Trieste, 30 ottobre 2021 – Incredibile vittoria casalinga di Trieste, che dopo essere stata sotto per 30 minuti con Napoli riesce a mettere la testa davanti e a conquistare la quarta vittoria in campionato in un finale in volata. Nessuno in doppia cifra per i giuliani, che costruiscono il loro successo sull’ottima difesa del secondo tempo e sugli spunti offensivi dei giocatori che non ti aspetti: decisivi i punti segnati nell’ultimo quarto da Cavaliero e Delia. Tanti rimpianti per la Gevi Napoli.
Primo quarto che inizia con le squadre che faticano a segnare: riesce a sbloccarsi prima Napoli, con gli interventi di Parks e Rich: Trieste si regge sulla fisicità e la solidità all’interno del pitturato, con la lotta tra Elegar e Konate senza esclusione di colpi ad infiammare l’inizio di partita. Dopo che gli ospiti scappano sul +6, Trieste prova a scuotersi con la second unit, ma senza troppo successo. La prima frazione termina 16-22.
Inizio di secondo quarto in cui Trieste alza sensibilmente l’intensità difensiva e chiude ogni spazio a Napoli, non riuscendo però a trovare quella continuità offensiva necessaria per agganciare gli avversari. Dopo qualche minuto la siccità offensiva degli ospiti volge al termine, in seguito alle giocate di McDuffie e Parks: Trieste non riesce a trovare contromisure nell’immediato, non potendo contare su un attacco efficiente (7 palle perse nei primi 20′) e su una grande serata dei suoi tiratori (22% da 3 e 39% da 2 al 20′). All’intervallo il punteggio è 33-41.
Nella terza frazione il copione risulta più o meno lo stesso: quando Trieste sembra sistemare alcuni dettagli e riavvicinarsi nel punteggio Napoli trova giocate preziose da alcuni suoi giocatori (in questo frangente Lombardi e Parks) e mantiene a distanza gli ospiti. Grazie ad un’ultima fiammata alimentata da Fernandez e Lever l’Allianz riesce comunque a tornare a -5, sul 55-59 del 30′.
Il -5 del terzo quarto diventa un +5 di Trieste al 34‘: i giuliani trovano punti da giocatori da cui normalmente non ci si aspetterebbe un contributo da protagonisti in attacco (Cavaliero su tutti), mentre Napoli si innervosisce molto con la terna arbitrale e perde fluidità nel gioco. Poi, a 3 minuti dalla fine, quando la partita sembra in mano ai giuliani la Gevi rinviene, guidata da Frank Elegar. A 30 secondi dalla fine il punteggio dice 74-75, dopo qualche errore di troppo in attacco di Trieste (soprattutto di Banks e Campogrande). Negli ultimi secondi succede di tutto: stoppata a 11″ dalla fine di Parks, poi persa di Napoli e liberi per Delia che fa 2/2 e 76-75 Trieste. La Gevi butta la palla avanti, senza trovare un tiro e allora Delia va ancora in lunetta dopo il fallo speso dagli ospiti: 1/2, con Napoli che butta ancora via il pallone e Trieste che vince 77-75.
Tabellino: Trieste 77 – Napoli 75
Parziali: 16-22; 17-19; 22-18; 22-16
Progressione: 16-22; 33-41; 55-59
Pagelle
Trieste
Adrian Banks 5,5 : prova a mettere le marce alte fin da subito, tentando una schiacciata nel primo quarto che sarebbe stata da Top 10. Ma non entra mai in ritmo, con Trieste che avrebbe avuto tanto bisogno delle sue fiammate offensive in certi momenti: solo 8 punti e 2/10 al tiro per lui.
Corey Sanders 6,5: svolge un ruolo importante nella vittoria di Trieste: solido in difesa, tiene a galla l’Allianz nel terzo quarto con un paio di iniziative offensive.
Juan Manuel Fernandez 6,5: è il Lobito a guidare il quintetto che sorpassa Napoli tra il terzo e l’ultimo quarto (come sottolinea il +17 di plus/minus). Si lascia un po’ innervosire nel finale (4 falli), ma il suo secondo tempo rimane di ottimo livello.
