Villorba (TV), 14 novembre 2021 – La NutriBullet Treviso in casa difficilmente tradisce. Nell’ottavo turno del girone di andata della LBA 2021-22 manda letteralmente al tappeto anche una tostissima Vanoli Cremona per 96-83 proprio come fanno di solito le squadre già quadrate.
La NutriBullet Treviso patisce infatti per almeno tre periodi l’aggressività fisico-atletica degli avversari, arrivati al PalaVerde con l’intento specifico di creare una vera e propria battaglia nei pressi dei ferri su i due lati del campo, ma alla fine si aggrappa alla sua difesa ed al talento offensivo dei suoi leader come Tomas Dimsa ed Henry Sims, portando a casa la quinta vittoria in campionato e comunque sfoggiando una prova di grandissima maturità.
Onestamente non si può certificare che questa gara abbia visto difese iper-aggressive (anzi…), e la NutriBullet Treviso esattamente come vs la Fortitudo Bologna, era partita male (3-7 al 3′), con Matteo Spagnolo autore di tutti e sette i punti della Vanoli Cremona, salvo poi reagire sparando da tre in modo impeccabile con il solito Tomas Dimsa, Giordano Bortolani, Michal Sokolowski (toh, chi si rivede), ed addirittura Henry Sims, chiudendo sul 29-24 al 10′.
Ma la Vanoli Cremona, nonostante il -10 messo dentro sempre dal play lituano ad inizio secondo periodo (34-24), non si scomponeva per niente e sfruttando una difesa trevigiana in gita premio, risaliva la china con i suoi rimbalzisti (eccellente Jamuni McNeace), mettendo a dura prova i nervi trevigiani, soprattutto quando il solito Matteo Spagnolo sparava la tripla del +1 al 20′ (53-54), in un primo tempo comunque pirotecnico e spettacolare.
Al rientro in campo però, chi si aspettava una NutriBullet Treviso pian piano crescere, doveva osservare il +5 di Tres Tinkle al 26′ (61-66), ma era quasi una reazione di nervi in quanto, dopo aver impattato con l’ottimo Ismael Sanogo il 71-71, prima un triplone di Matteo Imbrò ed il solito Henry Sims chiudevano al 30′ sul 76-71.
Era l’inizio della fine per una bella Vanoli Cremona, che dovendo rinunciare quasi subito a Beppe Poeta dopo appena 6′ di gioco per un problema muscolare, perdeva ossigeno e convinzione subendo un 12-0 ad inizio quarto periodo che chiudeva la contesa, subendo dopo la sconfitta vs Milano un altro KO ma almeno dimostrando di poter lottare, e bene, contro chiunque. Il finale era 96-83 ma attenzione a questa Vanoli, oggi penalizzata da un Andrea Pecchia in down ed un Malcolm Miller negativo.
Sala Stampa
Paolo Galbiati
Max Menetti
NutriBullet Treviso – Vanoli Cremona 96-83
Parziali: 29-24; 24-30; 23-17; 20-12.
Progressione: 29-24; 53-54; 76-71; 96-83.
Le pagelle
NutriBullet Treviso
DeWayneRussell 7: Beep Beep Russell all’inizio soffre i cm. che ha Spagnolo in più di lui che se lo porta a spasso, a momenti, attaccandolo da post basso. Ok, è veramente il cuore del gioco della NutriBullet Treviso però a volte esagera con forzature e palleggi in eccesso. Però quando si mette a giocare per la squadra, da spettacolo ed accende il PalaVerde. Per lui 12 p.ti e 5 assist.
Davide Poser n.e.
Giordano Bortolani 7,5: solita uscita dalla panca e solito uno-due con 5 p.ti in un amen, così, per scaldarsi un pò. Ormai è una certezza perchè quando entra in campo sai sempre che lui darà il suo contributo, efficace e proficuo. Oggi non incanta in termini di punti come in passato ma i suoi 7 p.ti, 4 rimbalzi e soprattutto 6 assist dicono tutto.
Matteo Imbrò 8: il suo ingresso da ordine ad una Treviso che infatti scappa in avanti, tra fine primo periodo ed inizio secondo. Non contento di questo primo, eccellente passaggio in campo, si ripete tra fine terzo ed inizio quarto periodo, sferrando quei colpi che mettendo al tappeto una Vanoli Cremona già in debito d’ossigeno, con tripla siderale ripetuta due volte! Trascinatore, 11 p.ti e 5 assist.
Davide Casarin 6-: il puteo si fa soffiare una palla palleggiando da Sanogo appena entrato, Menetti deve chiamare tempo perchè Treviso ha appena finito di subire uno 0-9 netto (37-35 al 15′). Però al rientro in campo attacca spesso il ferro e mostra di non subire mentalmente questo suo momento no. Non brilla ma non sfigura, per lui solo 5′ di gioco.
Matteo Chillo 6: solito elemento essenziale, risponde sempre presente quando viene chiamato in campo. Oggi poco presente in campo, solo 2 p.ti in 6′ di gioco.
