Altra sconfitta in volata per le Pantere dopo una partita a rincorrere le Lupe di S.Martino che hanno preso fin dall’inizio il comando delle operazioni nel punteggio ( 10-24 a fine 1 quarto) ed anche nel gioco risultando essere più precise sia dalla media che dalla lunga grazie ad una migliore costruzione dei tiri ed anche baciate dalla fortuna in più di una occasione.
E’ stata una debacle diversa da quella di 7 giorni fa contro la Reyer. Oggi Costa più che recriminare deve guardare avanti e prendere quel che di buono ha comunque fatto cercando di limitare gli errori: ma soprattutto è palese che qualche giocatrice deve cambiare marcia e segnatamente tutto il reparto lunghe. Per motivi diversi non stanno rendendo come nelle prime giornate e vincere senza il loro apporto è praticamente impossibile.
Questa a mio parere la priorità dal punto di vista tecnico, poi potremmo parlare dell’approccio generale nei primi 15 minuti ma lascio che a farlo sia una delle migliori in campo e cioè Laura Spreafico. Potete ascoltare le sue parole cliccando sul link qua in basso.
Ora per la squadra di Seletti la classifica si fa preoccupante e venerdì incombe lo scontro salvezza ad Empoli. Urge recuperare energie e lasciarsi alle spalle le scorie di tutte queste sconfitte in volata, talmente tante che pare essere una maledizione.
In Toscana sarà presumibilmente un altra battaglia e bisogna indossare l’elmo ed imbracciare la spada lasciando a casa il vestito della festa.
IL TABELLINO : LIMONTA COSTAMASNAGA – S.MARTINO DI LUPARI 69 – 76
LE PAGELLE
TOFFALI 5 : segna dopo pochi secondi il suo primo ed unico canestro. Troppo poco, potrebbe con la sua velocità essere più pericolosa ed in più non punge nemmeno in difesa
M.VILLA 6,5: il solito motore della squadra, tira e segna tanto e da una gran mano a rimbalzo. Però soffre sia Mitchell che soprattutto Milazzo e sbaglia un canestro per lei facile nell’azione decisiva della partita
JABLONOWSKI 4,5: altro brutto voto per la capitana. Soverchiata da Kelley, abulica in attacco, sembra fisicamente spenta. Di lei e delle sue triple Costa ha bisogno come l’aria
ALLIEVI 5: primo tempo complesso dove sbaglia troppi tiri anche non difficili, poi migliora ma non incide più di tanto
VAUGHN 6. di incoraggiamento. Beccata nel primo tempo dal pubblico perché a volte sembra molle e svagata, commette uno stupido antisportivo che però ha l’effetto di svegliarla dal torpore. Gioca infatti una discreta ripresa ed è sfortunatissima su quel tiro a 1 minuto dalla fine. L’impressione comunque è che debba essere più coinvolta offensivamente per farla entrare in partita fin da subito
JACKSON 4,5: Seletti, sbagliando a mio avviso, la fa giocare pochissimo. Lei non fa molto per far cambiare idea al coach ma se Costa vuole dare una svolta alla stagione deve fare di Jessica una delle prime opzioni offensive. Altrimenti continuando a regalare una (o anche 2 o 3) americana farà molta fatica a muovere la classifica.
SPREAFICO 6,5: per provarci ci prova. Le sue triple illudono i tifosi per una possibile rimonta. Tartassata dalle avversarie e poco tutelata dalla terna arbitrale quando si è avventurata in penetrazione, così ha cercato solamente conclusioni da lontano.
VILLA E. 6: onesta partita in attacco dove si fa trovare pronta come un ricevitore della NFL sui lanci lunghi della sorella. Male però da dietro l’arco (dovrebbe essere la specialità della casa)e pure in difesa contro Milazzo e Mitchell….
Kelley 8: domina contro le tenere lunghe avversarie. In attacco è inarrestabile con la sua agilità, a rimbalzo è una piovra e mette su cifre rodmaniane. Io avrei provato, come extrema ratio, a buttargli addosso i chili di Osazuwa. Però io non alleno…..
Filippi 5: come le triple che sbaglia. L’olimpionica del 3×3 comunque difende e fa da collante
Milazzo 8: sente la sfida con Villa e tira fuori una prestazione offensiva clamorosa
Pilabere 6: 4 minuti a fare legna
Pastrello 6: meno protagonista di altre volte ma fa sentire il fisico alle esterne rossonere
Russo 8,5: sbaglia 6 triple abbastanza comode ma ne infila 4 da cineteca. Mai vista una prestazione balistica tale. Una da metà campo, una da 9 metri con la mano in faccia, un paio allo scadere dei 24 secondi….senza quelle triple la partita sarebbe stata molto diversa.
Mitchell 6: parte bene con i suoi jumper dalla media, poi in attacco si spegne lasciando il proscenio a Russo e Milazzo, in difesa cerca di mettere il fisico contro Matilde Villa riuscendoci in parte.
Guarise 7,5: gioca pochissimo ma mette 5 punti pesantissimi che ricacciano indietro Costa nel momento del massimo sforzo
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Laura Spreafico: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/laurasprea
Cristiano Garbin
@garbo75