Sagaba Konate 7: incontenibile a rimbalzo nel primo tempo (ne prende 14 in totale), inizia a pasticciare troppo in attacco, tanto che Ciani lo toglie anzitempo dal campo nel secondo tempo e non lo fa rientrare. La voglia e l’atletismo ci sono, l’inesperienza anche: portare pazienza, che il ragazzo migliorerà ancora.
Fabio Mian 5,5: primo tempo incolore, sulla falsa riga di alcune ultime prestazioni: impalpabile in attacco, tenta di porre rimedio in difesa. Nel secondo tempo prova a sbloccarsi con un paio di canestri, senza entrare pienamente in partita.
Marcos Delìa 7.5: non incide molto nella metà campo offensiva fino all’ultimo quarto (come diversi dei suoi compagni): poi nel finale è decisivo, con il suo 8/9 ai liberi che indirizza la partita e i 9 rimbalzi conquistati.
Daniele Cavaliero 7: senza infamia e senza lode fino all’ultimo quarto, segna tre clamorosi canestri dalla lunga distanza che indirizzano la partita. Killer instinct.
Luca Campogrande 5,5: troppo poco dall’ex Venezia. 3 palle perse, come i punti segnati: gli errori al tiro nella parte finale di gara rischiano di compromettere il vantaggio dei giuliani.
Andrejs Grazulis 6: buone letture difensive, che culminano nelle 3 stoppate rifilate agli avversari: si spegne a lungo andare, uscendo dal campo per raggiunto limite di falli.
Alessandro Lever 6,5: Utile nelle pieghe della partita: qualche rimbalzo (5, alla fine) e un paio di tap in nei minuti a disposizione. Dà il suo contributo, senza esagerare.
Gevi Napoli
Andrea Zerini 4.5: negativa la prova dello Zero questa sera. Negli 8 minuti in campo non riesce a dare un degno contributo sotto canestro alla squadra, lasciandosi anche innervosire da qualche fallo non fischiato.
Markis McDuffie 6 : da sesto uomo inizia lentamente, concedendo subito 3 liberi a Grazulis e sbagliando qualche tiro, poi prova a salire di colpi anche difensivamente.
Arnas Velicka 6,5 : la difesa di Trieste non gli concede molte opportunità di mettersi in proprio, e allora il lituano è abile nel gestire il pallone e servire i compagni senza forzare. 7 punti, 4 rimbalzi e 6 assist per lui.
Jordan Parks 7: in forma smagliante, nel primo tempo trascina la Gevi nei minuti di difficoltà offensiva con le sue giocate (la schiacciata del secondo tempo è da top 10) e una grande presenza difensiva nei momenti che contano (la stoppata su Fernandez a 11 secondi dalla fine sarebbe potuta essere decisiva). Chiude con 20 punti e 5 rimbalzi.
Pierpaolo Marini sv: 8 minuti senza infamia e senza lode.
Frank Elegar 7,5 : una sicurezza sotto canestro, sia nel tirare giù rimbalzi sia nel finalizzare i lob dei compagni (le giocate a due tra lui e Jason Rich rimangono fino alla fine un rebus irrisolvibile per Trieste). Doppia doppia per lui: 18 punti e 12 rimbalzi. Il suo contributo non manca praticamente mai.
Lorenzo Uglietti 5,5: buon ingresso nel primo quarto, con un paio di difese solide e un taglio a canestro: nel secondo tempo invece va in grande difficoltà, buttando anche alle ortiche l’ultima opportunità di Napoli a 5″ dalla fine.
Jason Rich 7: va a sbloccare Napoli nel primo quarto, segna canestri importanti e mostra una grandissima intesa con Frank Elegar. Non preciso dalla lunga distanza (1/5), ma se ti porta in dote 15 punti, 5 rimbalzi e 8 assist che cosa gli vuoi recriminare?
Eric Lombardi 5: una tripla e un paio di azioni difensive buone nel terzo quarto non lo salvano dall’insufficienza: partito in quintetto, chiude con 1/6 dal campo, 4 rimbalzi, 2 stoppate subite e 2 perse in 13 minuti di gioco.
Conferenza stampa
Sergio Bertazzi