Qui ragazzi va malissimo, sono salito a 106 chilogrammi, non mi capitava forse da 20 anni, è terribile. Il gastroprotettore mi fa stare meglio, con lo stomaco ma devo evitare di andare al bar, la notte, a scrivere, a parlare, meglio che scriva e parli da solo, è terribile.
Terribile è essere rimasto indietro con tantissimo materiale da titolare, non solo di basket, sono distratto dall’ufficiale giudiziario che non arriva, dalla solita famiglia che da 5 anni e mezzo neanche paga l’acqua, a una casa mia, in tutto siamo con loro a un danno economico di 35mila euro e in pochi anni, complessivamente, di 70mila euro, insomma l’ingaggio di un buon giocatore di LBA, a occhio.
E poi i nuovi inquilini, di sopra, molto esigenti e molto irruenti, da arabi o nordafricani, un messaggio minatorio è epocale, mi dà del frocio, mia moglie si è spaventata e addirittura un altro vuole parlare con lei, come se facessi apposta a non trovare l’idraulico per i lavori.
Da anni mi sento molto Claudio Pea, con la differenza che lui ha preso il premio Reverberi, oscar del basket.
Basket, appunto, ho messo in maschera ma devo piazzare i video la mia serata a Milano, per Italia-Paesi Bassi, in cui ho visto Meneghin, Buscaglia e un po’ di altri.
Sono stato a Bologna per Fortitudo-Treviso, per il mio videoraccontone. Se passa l’accredito a Santo Stefano sono Bologna per UnaHotels Reggio Emilia-Bertram Derthona, naturalmente per raccontare Tortona.
Vorrei andare almeno nei palasport della zona, del basket minore, da anni non visito l’A2, Piacenza e Ravenna sarebbero alla mia portata.
Sapete che su internet si lavora gratis e a proprie spese e che ovunque o quasi mi fermano.
Qualche pensiero in libertà.
L’Olimpia Milano spero arrivi in semifinale di Eurolega, resta durissima.
Bologna Virtus resta in pole, per ripetere la finale.
Neanche guardo la classifica, di proposito, non seguo le partite e neanche i risultati e neanche la classifica, appunto, talvolta, eppure giudico.
La storia dell’anno è di Franco Ciani, focomelico, agli arti superiori, era arrivato in serie A anni fa a Trieste ha compiuto il miracolo, battendo Milano, appunto.
La Fortitudo è dietro, con Antimo Martino ero stato facile profeta, a Reggio Emilia. “Il secondo anno è il più difficile, confermarsi è durissima”, gli dissi in presentazione. Lui non era felice, purtroppo ci ho preso. Esonerato dopo una decina di sconfitte in sequenza, a primavera. Sui ritorni, non sono mai d’accordo, doveva restare, non serviva Meo Sacchetti, ma non doveva tornare.
Meo Sacchetti si riposa, con la nazionale, a 68 anni, a Milano l’ho visto dimagrito, beato lui, io fatico anche solo a entrare in automobile.
Fatica il trio lombardo, ho letto sulla Gazzetta, con Pier Bergonzi, Varese da anni boccheggia, Cremona un anno e mezzo fa si salvò per miracolo e poi Brescia è tornata sulla terra, è una sorpresa, per una terra ricca. Come l’Emilia.
Ho visto che la Reyer Venezia ha la peggior classifica degli ultimi anni, con Luigi Brugnaro ha vissuto un lustro incredibile, durato molto più degli anni d’oro di Reggio Emilia, con Max Menetti, adesso torna nei ranghi.
Non ho capito la scelta di Pozzecco, di essere vice di Messina, migliorerà, però non c’è paragone. In Nba è un conto, in Italia è un altro. Potrebbe allenare lui, talvolta, almeno in campionato.
Vorrei più basket alla Domenica Sportiva, da bambino ero innamorato di Aldo Giordani e di recente ho rivisto la figlia Claudia, poi recuperò il mio skype con lei.
Vorrei più basket in radio, la domenica giro a vuoto, neanche guardo Sky o dazn, da anni c’è un solo campo.
Sapete che a me le partite non interessano, escluso una manciata l’anno, ho troppo dolore, senza Il Messaggero e Tuttosport, e poi da evitato, la Virtus Bologna ha deciso di avallare la strategia di Maurizio Bezzecchi, mai accredito, magari una volta comprerò il biglietto. Persino alla scherma, alla Virtus, mi hanno fermato, incredibilmente.
Andrea Baroni è uscito dal consiglio della Pallacanestro Reggiana, dubito che sia ancora dirigente delle giovanili, a neanche 30 anni ha soldi ed energie, reclamava maggiore incidenza, è un peccato che non l’abbia avuta ma per due volte ha azzerato o quasi il mio lavoro con lui.
Reggio Emilia nonostante Caja difficilmente raggiungerà i playoff. Ecco, mi stavo perdendo, della radio, dicevo. In zona Cesarini, su Radio1, mi piacerebbero collegamenti con le coppe, tutte, tutti i campi, anche di volley. A volte dimentico persino di candidarmi per collegamenti, peraltro inconsueti, per non contrattualizzati, ma anni fa intervenni, talvolta.
Avanzo ancora il mio incontro con Gandini, al festival di Trento, è tutta roba che fortunatamente non scade.
Ah, assieme a Luca Cipriani, a voi noto, devo scrivere un libro su Kobe Bryant, lui ha già fatto, io non lo sento molto. Su Reggio Emilia, ho già parecchio, su Rieti nulla, rimedierò. Prometto sobrietà, al futuro, ma è durissima… Auguri, ovviamente, intanto