Venezia-Mestre (VE), 5 gennaio 2022 – Per il recupero dalla 13a giornata (la partita era originariamente prevista per lo scorso 26 dicembre) al Palasport “Giuseppe Taliercio” l’Umana Reyer Venezia conquista di puri cuore e orgoglio sconfiggendo la GeVi Napoli Basket per 79-75.
Senza l’infortunato Austin Daye e i covidizzati Bruno Cerella, Tarik Phillip e Jeff Brooks, gli oro-granata allenati da coach De Raffaele conquistano una vittoria cruciale di speranza per andare alle Final Eight di Pesaro, un referto rosa che la Reyer non registrava dallo scorso 20 novembre quando vinse contro Trieste; in casa dei partenopei secondo ko di fila dopo quello occorso contro Trento alla 12a.
Un match vinto dalla Reyer grazie al trio Watt – Vitali – Tonut, alla GeVi Napoli non bastano quattro giocatori in doppia cifra con coach Sacripanti a “maledire” l’infortunio occorso a Jason Rich dopo 20″ di match e non più rientrato sul parquet oltre a ben 18 palle perse di squadra e un 9/21 ai liberi, pessimo 43%.
Napoli ha comandato l’incontro per oltre 36′, ma ha subito il rientro finale dell’Umana Reyer che dal -7 sul 60-67 a 6’56” ha piazzato un break di 19-8 vincendo la partita.
CRONACA
Avvio di match dove Jeremy Pargo fa pentole e coperchi portando la GeVi Napoli sul +4 (6-10 dopo 4′), Parks e McDuffie confermano il buon momento ospite su una Reyer Venezia che si affida a Watt, 9-15 dopo 7′. E’ un primo quarto totalmente ad appannaggio dei partenopei, con McDuffie e Parks a confermare il buon lavoro sotto-canestro e da fuori su una Reyer disattenta e poco energica con Vitali a fare una buona figura, è 14-20 dopo il primo quarto di gioco.
Secondo periodo e le triple di Michele Vitali provano a rispondere alla foga napoletana guidata da McDuffie, 21-23 al 13′. Ma le triple di Pargo e Velicka, insieme a un arbitraggio morbidissimo e che lascia molto a desiderare, fanno nuovamente scappare la GeVi Napoli sul +6 ed è 23-29, time-out Reyer al 14′. Napoli consuma tantissimi falli sotto-canestro per frenare Watt e Tonut con l’Umana ad andare quindi ripetutamente in lunetta, ma la GeVi comanda il match grazie alle triple di Marini prima e quella di Velicka che fissa il primo tempo sul 36-42 in favore della compagine campana.
Si ritorna a giocare e la GeVi Napoli continua a tenere il pallino del gioco grazie a Velcika, McDuffie e un sorprendente Marini (45-54 al 27′), la Reyer con Tonut prova a rialzarsi ma continua a avere basse % al tiro dai 6.75, è 49-54 al 28′, time-out Sacripanti. Lynch è molto impreciso a cronometro fermo, così la Reyer Venezia con la tripla e due liberi di Vitali dimezza il divario per il 54-55 di fine terzo quarto.
Ultimo periodo: un fallo tecnico sanzionato per proteste a coach De Raffaele apre i 10′ finali con la GeVi Napoli sempre a tenere il controllo del match rispondendo con triple alle triple veneziane (60-64 a 7’25” dalla fine), Uglietti porta il +7 ospite con la Reyer Venezia a cercare di non mollare (62-68 a 5’12”). Un fallo tecnico per proteste stavolta a coach Sacripanti è la svolta della gara, Venezia con un super Watt va in vantaggio per la prima volta sul 70-68 a 3’35” dalla fine, McDuffie con la schiacciata su alley-oop pareggia, ma Tonut e Watt danno il +4 reyerino a 2’23”, time-out Napoli. Sanders con la tripla segna un canestro fondamentale a 59″1 per il +6 oro-granata, Zerini da sotto riduce il gap, 79-75 a 43″4 dalla fine e time-out De Raffaele. La GeVi Napoli non riesce più a segnare e l’Umana Reyer chiude la difesa per il 79-75 conclusivo.
Sala Stampa
Umana Reyer Venezia vs GeVi Napoli Basket 79-75
Parziali: 14-20; 22-22; 18-13; 25-20.
Progressione: 14-20; 36-42; 54-55; 79-75.
