Casalecchio di Reno (BO), 27 ottobre 2021 – Dopo la vittoria casalinga nel 1° turno contro gli israeliani dell’Hapoel Gilboa Galil e la sconfitta in terra russa contro l’Avtodor Saratov, per il round 3 di FIBA Europe Cup 2021-2022 all’Unipol Arena la Unahotels Reggio Emilia sconfigge la compagine spagnola del Casademont Zaragoza per 76-67.
Una vittoria della squadra reggiana, reduce dal +39 di Varese di domenica in campionato, firmata dalla doppia-doppia del 20enne “Momo” Diouf, decisivo nell’allungo reggiano del terzo quarto concretizzando diversi rimbalzi offensivi, e Arturs Strautins, 11 su 11 ai liberi. Oltre a loro importanti e in doppia-cifra per la formazione di Attilio Caja il lungo Mikael Hopkins (9 dei 14 punti arrivati nell’ultima frazione) e Stephen Thompson.
Alla formazione spagnola sono insufficienti i 17 dell’ex Varese Stanley “Stan” Okoye e i 15 del polacco Adam Waczynski.
Inizio di match dove la Unahotels Reggio Emilia parte quasi “distratta”, e Zaragoza ne approfitta provando già un allungo grazie a Hlinason e Waczynski, 6-12 dopo 5′ di incontro. Di tutta risposta il time-out di “Artiglio” Caja sveglia la Reggiana che con i giocatori partiti dalla panchina piazza un break di 9-1 finalizzato dalla tripla di Leo Candi per andare avanti dopo 8′, 15-13 e time-out di coach Jaume Ponsarnau. Primo quarto che si chiude sul 17-16 dopo il jumper dalla media di Stan Okoye.
Secondo quarto, i lunghi di Zaragoza, Radoncic e Hlinason, fanno la differenza e cercano di far valere il loro tonnellaggio mentre la Unahotels Reggio Emilia si affida a Osvaldas Olisevicius, 25-26 dopo 14′. Stan Okoye con due triple tenta di far allungare il divario per la formazione spagnola, ma la Reggiana con triple a ripetizione trasformate risponde prontamente, 36-34 dopo 18′, time-out Zaragoza. Seppur sbagli dalla lunetta, si accende Thompson in casa emiliana che porta la Unahotels Reggio Emilia sul +5 di fine tempo, 41-36 all’intervallo su Zaragoza.
Si rientra in campo, Unahotels Reggio Emilia che tiene l’inerzia nonostante Zaragoza torni a -1 sul 46-45 al 24′. La Reggiana con ritrovate energie dalla panchina, su tutti un eccellente e caparbio Diouf, si porta sul +8 come massimo divario, 56-48 al 26′. Un fallo tecnico sanzionato a Olisevicius frena il buon momento della compagine italiana con Zaragoza che si porta sul -4 grazie alla tripla di Okoye (58-54 al 28′), ma sempre lui, Momo Diouf, sotto-canestro a rimbalzo offensivo trasforma diversi possessi della Unahotels Reggio Emilia che chiude il terzo periodo avanti 62-56.
Ultimo quarto: un viaggio dalla lunetta di Arturs Starutins con tre liberi porta la Reggiana sul massimo divario di +9, si fa fatica a segnare e coach Ponsarnau chiama time-out sul 65-56 a 6’20” dalla fine. Hopkins si scuote offensivamente e insieme a Baldi Rossi consegna la doppia cifra di vantaggio alla Unahotels Reggio Emilia sul +13 (72-59 a 3’20” dal termine), Okoye non molla e Zaragoza va sul -8 a 2’31” dalla fine, time-out Attilio Caja. Ci pensa un Mikael Hopkins on-fire a dare la vittoria a Reggio Emilia sul +12 a 1’19” dalla fine, 76-64. Si gioca solo per la differenza canestri, gli spagnoli accorciano per un finale che recita 76-67.
SALA STAMPA
Coach Attilio Caja e Momo Diouf
Unahotels Reggio Emilia – Casademont Zaragoza 76-67
Parziali: 17-16; 24-20: 21-20; 14-11.
Progressione: 17-16; 41-36; 62-56; 76-67.
Le pagelle
Unahotels Reggio Emilia
Stephen Mark Thompson JR. 7: un finale di primo tempo e inizio ripresa da uomo solo al comando, poi cala lasciando spazio e attacco ai compagni.
Mikael Levon Hopkins 7: sofferenza, un bel po’, sotto i tabelloni, tra palloni persi e falli commessi superficialmente per tre quarti abbondanti. Poi, nell’ultima frazione, si sveglia dal torpore e dalle negatività consegnando la vittoria emiliana con 9 punti sui suoi 14 totali risultando decisivo.
Leonardo Candi 6: difensivamente è un diavolo a quattro sui portatori di palla avversari, porta il suo mattoncino sufficiente nonostante falli anche evitabili.
Filippo Baldi Rossi 6,5: difese, sportellate e tanto fosforo in 16’34” sul parquet dell’Unipol Arena.
Arturs Strautins 7,5: tanta buona presenza da ambo i lati del campo, solidità e difesa ottima. E’ perfetto dalla linea della carità (11 su 11 tentativi), presente a rimbalzo (8).
Bryant Crawford 6,5: il tiro non gli entra, non vuole strafare e quindi decide di applicarsi in regia. Sa quando servire i compagni e si trasforma nel capitan Cinciarini con ben 11 assistenze nonostante faccia virgola, e la squadra ne beneficia.
Stefano Colombo NE
Andrea Cinciarini 5,5: OHIBO’! Nella positiva partita emiliana, il Cincia fatica e non poco in regia, quanto in difesa subendo un po’ Sipahi. Caja lo risparmia dai suoi compiti in vista del match di mezzogiorno domenicale contro Cremona.
Justin Johnson 6: quando è chiamato si fa trovare pronto, sei punti e partita sufficiente.
Osvaldas Olisevicius 6: uno dei migliori a inizio secondo quarto, poi i falli lo mandano in crisi e lo escludono dalla partita, compreso un tecnico fischiatogli sul +8 reggiano nel terzo quarto.
Federico Bonacini NE
Mouhamet Rassoul Doiuf 7,5: non abbiamo controllato, ma a nostro avviso è stata tra le sue migliori partite in canotta bianco-rossa per il 20enne di origini senegalesi. Mette già tanta “legna” sotto-canestro, ma tanta e buona è anche l’efficacia di cuore e sostanza concretizzando rimbalzi su rimbalzi. Doppia-doppia con 10 e 11 carambole catturate (5 offensive), decisivo nell’allungo del terzo quarto per attenzione e solidità.