Dopo la sconfitta onorevole contro la Virtus Bologna il giorno dopo Santo Stefano, il calendario mette di fronte alla Limonta il derby contro Broni in trasferta , da giocare senza Jessica Jackson e Susanna Toffali ormai andate via definitivamente e senza Vittoria Allievi risultata positiva al Covid nelle ore antecedenti la sfida.
Situazione quindi di emergenza pura per coach Seletti ancor più del solito dato che Allievi sarebbe stata perfetta per marcare Galbiati e dare fisicità nel ruolo di ala piccola. Così invece il coach bolognese non può andare con le 4 piccole ed è costretto a fare una staffetta sull’opzione numero uno dell’attacco di Broni.
Primi venti minuti all’insegna dell’equilibrio con il primo quarto in cui Costa riesce a giocare al ritmo più congeniale alle sue giovani esterne mentre poi nel secondo quarto la partita risulta più spezzettata anche a causa di una direzione arbitrale piuttosto discutibile.
Nel terzo quarto il break decisivo con Costa che va sul +13 mettendosi a zona e sfruttando le pessime percentuali da tre punti delle ragazze di casa. Broni tenta una rimonta grazie ad un paio di triple di Galbiati e Mazza che pare riuscire, ma l’ex Spreafico ricaccia indietro definitivamente le ragazze di Andreoli con un paio di siluri da lontano dei suoi.
Due punti pesantissimi per la classifica delle Pantere che ora possono guardare al futuro con più tranquillità sperando anche di trovare sul mercato la sostituta di Jackson che dia una mano sotto canestro ad una finalmente positiva Vaughn.
IL TABELLINO: COSTRUZIONI ITALIA BRONI – LIMONTA COSTAMASNAGA 61 – 69
LE PAGELLE
LIMONTA COSTA MASNAGA
BALOSSI 4,5: 5 minuti in cui ne combina parecchie e tutte con il verso meno sul taccuino
M.VILLA 7: altra partita in cui la difesa è concentrata parecchio su di lei e il metro arbitrale non la protegge affatto: lei risponde da par suo armando dapprima la mano della sorella in transizione, poi cercando di lasciare che la partita venga a sé senza forzare tiri se non in condizione di necessità. E con anche problemi di falli nel quarto decisivo mette a segno due canestri pazzeschi che castrano il tentativo di rimonta di Broni. Peccato per il solito tallone d’Achille delle triple….
JABLONOWSKI 7,5: partita alla Draymond Green, se mi concedete il paragone. Difende per tre, strappa rimbalzi che non sarebbero suoi, recupera palloni vaganti destinati alle avversarie. Segna solo 5 punti ma chissenefrega, a segnare ci han pensato Laura Klay Spreafico ed Eleonora Poole Villa.
VAUGHN 7,5: parte come un diesel degli anni 80, sembra in balia della Krivacevic ma pian piano prende fiducia e segna da sotto canestri importanti, senza contare l’apporto a rimbalzo decisivo. Finalmente si è rivista la Vaughn di inizio stagione, quando gioca così cambia il volto delle rossonere
SPREAFICO 7,5: non era per nulla facile venire a capo delle difficoltà iniziali: subito problemi di falli, i tiri che uscivano, il morale che stava andando verso sud. Invece con forza e determinazione nella ripresa si è vista la miglior versione di Laura. Concreta, esperta, che sa il tipo di giocata da fare ed ha talento anche per segnare tiri da lontanissimo. Prestazione a tutto tondo, si diceva una volta.
VILLA E. 7,5: altra grande prestazione per Eleonora che sta crescendo a vista d’occhio. Le sue due triple nel primo tempo aiutano a non perdere il contatto con Broni, poi segna canestri da vicino in taglio e in transizione (meno facili di quel che son sembrati) che fanno malissimo alle avversarie
CALORO 5: non riesce a calarsi nella partita, subito fallosa non si riprende più
Galbiati 7: l’unica bocca da fuoco sempre costante per tutta la partita, velenosa anche in difesa finché ha fiato e gambe. In definitiva l’ultima a mollare
Bestagno 4,5: in campo praticamente tutta la partita mette il fisico in difesa ma in attacco sbaglia troppe triple aperte
Albano 4,5: idem come sopra (tranne che nei minuti in campo), lo 0/8 combinato tra Albano e Bestagno pesa tantissimo sull’esito della partita
Mazza 5: lo sforzo profuso in difesa per tenere Matilde Villa lo paga con gli interessi in attacco dove sbaglia tutto lo sbagliabile ( 1-10) tranne quella tripla che sembrava aprire speranze per Broni
Dedic 6: tutto sommato gioca una discreta partita ma nei momenti cruciali ha sbagliato quel che non doveva sbagliare.
Krivacevic 5,5: primo quarto in cui somiglia ad un incrocio tra la Gruda e la Kaczmarczyk in una serata si. Vaughn sembra soffrirla parecchio ma con l’andare della partita i ruoli si ribaltano e la lunga di Costa finisce col dominare la n.14 di Broni
Bona 6: non incanta e non demerita
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
@garbo75