Di sicuro alla Vanoli Cremona in questi ultimi anni ci si è annoiati poco. Dal fallimento per fortuna poi rientrato al buonissimo campionato scorso, sfiorando addirittura una clamorosa qualificazione ai Playoffs per poi passare al tormentato mercato di questa estate, dovendo ingaggiare per poi rinunciarci, Haywood Highsmith, falla tappata poi con l’arrivo di Malcolm Miller.
Oggi poi, l’ultimo colpo di scena in seno al team di coach Paolo Galbiati: le condizioni cliniche di Jamuni McNeace, centro arrivato da due settimane a Cremona ma mai allenatosi a dovere per un’infiammazione ad una gamba, ha portato il GM Flavio Portaluppi a ricorrere all’ingaggio di di un altro centro, stavolta esperto e navigato, come il croato Ivica Radic mediante un accordo annuale, con possibilità di uscita a favore della società.
Ivica Radic è un classe ’90, quindi giocatore a dir poco esperto che vanta un discreto CV in Italia, paese in cui ha giocato diverse stagioni iniziando in Serie A2 con la maglia di Veroli. Lo stesso anno passa alla Reyer Venezia, con cui esordisce nella massima serie per poi passare alla Fortitudo Bologna.
Parentesi al Benfica, in cui Ivica Radic gioca la FIBA Europe Cup a 19 punti e 7,4 rimbalzi di media per tornare nel Belpaese, eccolo giocare alla Viola Reggio Calabria e dopo a Ferentino, sempre in serie A2. Una puntata all’est e vince un titolo nazionale in Polonia, allo Stelmet Zielona Gora nel 2019.
L’ultima stagione Ivica Radic l’ha iniziata ancora in Polonia, all’Anwil Wloclawek, con cui ha disputato 29 incontri di EBL a 12,3 punti e 9,1 rimbalzi di media a gara, oltre a una gara di Champions League e a tre di FIBA Europe Cup, per poi rientrare di nuovo in Italia all’Acqua San Bernardo Cantù, disputando solo sei volte con medie di 6,5 punti e 5,5 rimbalzi chiudendo il finale di stagione all’Unieuro Forlì in serie A2 terminando i quattro incontri disputati a 10,3 punti e 6,5 rimbalzi di media.
Va sottolineato che Jamuni McNeace non è ancora stato “tagliato” ufficialmente. La Vanoli Cremona sino all’ultimo vuole provare ad aspettarlo anche perché sa di avere a che fare con un giocatore di talento che può fare la differenza e dare tanto alla squadra.
Marco Ravara