Le Pagelle
Cominciamo i voti giudicando gli arbitri: il trio Rossi, Borgioni e Pepponi si merita un bel 4 come voto. Falli non fischiati, falli tecnici avvisati e poi non sanzionati. Una condotta arbitrale pessima su tutta la linea per disomogeneità totale.
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 5,5: esce per problemi alla gamba, rientrato dal Covid gioca un match molto sulla difesa senza troppo snaturarsi.
Michael Bramos 5: 200 presenze con la maglia dell’Umana Reyer per il capitano oro-granata, partita insufficiente dove non si accende mai uscendo alla fine per falli commessi e per un risentimento muscolare. Ancora lontano dalla forma migliore.
Stefano Tonut 7: torna a giocare dai problemi fisici avuti a fine 2021 con molta solidità e presenza. Perfetto dalla lunetta (7/7), litiga in molte occasioni con gli arbitri (a ragione, sinceramente parlando) ma alla fine timbra bene la partita con anche buon lavoro in retroguardia.
Andrea De Nicolao 5,5: non molta attenzione in regia, poco fosforo.
Victor Sanders 6: la sua tripla del 79-73 pesa tre tonnellate e vale la partita, per il resto si perde in isolamenti e basse % da puro anarchico. Difensivamente sugli esterni bisogna dire che fa un lavorone.
Martynas Echodas 5: subisce molta durezza sotto-canestro al che in un’occasione va a muso duro con gli arbitri per far valere le sue ragioni. Un 1/7 al tiro non è assolutamente congeniale per un centro, ancor di più la mancata precisione facendosi stoppare dal ferro in un’azione.
Valerio Mazzola 7: chirurgia sulle triple, molta precisione nei dettagli in 27′ di incontro. Non lo si nota, eppure lui c’è!
Michele Vitali 7: molta presenza difensivamente (3 recuperi) e tanto aiuto sulle anche davanti dove collabora con 16 punti. Una di quelle partite dove gioca con molta attenzione e precisione non lasciando mai scappare Napoli.
Alvise Minicleri NE
Pietro Da Rin NE
Alessandro Chapelli NE
Mitchell Watt 7,5: a tratti dominante. Subisce falli a quantità industriale, sotto-canestro Lynch e Zerini gli vedono la targa, dalla lunetta è molto preciso. 32 di valutazione giocando con molta attenzione nonostante (bisogna dire) qualche rara mancanza di concentrazione nel terzo quarto, ma è tutto nella preconcettualità del match.
GeVi Napoli Basket
Andrea Zerini 5: subisce Watt più volte e lo ferma solo coi falli, non è il solito “Zero” visto nelle ultime uscite.
Markis McDuffie 7: offensivamente presentissimo nel primo tempo. Nonostante problematiche a cronometro fermo, compensa con una prestazione in cui si prende responsabilità importanti. Suo l’ultimo canestro del pari, segnali confortanti e giocatore molto valido.
Jeremy Pargo 7: primo tempo da assoluto trascinatore della GeVi, poi eccede in protagonisimi perdendosi in svariati possessi con Sanders e Tonut a mordergli le caviglie. Talvolta esagera con l’estro e la sua pericolosità va scemando con il passare dei minuti
Antonio Matera NE
Arnas Velicka 6: fa di tutto un po’. Alterna grandi cose a delle cavolate, in regia cerca di dare il suo eccedendosi però in troppe variabili impazzite, ne sono la riprova il 5/13 al tiro.
Flavio Cannavina NE
Jordan Parks 6,5: difensivamente tra i migliori della sua squadra, si perde però con tanti possessi, Nota di demerito per le troppe proteste con gli arbitri.
Pierpaolo Marini 6,5: per quello che si è visto, è autore di una prova molto più che sufficiente. Folate offensive e molto fosforo sulle due metà campo.
Lorenzo Uglietti 6: difensivamente cerca di farsi valere, tanto sacrificio nel suo buon gregariato.
Eric Lombardi 5: poco appariscente, non riesce mai a trovare lo spunto per entrare nel match.
Reginald Lynch 5: difensivamente subisce troppo, cerca di farsi valere con due stoppate, ma un conto è trovarsi Echodas, un altro Watt. Esce per falli commessi una partita complessivamente insufficiente.
Jason Rich s.v.: si fa male nella prima azione subendo fallo da Tonut, fa 0/2 ai liberi e deve abbandonare la partita dopo 20″ di gioco, osserva il match con il ghiaccio sulla caviglia sinistra.