifinale di Eurocup. In Germania però questa crescita si è un pò arrestata in riferimento ai numeri ed alle aspettative generate a Trento, un motivo in più per Diego Flaccadori di spingere al massimo in questa nuova stagione ed in un’ambiente che di sicuro lo coccolerà come ai bei tempi, ritrovando così fiducia in se stesso.
Discorso diverso invece per Wesley Saunders, giocatore a dir poco importante nel panorama LBA e non solo, capace di produrre anche gioco ma soprattutto punti, dall’alto delle sue qualità tecniche che di anno in anno in Italia abbiamo visto sempre migliorare, dall’arrivo alla Vanoli Cremona di Meo Sacchetti fino alla Fortitudo Bologna dello scorso anno, disputando proprio a Trento vs la Dolomiti Energia Trentino un match fantastico.
A supporto poi ci sarebbe anche il giovane Luca Conti, prodotto del vivaio bianconero e che però predilige la difesa come il tiro da fuori, quindi non di certo l’elemento base a cui ricorrere in caso di emergenza dei sopra citati. Anche da lui ci si attende una crescita nella prossima stagione dopo un’annata non proprio esaltante ma che ci sta nella fase di crescita, tutto lo staff della Dolomiti Energia Trentino ne è sicura ed è pronta a scommettere su di lui.
Vedremo, e proseguendo nell’elenco del roster bianconero in termini di stazza e centimetri il parco italiani è stato completato con i confermatissimi lunghi Max Ladurner ed Andrea Mezzanotte, atleti sui quali ci si conta molto ma che di sicuro per la prossima stagione devono elevare le loro prestazioni medie.
Per il primo, altro prodotto del prolifico vivaio trentino, la passata stagione è stata caratterizzata da un utilizzo importante, in certi casi da supporto vero e proprio a JaCorey Williams ma anche di Luke Maye facendo vedere cose molto interessanti pure se prive di continuità.
Il suo utilizzo in passato nel febbraio del 2019 nella Stella Azzurra all’ANGT di Euroleague fa comunque di Max Ladurner un giocatore di sicuro avvenire in base al suo atletismo ed alla sua capacità anche di proteggere bene il proprio ferro. Certo, le recenti prestazioni in maglia Italbasket ai recenti FIBA European Challenger U20M svoltisi a Brno non sono state esaltanti ed hanno deluso ma in un contesto oggettivamente difficile in cui pochissimi han brillato.
Per Andrea Mezzanotte invece il discorso è diverso. Arrivato con elevate aspettative nel luglio del 2018, il lungo anch’egli da Treviglio come Flaccadori non ha fornito in queste tre stagioni in bianconero il rendimento che ci si attendeva, caratterizzandosi anzi proprio per l’altalenanza delle sue perfomances. Ad esempio, il suo score ad oggi recita 37 gare disputate in maglia Dolomiti Energia Trentino con una media p.ti/gara di 3,4 complessivi. Poco se si osserva il potenziale, con i suoi 207 cm. e con un buonissimo tiro dalla lunga che gli permette di essere una costante minaccia lontano da canestro per gli avversari, per non parlare poi della presenza vicino canestro. La dirigenza bianconera lo ha confermato fino al 2024, quindi ancora tre stagioni per far vedere le sue doti che, speriamo vivamente, possano finalmente essere più continue, e lo scriviamo anche in chiave Azzurra.
Ed proseguendo vicino canestro, la Dolomiti Energia Trentino ha ingaggiato tre giocatori assolutamente nuovi per il nostro campionato e che promettono molto bene: Jordan Caroline, Cameron Reynolds e da pochissimi giorni, il centro Johnathan Williams.
Il primo è la classica ala forte atletica, rapida, che spesso ama affondare il suo attacco finendo dritto al ferro con la sua azione, specie se il difensore non riesce a tenerlo. Jordan Caroline quindi giocatore completo, un classe ’96 che tra l’altro mostra anche margini di miglioramento tecnico nonostante abbia tra le sue armi anche un discreto tiro da fuori, vediamo come potrà aumentare il suo rendimento sotto la guida di Lele Molin.
Poi c’è Cameron Reynolds, altra ala molto più perimetrale del possente Caroline. Mancino al 100%, Cameron Reynolds può veramente fare la differenza piedi a terra da dietro l’arco, non solo su azione manovrata ma soprattutto in transizione, essendo molto abile nel posizionarsi nella giusta porzione di campo dal quale ricevere la palla e tirare a canestro. Unico punto interrogativo è il suo totale debutto nel nostro basket anche se stiamo parlando di un classe ’95, avendo costruito le sue basi in G League ma anche in NBA, con 24 incontri nel suo CV. Comunque in questo video ne possiamo ammirare le caratteristiche complete:
Infine, l’ultimo arrivato e cioè Johnathan Williams che quindi raccoglie il testimone dall’altro Williams che l’anno scorso ha così ben fatto in maglia Dolomiti Energia Trentino.
Anche per lui c’è un trascorso NBA ma adesso, esattamente come Caroline, Reynolds e Bradford, sogna di mettere insieme delle stagioni importanti a Trento per poter ritornare aldilà dell’oceano. Centro puro, potente ma al tempo stesso agile, Johnathan Williams promette di fare molto bene forte anche dell’esperienza già fatta in Israele e Turchia e, come ultima tappa, in Germania, testandosi cioè nei campionati più competitivi del continente. Ma a differenza dei suoi connazionali, sembra che Williams debba diciamo…Ritrovare la giusta carica e le giuste motivazioni ed a Trento possiamo dire che questo problema non dovrebbe esserci, tale e tanta è la passione che ormai si respira alla BLM Arena Group quando la Dolomiti Energia Trentino va in campo.
Ecco qui dunque come si presenterà ai nastri di partenza l’Aquila bianconera, al via ufficialmente sabato 4 settembre in casa nel primo match vs l’Allianz Trieste della nuova Supercoppa Discovery+ LBA 2021, in attesa poi dell’altro debutto, il 26 settembre sempre in casa ma vs i campioni d’Italia della Virtus Bologna.
Domani, martedì 24 agosto, parte anche la Campagna Abbonamenti con la certezza che il popolo bianconero si farà sentire, come sempre!
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto