Villorba (TV), 11 dicembre 2021 – Per l’anticipo del sabato di Legabasket, davanti ai 1907 spettatori del PalaVerde, la NutriBullet Treviso Carpegna cade contro la Carpegna Prosciutto Pesaro per 63-73.
Rimbalzi offensivi, quindi secondi tiri, quindi tanti viaggi in lunetta: queste le chiavi della vittoria della Vuelle Pesaro sul parquet di Treviso per il terzo successo di fila stagionale dopo quelli a Cremona e contro Varese. Contando che mancava l’uomo faro della squadra, capitan Carlos Delfino per un’abrasione all’occhio destro.
La Carpegna Prosciutto controlla il match dal primo minuto alla sirena finale, grazie a una pallacanestro ordinata, concreta e molto efficace. Treviso paga un primo tempo disastroso, con undici palle perse, nove rimbalzi offensivi concessi e appena 2/6 ai liberi. Nella ripresa cerca la rimonta, ma i troppi errori (anche dalla lunetta) sono una condanna.
Decisivi nella vittoria la coppia di italiani Davide Moretti e Simone Zanotti, importante anche l’aiuto di Tyrique Jones autore di una doppia-doppia.
Un’affermazione che riporta Pesaro nei piani medi della classifica, mentre Treviso capitombola dopo in casa per la seconda volta in campionato e che arrivava dalla vittoria su Reggio Emilia. Non bastano Nicola Akele e la doppia-doppia di Henry Sims alla squadra di coach Max Menetti, di fatto intrappolata e chiusa da quella di Luca Banchi.
CRONACA
Avvio di match dove la Carpegna Prosciutto parte meglio sostenuta da un’ottima presenza sotto-canestro di Leonardo Demetrio e il trio USA, per Treviso risponde Nicola Akele, è 7-12 dopo 6′. La NutriBullet Treviso soffre la coppia Moretti-Jones che porta Pesaro sul +10 al 7′ sul 10-20. Sims ma soprattutto Davide Casarin ossigenano TVB con canestri importanti, ma Zanotti con tre liberi subendo fallo da Jones chiude per la Carpegna Prosciutto un positivissimo primo periodo sul 17-26.
Secondo quarto e la Vuelle con le triple di Simone Zanotti a bucare gli errori difensivi della NutriBullet Treviso si porta sul +15 grazie anche al canestro da sotto di Camara, è 19-34 Pesaro al 13′, time-out Menetti. Treviso prova a limare il gap grazie a Michal Sokolowski che si guadagna diversi liberi, ma è Tomas Dimsa con due triple a ridurre lo svantaggio per il 27-37 al 17′, time-out Luca Banchi. Il vantaggio di Pesaro oscilla tra gli 8 e gli 11 punti, TVB commette falli “stupidi” mandando spesso la Vuelle in lunetta (29-40 al 19′), le triple di Sokolowski e Tambone mandano le compagini negli spogliatoi sul 32-43 in favore degli ospiti.
Si ritorna in campo e Tyrique Jones porta costrutto ed efficacia sotto-canestro alla Vuelle per il massimo vantaggio di +16 (32-48 al 23′); la NutriBullet Treviso con un break di 11-1 grazie anche all’antisportivo di Jones su Sokolowski riduce lo scarto, si accende il PalaVerde con la tripla di Akele e i liberi di Dimsa a mettere il -6, 43-49 al 27′, momento difficile per Pesaro con coach Luca Banchi a cercare di scuotere i suoi atleti in un time-out. La Carpegna Prosciutto segna solo ai liberi, Treviso riduce fino al -2 con la tripla di Casarin ma Lamb chiude il terzo quarto sul 51-55 in favore dei marchigiani.
Ultima frazione e Doron Lamb riporta serenità e un vantaggio comodo sulla doppia cifra per il 51-61a 8’20” dalla fine. Ma un antisportivo sanzionato a Lamb riscuote per l’ennesima volta la NutriBullet Treviso che con Sokolowski e Akele riduce il passivo sul -6 prima del canestro da sotto di Zanotti, è 56-63 a 3’40” dalla fine, time-out Menetti. E’ Simone Zanotti a condurre la partita in mano a Pesaro che con l’aiuto di Davide Moretti spinge gli ospiti sul +12 a 51″5 dalla fine mentre la NutriBullet Treviso si spegne letteralmente. Finisce 63-73.
