Trento, 26 settembre 2021 – Primo posticipo di campionato che non ha tradito le attese alla BLM Group di Trento con una Segafredo Bologna che ha subito mostrato di voler fare sul serio in questa nuova stagione segnando più di 100 punti ad una coraggiosa Dolomiti Energia.
La Virtus Bologna è partita subito fortissimo con un Marco Belinelli pronto a trascinare i propri compagni in doppia cifra di vantaggio, segnando già 30 punti nel primo quarto. Gli uomini di coach Lele Molin hanno provato a reggere l’urto della corazzata emiliana e finchè le percentuali nel tiro da tre punti hanno sorriso ai trentini lo svantaggio non si è dilatato.
Dopo il riposo lungo gli uomini di coach Sergio Scariolo hanno allungato fino a 24 punti di vantaggio, ma ancora una volta Reynolds e compagni non hanno mollato, ed approfittando anche del rilassamento degli avversari, vedi Milos Teodosic, si sono riavvicinati fino al -10. Dopo un time-out chiamato dalla panchina dei Campioni d’Italia però i felsinei hanno riallacciato le scarpe e guidati dall’ MVP Kevin Hervey hanno chiuso definitivamente il match.
Da segnalare a fine primo quarto un infortunio al ginocchio per Awadu Abass che ha dovuto abbandonare la partita portato fuori campo a braccia dai compagni e che ha tristemente ricordato la serata di Supercoppa quando Epke Udoh dovette abbandonare il campo in barella.
Spogliatoi
“Abbiamo giocato una buona partita contro una squadra di alto livello, siamo riusciti a mostrare momenti di buona pallacanestro: il match è stato subito condizionato dalla presenza in area dominante dei lunghi della Virtus, che abbiamo provato a contrastare con più efficacia con il passare dei minuti e nel secondo tempo. Esco dal campo con un feeling positivo, ho visto una squadra cresciuta anche se ci manca ancora qualcosa a livello individuale e di squadra. Però non possiamo accettare di subire così tanti punti, al di là del valore dei nostri avversari di giornata”.
“In attacco una buona partita, in difesa qualche alto e basso, momenti di buona intensità e altri in cui perdiamo concentrazione durezza, e che non ci permette di chiudere le partite. Siamo agli inizi ma sappiamo qual è il cammino, dobbiamo diventare una squadra efficace sui due lati del campo. Anche stavolta dobbiamo lamentare un infortunio di cui non conosciamo l’entità. L’aspetto non è bello. Siamo preoccupati, speriamo nulla di troppo grave.
Però iniziare fuori casa vincendo non era facile, contro una squadra ben amalgamata e di carattere. E’ una vittoria a cui diamo valore. Abbiamo cercato di girare i giocatori per cercare di averli freschi alla fine, magari coi veterani questo non è riuscito perfettamente. Sto imparando a conoscere i giocatori e la squadra, a capire anche le sfumature del loro linguaggio del corpo. E’ un apprendistato progressivo per me e per tutti. La sensazione è che quando stringiamo le viti riusciamo a difendere bene, dobbiamo farlo con continuità e con tutti gli uomini. In certi momenti dobbiamo imparare a compattarci e avere più solidità.
Dove siamo? E’ molto difficile dirlo. Quello che ci è capitato ha rallentato sicuramente. L’amalgama della squadra è dove dovrebbe essere. A livello offensivo ci siamo, a livello difensivo manca ancora un po’, e dico anche per me, nel mio percorso di conoscenza dei giocatori. Tutti i giocatori possono crescere a livello individuale, e possiamo crescere a livello collettivo, mentale e tattico.”
“È stata una partita di alti e bassi, dovevamo essere più bravi nei momenti difficili e ridurre errori e palle perse. Dobbiamo essere migliori a ridurre al massimo gli errori. A tratti abbiamo giocato molto bene, poi però nei momenti difficili dobbiamo migliorare i nostri punti deboli. Siamo tutti vicini ad Abi e speriamo non sia nulla di grave.”
Dolomiti Energia Trentino vs Virtus Segafredo Bologna 88-104
Parziali: 17-30; 26-26; 21-28; 24-18
Progressione: 17-30; 43-56; 64-84; 88-102
Pagelle
Bradford 6,5: parte abbastanza in sordina, ma è un atleta vero e pian piano prende confidenza con la partita. Dovrebbe prendersi qualche iniziativa in più, ma può crescere.
Williams 5,5: soffre la fisicità dei lunghi avversari, e prende solo 4 rimbalzi. Non era questa la partita più comoda per emergere.
Reynolds 7: è un realizzatore e si vede, non ha paura a prendersi i tiri, anche da distanze siderali, dovrebbe integrarsi un po’ coi compagni.
Conti 6: gioca senza paura, in una serata non semplice.
Forray 7: è il capitano coraggioso, entra e si butta sulle piste di chiunque gli passi davanti, si prende anche il lusso di scherzare Teodosic su una rimessa dal fondo e non molla mai.
Flaccadori 7: bella partita da figliol prodigo, con la mano “sbagliata” è infallibile dai tre punti, sarà una pedina fondamentale per il campionato di Trento.
Saunders 5: impalpabile, da uno con la sua esperienza ci si aspettava molto di più.
Mezzanotte 6+: gioca senza paura e soffrendo sotto le plance prova a dare fastidio col tiro dalla lunga ai pari ruolo avversari, stagione importante per lui, la prima partita ha dato buoni segnali per la sua stagione.
Ladurner 5,5: non sono ancora le sue partite, troppo acerbo e leggero.
Tessitori 7: in 18 minuti si fa sentire, eccome, stoppa, segna e prende rimbalzi.
Belinelli 7: mette subito sul binario giusto la partita con i suoi punti e rinuncia ai suoi tiri per servire i centri in mezzo all’area, sempre più integrato con la squadra.
Pajola 6,5: una tranquilla giornata in ufficio, senza doversi prendere troppe responsabilità offensive al tiro, i suoi 6 assist cominciano ad essere una piacevole abitudine.
Alibegovic 7-: se ci fosse solo la fase offensiva stasera sarebbe da 8, ma ogni tanto sfarfalla ancora nelle chiusure difensive, sta diventando un fattore nel pitturato avversario.
Hervey 8: killer silenzioso, non te ne accorgi, ma a fine gara segna più di 20 punti e scrive un 33 di valutazione, forza pochissimo e sembra sempre una pantera pronta scattare, felino.
Jaiteh 6+: non ripete la partita contro Milano, ma fa sentire il suo fisico, sbaglia qualche appoggio di troppo sotto canestro e deve migliorare ai tiri liberi.
Alexander 6,5: si sta integrando sempre di più nei giochi della squadra, mostra una bella mano ed una bella prontezza sulle linee di passaggio, deve ancora migliorare un po’ nella difesa sull’uomo, ma è in Italia da 10 giorni e quindi grossi margini di miglioramento.
Weems 7: un altro che non vedi, ma senti, mette i suoi 15 punti senza disturbare e come sempre equilibra tutto.
Teodosic 6: la voglia mia sarebbe di dargli un 5, perchè l’attitudine difensiva del secondo tempo è stata una roba incommentabile, però non si può, il 100% nel tiro da tre e 6 assist, uno più bello dell’altro, non si possono dimenticare.
Abass s.v.: era partito bene recuperando un pallone, ma meno di due minuti in campo non possono essere giudicati. Speriamo che l’infortunio non sia nulla di serio.
tromba