La Leonessa deve provare a compiere un’impresa al PalaLeonessa per ritrovare un po’ di tranquillità e spostarsi dalla zona pericolosa della classifica, Venezia vuole inanellare il quarto successo consecutivo per continuare la rincorsa ai primissimi posti.
Brescia è chiamata al riscatto
Difficile la situazione per la squadra allenata da Alessandro Magro, molto difficile. La sconfitta con Reggio Emilia è stata un pugno nello stomaco, per il risultato ottenuto e il modo in cui è stato rimediato. In uno scontro diretto per provare a mantenersi in zona playoff la Leonessa si è mostrata molto fragile. Senza un buon contributo dalle sue bocche da fuoco principali (Mitrou-Long e Della Valle) la squadra è apparsa gravemente senza intensità e senza idee, rimediando una sconfitta pesante.
In settimana si è parlato molto di mercato, discutendo della possibilità che Di Benedetto (responsabile scouting del club) mirasse a qualche aggiustamento del roster. Sotto esame le prestazioni di Lee Moore, che sarebbe dovuto essere sostituito da Battle (in forza a Sassari). Nulla di fatto, però, al momento. E se non ci sono stati cambi fino ad ora, considerando le due settimane di stop di stop date dalla sosta per le nazionali e dal rinvio del Torneo Ferrari, lecito aspettarsi che nell’immediato futuro il roster rimanga lo stesso. Ma nulla è da escludere, considerando le difficoltà mostrate recentemente dalla Germani.
La partita di domani per Brescia rappresenta una montagna difficile da scalare: gli orogranata rappresentano sempre un ostacolo arduo da superare. Ciononostante, la situazione in classifica è preoccupante e obbliga a puntare all’impresa. La zona retrocessione dista solo 2 punti e il calendario da qui fino al 9 gennaio (ultima giornata del girone di andata) non aiuta. Brescia, oltre alla Reyer, deve ancora affrontare due delle prime quattro in classifica (Milano e Brindisi) e giocare in trasferta una partita per niente semplice come quella contro Treviso (il giorno di Santo Stefano). Gli unici appuntamenti in cui la Germani può essere ottimista sono quelli contro Pesaro e Cremona: nelle altre occasioni serviranno delle imprese, per svoltare una stagione troppo sotto le righe fino a questo momento.
La Reyer vuole continuare a correre
Situazione diametralmente opposta a quella di Venezia, che arriva all’appuntamento di Via Caprera con alle spalle tre vittorie consecutive in campionato. Dopo un avvio senza troppi acuti (dato anche da un calendario non proprio agevole) la squadra di De Raffaele si sta riportando nei piani altissimi della classifica. La squadra sta trovando continuità in campionato: nelle ultime settimane ha ritoccato in positivo le medie nella metà campo offensiva (80.1 ppp), dove le soluzioni sicuramente non mancano (pensiamo solo al talento di Tonut, Daye e Watt per fare degli esempi). Più difficoltoso il cammino in Eurocup, in cui i lagunari sono comunque in corsa per la qualificazione alla fase successiva.
Ad eccezione del lungodegente Bramos (ancora out), tutti i giocatori negli ultimi giorni sono stati finalmente a disposizione di coach De Raffaele. Stone si sta riprendendo dai problemi alla schiena, mentre Brooks e Nicolao mostrano miglioramenti e si preparano per essere al 100%. Da segnalare un cambio nella formazione lagunare operato negli ultimi giorni: fuori Charalampopoulos, diretto a Bologna, sponda Fortitudo. Stando agli ultimi rumors, Brandon Ashley potrebbe fare il percorso opposto: il profilo sarebbe diverso, con Ashley che sarebbe più forte fisicamente del giocatore greco. In ogni caso, per ora siamo solo nel campo delle ipotesi….
Quel che è certo è che Venezia si presenterà al PalaLeonessa da favorita, con l’obbiettivo di portarsi a quota 12 punti per dimostrarsi la terza forza del campionato dietro alle “big” Milano e Virtus Bologna. Alla Leonessa l’arduo compito di spegnere l’entusiasmo dei veneti.
Palla a due domani alle ore 20.
La presentazione della partita di Alessandro Magro
“Ci rituffiamo nel campionato dopo lo stop per le Nazionali. Abbiamo trascorso un periodo molto importante, lavorando molto sul nostro gioco, sia in attacco che in difesa. Siamo reduci da un mese poco prolifico dal punto di vista dei risultati, la nostra volontà è quella di ripartire e dobbiamo cercare di farlo da subito. Mancano sei giornate alla fine del girone d’andata, anche se il nostro obiettivo non è quello di guardare le scadenze ma quello di lavorare partita dopo partita, senza fare troppi calcoli.
Affrontiamo un’avversaria di grande blasone. Per talento e profondità del roster, Venezia è una delle squadre più forti del campionato insieme a Milano e Bologna. Anche se ha confermato otto elementi del proprio roster, la Reyer ha fatto dei cambiamenti che hanno richiesto un po’ di tempo per permettergli di ingranare, ma dopo un inizio traballante ha collezionato una serie di risultati positivi in campionato, con quattro vittorie nelle ultime cinque partite. Venezia è una squadra che sta trovando ritmo e fiducia partita dopo partita. Ha delle gerarchie chiare, anche se non sappiamo quali saranno i giocatori che andranno a roster. È una squadra che ha tante armi a propria disposizione, tanti giocatori capaci di giocare sulle due metà campo e la possibilità di schierare nel corso della partita quintetti diversi, a volte più difensivi, a volte prettamente offensivi”.
Le parole di Walter De Raffaele
“La cosa importante, prima di tutto, è che questa pausa ha dato la possibilità ad alcuni di recuperare, sia mentalmente che fisicamente, anche se il rientro ad esempio di Daye ha portato alcuni problemi sulla schiena che non riusciamo purtroppo a risolvere completamente. I nazionali invece si sono spremuti, ma sono tornati con la mente abbastanza libera, anche se l’hanno fatto tra ieri e oggi, quindi con poco tempo per allenarsi con la squadra. E poi Bramos: si è allenato anche se non a ritmo pieno, per buona parte di spezzoni di allenamenti, quindi valuteremo per sabato cosa fare. Affrontiamo Brescia, una squadra con qualità, che ha avuto in questo ultimo periodo dei passaggi a vuoto, ma prima una striscia di 3 vittorie.
Una squadra rinnovata, sia nell’organico che nella conduzione tecnica, che cercherà sicuramente di fare una partita fisica di grande presenza, perché comunque è nel loro dna giocare in questo modo. Tra i giocatori di riferimento è naturale che Della Valle sia la prima punta, ma anche Mitrou-Long sta facendo una grande stagione, così come Gabriel, che ha un passato importante. Credo che sarà una partita difficile, come tutte in serie A e fuori casa. Per noi è un’altra partita per fare un ulteriore passettino avanti. Sarà importante la comprensione del ritmo della partita e la lettura tecnico-tattica, perché come noi anche Brescia è una squadra che alterna molto le difese. Quindi sarà importante, nel riuscire a far questo, il controllo dei rimbalzi, che potrebbe essere una chiave”.