La partita era di quelle importanti, io le chiamo svolta stagione perché un eventuale sconfitta avrebbe permesso alla formazione toscana di raggiungere in classifica la Limonta e avrebbe rischiato di mandare a sud la stagione delle Pantere. Per questo non si poteva proprio sbagliare, quasi come in una finale.
Nei primi 15′ di gioco l’impressione di ansia e di paura che la squadra di Seletti ha dato è stata palese e così Spreafico e compagne hanno giocato contratte, specie al tiro, e svagate in difesa permettendo ad Empoli di raggiungere anche la decina di punti di vantaggio.
Sembrava la classica partita maledetta ma in quel momento però il carattere delle rossonere è venuto fuori e punto su punto hanno piazzato prima la rimonta e poi, in un terzo quarto dominato, la fuga vincente. Il tutto regalando un americana e mezza data l’assenza di Jackson e la presenza a mezzo servizio di Vaughn (senza scordare la cessione di Toffali al Sanga).
Per Costa dunque una vittoria fondamentale che permette di guardare al futuro con più tranquillità, anche se a mio parere il vero salto di qualità questo gruppo potrà farlo nel momento in cui le due lunghe americane dovessero innalzare il rendimento fin qui molto ondivago e non del tutto soddisfacente.
Sarebbe un peccato non lo facessero dato che le italiane formano un bel blocco, coeso e compatto che permette alla squadra di Seletti di competere sempre anche contro le corazzate di questa Lega.
Sono proprio convinto che se Vaughn e Jackson dovessero giocare al massimo delle proprie potenzialità la salvezza sarebbe fuori discussione e si potrebbe ripensare ad agguantare, magari in extremis, un posto playoff come lo scorso anno.
Ma siamo quasi alla fine del girone di andata, ci sarà tempo per fare discorsi di classifica più avanti. Ora, anche a grazie a questa vittoria, le ragazze potranno passare un sereno Natale preparandosi però per la sfida alla Virtus di Zandalasini.
Ovviamente non sarà facile data la caratura dell’avversario ma le ragazze di Seletti hanno fin qui lottato con tutte perdendo molte volte con la Dea bendata contraria, può essere che stavolta il vento possa girare e dare una mano…
LE PAGELLE
BALOSSI 6,5 : vedi il suo tabellino e dici: 11 minuti e solo 1 rimbalzo, un assist e un recupero. Se guardi la partita però capisci che fa tante piccole cose giuste, come dei penetra e scarica per liberare la compagna o dei ribaltamenti di lato non scontati. E poi non si lascia superare dalle avversarie, mica cosa da poco…
M.VILLA 6,5: male al tiro ma controlla squadra e ritmi come una grande playmaker. Questa è una partita che vale molto di più di quelle in cui ha segnato 30 e più punti, sia per la pressione ed anche per le condizioni mentali e fisiche in cui la squadra è arrivata. E lei ha gestito il tutto da leader….sta crescendo in fretta anche da quel punto di vista, per completare il puzzle manca solo un tiro da 3 affidabile, poi direi che sky is the limit...
JABLONOWSKI 7,5: partita da Capitana della Capitana. Segna da sotto e dalla media, lotta, difende e combatte contro un ispirata Williams e nel finale finalmente rompe il ghiaccio anche da tre punti. Gli manca solo di ramazzare il parquet, fortuna per lei si era in trasferta…
ALLIEVI 7: parte male sbagliando tanto da vicino nel solco della partita contro S.Martino ma poi esce alla distanza con giocate di carattere e di pura voglia. Decisiva per l’equilibrio del quintetto piccolo, in difesa e a rimbalzo si è superata. Anche lei ha il problema tiro da 3 come Matilde, io chiederei tipo ad Antonello Riva (visto che vive in zona) per qualche suggerimento sul tema…
VAUGHN 7: solo 8 minuti su una caviglia sola ma fa in tempo a segnare 4 punti con 4 rimbalzi. In effetti mi chiedevo come mai non giocasse di più, poi ho scoperto del malanno dai commentatori di LBF TV ( e qui mi taccio per non rischiare conseguenze….). Speriamo sia la partita della svolta anche per lei che ancora commette tanti errori di inesperienza ma ha anche molte qualità. Un voto in più per lo spirito di sacrificio, chi ha giocato sa che non è simpatico giocare con una caviglia dolorante…
OSAZUWA 5,5: solo 3 minuti, ma quella palla sotto canestro che ha ricevuto doveva trasformarla in due punti ed invece si è fatta stoppare come una bimba da 8 anni contro quelle di 14. Se vuole guadagnare minuti dev’essere più aggressiva, con quel corpo che si ritrova sarebbe un peccato venisse fatto il classico commento “è molle come un fico”
SPREAFICO 7,5: quando mai una che tira 2/7 da 2 e 3/10 da 3 con la ciliegina del 2/6 ai liberi si merita 7,5? E’ la cocca del prof? No, semplicemente bisogna considerare il momento in cui ha scoccato i tiri vincenti, quando e come si è guadagnata 9 falli e catturato 5 rimbalzi. Poi purtroppo uno strumento per misurare la leadership non l’hanno inventato ( il suo nome sarebbe stato certamente liderometro), ma se per ipotesi esistesse la sua lancetta stasera sarebbe arrivata a fondo scala.
VILLA E. 6: tripla importante e qualche rimbalzo lungo in cui arriva prima delle altre. può fare e dare di più ma per ora ci accontentiamo. Consiglio: attaccando il close out usi al posto del runner alzando la parabola (tiro facile per Navarro o Huertel, meno per gli umani) un bell’arresto e tiro dal midrange come illustrato nel manuale del basket del 1978. Funziona, provare per credere…
CALORO 7: ottima prestazione la sua. Sempre presente e dentro la partita nei pochi minuti giocati, recupera rimbalzi ravanando nella spazzatura e mette anche 3 liberi in quel momento molto preziosi. Bene, che sia solo l’inizio di un percorso stagionale in cui il coach speriamo le aumenti il minutaggio.
Ruffini 5: non si è vista proprio
Stoichkova 6,5: per quanto fatto vedere da lei (e dalle compagne…) avrebbe dovuto giocare molto di più.
Williams 7: 22 e 14 e una sensazione di irrefrenabilità fintanto che la difesa l’ha marcata in single coverage. Quando sono arrivati i raddoppi ha fatto come il classico ragioniere a lezione di fisica quantistica: non ci ha capito una mazza.
Ravelli 5: fallosa al tiro da fuori e pure letteralmente, cioè commette troppi falli.
Rembiszewska 6,5: non era al top ma gioca comunque una discreta partita
Bocchetti 4,5: dalle stelle della partita contro il Geas alle stalle di questa contro Costa. E’ il destino a chi si affida quasi esclusivamente al tiro da tre.
Jeune 4,5: non ne azzecca una, sia come scelte e selezione del tiro sia come esecuzione.
Baldelli 5,5: con il fisico limita Matilde Villa, prende 6 rimbalzi e smazza 7 assist ma davanti non incide mai e sbaglia troppo.
Manetti 5,5: di più cosa gli si poteva chiedere?
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
@garbo75