Sala Stampa
Luca Banchi (coach Pesaro)
coach Max Menetti e Nicola Akele (Treviso)
NutriBullet Treviso vs Carpegna Prosciutto Pesaro 63-73
Parziali: 17-26; 15-17; 19-12; 12-18.
Progressione: 17-26; 32-43; 51-55; 63-73.
Le Pagelle
NutriBullet Treviso
DeWayne Russell 4: la peggior partita casalinga stagionale per il folletto dell’Arizona. 0/10 al tiro legittima una partita abulica dove i falli commessi la fanno da padrone, compreso il disordine contro la difesa impostata da Banchi.
Leonardo Faggian NE
Enrico Vettori NE
Giordano Bortolani 4,5: chiude come Russell a quota zero non accendendosi di fatto MAI.
Matteo Imbrò 5: il capitano di Treviso che non riesce a portare la classica energia. Sì 5 assist ma tre palle perse una più pesante dell’altra.
Davide Casarin 6,5: il migliore degli esterni bianco-blu, dalla panca porta grinta e punti. Difensivamente cerca per lo meno di dare un grosso aiuto, in attacco si fa vedere chiedendo più volte pallone, invano.
Matteo Chillo NE
Henry Sims 6: sì doppia-doppia da 13 e 11 rimbalzi, ma difensivamente un passo dietro a Tyrique Jones, in più i falli lo limitano troppo e soffre il quintetto piccolo pesarese nell’ultimo quarto.
Michal Sokolowski 6,5: nel giorno del suo 29mo compleanno, il lungo polacco mascherato si procura tanti viaggi in lunetta nonostante la maschera continui a creargli problemi di visibilità e lo si vede dalle scarse percentuali al tiro e ai liberi. Nel terzo quarto, però, dà una mano dal punto di vista difensivo e nell’ultimo periodo guadagna un antisportivo d’astuzia che propizia l’ultimo tentativo di rimonta trevigiano.
Tomas Dimsa 6: È colui che cerca di dare la scossa dal punto di vista offensivo, ma risulta anche spesso in ritardo o fuori posizione in alcune situazioni difensive. Nel complesso una partita senza infamia né lode. Chiude con 5 falli un match sufficiente.
Aaron Jones 4: difensivamente un passo dietro agli avversari, soffre tantissimo Zanotti e Jones, male ai liberi (1/4) che condannano TVB.
Nicola Akele 7: il migliore di TVB, almeno in attacco. Subisce la fisicità di Zanotti e Demetrio a cavallo tra primo e secondo quarto, per poi ritornare protagonista nel parziale da 19-5 di TVB nel terzo periodo.
Carpegna Prosciutto Pesaro
Davide Moretti 7,5: applauditissimo ex al suo ritorno al PalaVerde alla presentazione delle squadre, parte in quintetto base. Mette energia, sa innescare i compagni, difensivamente fastidioso in positivo su Russell. Si procura liberi a valanga, ci mette il timbro vincente con il canestro del 56-65 a 3’27” dalla fine.
Matteo Tambone 6: tanto aiuto difensivo, poco in attacco ma mette una mano importante.
Umberto Stazzonelli NE
Doron Lamb 7: i suoi otto punti consecutivi tra terzo e ultimo quarto sono lo strappo decisivo per rispondere al momento della rimonta di Treviso. Per il resto buona presenza da ambo i lati, anche se un antisportivo a 6’51” dalla fine poteva costare caro. Ma diciamocelo, avere lui e non Henri Drell è tutta un’altra cosa…
Gora Camara S.V.: 3’28” di gioco per catturare quattro rimbalzi e far rifiatare i compagni da sotto le plance.
Simone Zanotti 8: si accende con due triple di fila a inizio seconda frazione, da lì in poi gioca con estrema attenzione pur commettendo qualche errorino non trascurabile. Nell’ultimo quarto però ne mette nove di una certa rilevanza, diciamo così.
Vincent Laron Sanford 6: male in attacco, si costruisce comunque sia ottime stats.
Tyler Larson 6: dietro Moretti, porta costrutto difensivo e sa però come rendersi utile. Ma di certo la vittoria non passa dalle sue mani…
Leonardo Demetrio 6: presenza valida a rimbalzo all’inizio, si spende tanto in difesa.
Tyrique Jones 7,5: tre quarti di presenza difensiva pura, ci mette la mano decisiva sotto le plance (doppia-doppia da 11+15 con otto offensivi) battendo un rivale diretto come Henry Sims. Solo il quarto fallo lo rintana in panchina dove osserva la vittoria finale dei compagni.