Henry Sims 8,5: oggi parte dalla panca ed appena mette piede sul legno fa un canestro da due e tripla allo scadere del primo parziale! Poi fatica ad emergere sebbene al 20′ abbia già 9 p.ti e 2 rimbalzi. Ma nel secondo tempo griffa l’ennesima prestazione eccellente che spiana la strada a Treviso, collezionando 22 p.ti, 2 assist e 5 rimbalzi con 33 di valutazione. Non prende 9 perchè gli avversari sotto il suo canestro banchettano.
Michal Sokolowski 6+: si dedica, diciamo, alla difesa di Tinkle e di Harris ma entrambi gli americani se lo mangiano. Dov’è finito il giocatore che, arrivato nell’ottobre ’20, aveva letteralmente aiutato a trascinare Treviso ai Playoffs? Si ritrova nel secondo tempo ma non come ci aveva così ben abituato. Per lui 9 p.ti.
Tomas Dimsa 8: evidentemente l’aria di casa gli fa bene. Inizio monstre perchè crivella da ogni dove la retina della Vanoli Cremona dai 6,75 ma anche attaccando il ferro. Prende un pò di pausa (anche in difesa…), e poi continua chiudendo con 23 p.ti e 4 rimbalzi.
Aaron Jones 6: oggi parte lui dall’inizio ma non lascia un grande segno nel match, momento della stagione non straordinario per lui. Lentamente sale di colpi pure lui ma subisce, come Sims, troppo in difesa dai rimbalzisti della Vanoli Cremona. Doppio 7 per lui, punti e rimbalzi.
Nicola Akele 6: parte sempre in startin’ five, difende benino, non cerca mai il ferro perchè cerca di limitare le bocche da fuoco cremonesi e di fatto si autoesclude dal match in attacco. Senza infamia e senza lode, come dice il commentatore di Eurosport ma da lui si vorrebbe di più…
Vanoli Cremona
Ismael Sanogo 6,5: entra per McNeace e stoppa subito Chillo in entrata, alla fine del primo periodo. Continua, inesorabile, dimostrando evidenti segnali di crescita sebbene stia meno in campo rispetto al compagno di reparto. Un giocatore da tenere d’occhio perchè zompa, mena, segna e difende, cosa volete di più? Raccatta 8 p.ti e 4 rimbalzi.
Jamuni McNeace 7,5: buon inizio in attacco partendo in quintetto come sempre, poi chiede cambio per Sanogo che non lo fa rimpiangere. Però quando rientra, non abbassa qualità ed intensità delle sue giocate. Match ottimo per lui, forse la miglior prestazione in stagione, fa vedere i sorci verdi sotto i tabelloni a tutta Treviso prendendo ben 8 rimbalzi offensivi, chiude con una doppia doppia da 11 p.ti e 10 rimbalzi, spegnendosi anche lui…
Jalen Harris 7-: indolente? Si, probabilmente è così. Sembra passeggiare in campo, quasi distaccato però oggi si accende, spettacolare, ad esempio, la schiacciata di sinistro contro Sims, mica una mammoletta! Poi finisce la benzina ed allora si affloscia come tutta Cremona. Per lui 14 p.ti ma anche 4 perse.
Andrea Pecchia 5: il suo start non è di quelli indimenticabili, non incide e questo suo inizio negativo lo condiziona per tutta la gara. Non se ne ha traccia oggi e sarebbe servito molto, specialmente quando la benzina dei compagni era in giallo avanzato.
Beppe Poeta 6: appena entrato sforna un’assist, poi un’altro sempre per Sanogo. Poi però deve accomodarsi al pino per un malanno muscolare. Peccato, appena 6′ di gioco.
Tres Tinkle 7,5: taglia molto bene nei pressi del ferro e mette in seria difficoltà inizialmente la traballante difesa trevigiana. Poi la mitraglia dalla lunga e si fa carico del +5 nel 3° periodo (61-66), prima che Treviso risalga in cattedra al 30′ ed oltre. Anche lui disputa forse la miglior gara da quando è in Italia, carrier high con 17 p.ti sebbene metta insieme 1/5 dalla lunga.
Matteo Spagnolo 7,5: inizio fulgorante, porta a spasso addirittura Russell attaccandolo da post basso e spara una tripla, sono tutti suoi i primi 7 p.ti della Vanoli Cremona. Poi si quieta perchè gli americani danno spettacolo ma spara una tripla allo scadere del 20′ che da il 53-54 per i suoi. Prova da 13 p.ti, 3 rimbalzi e 3 assist anche se soffre ad inizio quarto periodo, quando cioè Treviso difende meglio anche su di lui.
David Cournooh 8: parte dalla panca, appena entra spara una tripla che non va più un attacco al ferro senza convertire. Poi inizia a fare male alla NutriBullet Treviso da fuori ma anche attaccando il ferro. E’ il vero leader offensivo, maturato molto e che sa anche mettere in difficoltà chiunque gli passi vicino. Per lui 15 p.ti e 2 rimbalzi.
Malcolm Miller 4: inizio da dimenticare, 0/2 da tre partendo dal pino. Eloquente il suo 1/5 da tre che ne determina una bocciatura, non solenne, ma una bocciatura. Esce anche per 5 falli insomma, proprio l’anello debole di Cremona oggi.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto