Nella domenica 24 ottobre della LBA 2021-22, 5^ giornata del girone di andata, di sicuro una sfida molto interessante andrà in scena alla BLM Group Arena di Trento, con palla a due alle ore 17:30 e che vedrà dinanzi la Dolomiti Energia Trentino opposta alla NutriBullet Treviso. Due squadre appaiate in classifica con lo stesso record di 2 vinte e 2 perse, le quali partono però da presupposti differenti.
I bianconeri della Dolomiti Energia Trentino devono reagire al sonoro ceffone interno subito in EuroCup contro Badalona ma consapevoli che infilare la terza vittoria consecutiva in campionato darebbe un deciso slancio alle loro ambizioni in questa LBA 2021-22. Dopo le sconfitte nei primi due turni contro le inarrivabili Milano e Virtus Bologna infatti la Dolomiti Energia Trentino ha saputo far valere il fattore campo nel successo contro Cremona e poi imporsi in modo perentorio, di più quanto alla fine recitasse il punteggio finale, contro l’UnaHotels Reggio Emilia, altra squadra da prendere con le molle e fino a ieri decisamente in crescita.
Certo, è difficile pensare che non ci sia correlazione tra il brusco KO interno vs Badalona in coppa e le due belle vittorie appena citate ma di sicuro la Dolomiti Energia Trentino non è più quella apparsa svagata e poco concreta nella Supercoppa LBA 2021, con le 4 sconfitte di fila.
Prima di tutto perchè sono saliti di rendimento i due principali realizzatori, anche di tutta la LBA, che coach Lele Molin vede come i perni dell’attacco bianconero, cioè Cameron Reynolds a 19,5 p.ti/gara e Jordan Caroline a 19. Numeri importanti anche se poi si osserva che il secondo, originario dell’Illinois, abbia giocato solamente due incontri, a dimostrare quindi il loro impatto nella manovra offensiva.
Tra l’altro stiamo parlando di due debuttanti assoluti nella LBA con percentuali ragguardevoli e coadiuvati dal lavoro di un Diego Flaccadori che finalmente sta prendendo con decisione le redini della squadra, pur non essendo un playmaker. Di contro, si attende che salga di colpi il rendimento di Desonta Bradford, colui che sarebbe l’orchestratore deputato dell’attacco di questa Dolomiti Energia Trentino e sempre in attesa che diano il loro contributo con continuità sia Wesley Saunders, ad oggi il lontano parente di quello visto a Cremona e Fortitudo, che Johnathan Williams, anche lui molto altalenante nel rendimento e che dovrebbe (a dir poco), migliorare un pessimo 38,5% dalla lunetta.
Ecco le parole di coach Lele Molin nel presentare questa sfida:
A Treviso invece si va al match di domani dopo una bella vittoria ad Atene in Champions League, vittoria che ha fatto tornare alto il morale del gruppo dopo i due KO, forse non proprio attesi alla luce delle belle prestazioni recenti, sia vs Napoli che contro Sassari in casa.
Due sconfitte in campionato che probabilmente sono state anche frutto di un logico senso di relax, specialmente al PalaBarbuto, dopo le fatiche mentali che la NutriBullet Treviso ha dovuto sobbarcarsi in questa inedita stagione con il doppio impegno settimanale che pesa, forse anche oltre le logiche aspettative di una squadra che desidera crescere.
Vincere dunque a Trento significherebbe per la NutriBullet Treviso riprendere il cammino interrotto per due turni e ritrovare quella sicurezza che in LBA si è scalfita, magari avvalendosi del rientrante Matteo Imbrò, il Capitano che dopo l’infortunio al gomito non ha potuto dare il suo contributo sovraccaricando quindi il dosaggio di minuti ai vari DeWayne Russell, Tomas Dimsa e Gianluca Bortolani, quest’ultimo in coppia con Davide Casarin.
Ecco comunque le parole di coach Max Menetti a presentare la sfida di domani: