Per completare il 13° turno del girone di andata della LBA 2021-22 e per definire soprattutto il tabellone delle Final Eight di Coppa Italia 2022 domani sera, mercoledì 12 gennaio, in scena al PalaRadi di Cremona il recupero del match tra i locali della Vanoli e l’Allianz Trieste.
Due squadre reduci da una stagione dal rendimento opposto in LBA: ondivaga ma di fatto positiva quella dell’Allianz Trieste con, prima dello stop per covid, la perla di aver inflitto alla capolista dell’Olimpia Milano l’unica sua sconfitta in campionato e con la chance molto concreta di staccare il pass per Pesaro 2022, record di 7 vinte e 5 perse. Negativa ma in crescita, specialmente dopo la bella vittoria di domenica vs Sassari e dopo sei sconfitte di fila, la stagione della Vanoli Cremona che cerca disperatamente di allontanarsi dalle zone basse della classifica.
Una Vanoli Cremona che si coccola un fantastico Andrea Pecchia, devastante contro Sassari e che dovrà rinunciare invece a Malcolm Miller, quasi in odore di taglio a causa delle sue diverse noie fisiche da quanto è in biancoazzurro, ironia della sorte per sopperire alla fuga di Highsmith in USA.
Ma per battere l’Allianz Trieste la squadra di Paolo Galbiati dovrà fare molta attenzione vicino al ferro, dove la squadra alabardata si fa preferire con il suo roster. Di sicuro sarà un’Allianz Pallacanestro Trieste che tornerà in campo dopo tre settimane di stop e quindi difficile da capire con che livello di rendimento.
L’unica certezza è che sulla panchina dell’Allianz Pallacanestro Trieste siederà per la prima volta da head coach Marco Legovich, dovendo Franco Ciani fermato da una positività al covid.
Queste le sue parole alla vigilia della partita:
“É molto complesso descrivere quello che abbiamo passato negli ultimi 10 giorni. Vivere alla giornata è senza dubbio una necessità in questo momento, ma alla quale non ci si abitua mai. Siamo ovviamente portati a programmare i carichi di lavoro, le sedute di allenamento, in funzione di un calendario che è cambiato diverse volte nell’arco di poco tempo. Abbiamo lavorato individualmente per i primi giorni quando ci sono state comunicate le positività dei giocatori per poi riuscire a lavorare tatticamente di squadra nel corso degli ultimi 3 allenamenti., con i giocatori a rimasti, che devo ammettere hanno come sempre dimostrato grande disponibilità e capacità di adattamento, di questo li ringrazio. In questo la positività di Franco ha di certo complicato le cose, ma ha al contempo intensificato le comunicazioni nello staff tecnico, rafforzando ancora di più la volontà di stare uniti per navigare tutti nella stessa direzione. Le tecnologie che abbiamo a disposizione sul campo e i feedback continui sia prima che dopo l’allenamento ci hanno permesso di non far mai mancare la sua visione sul campo e gli hanno permesso di seguire da remoto tutte le sedute. Ringrazio oltretutto Stefano Comuzzo per il prezioso aiuto di questi giorni nel far fronte a questa emergenza. Nelle ultime sedute di squadra abbiamo decisamente trovato un buon equilibrio e l’applicazione da parte di tutti i ragazzi è stata esemplare. Arriviamo alla partita di domani nelle migliori condizioni possibili, date delle premesse parecchio complicate.
Riguardo la Vanoli Cremona credo non sia mai facile ripartire dopo il Covid, lo abbiamo visto in prima persona lo scorso anno. Loro sono stati certamente bravi a farsi trovare pronti, a riportare in campo grande energia, fisicità, atletismo e cattiveria agonistica. Sono riusciti a portare la partita verso le proprie peculiarità, aggredire il match difensivamente per trovare canestri nei primi secondi. Adesso il loro morale sarà certamente alto: noi dovremo farci trovare pronti in una situazione dove saremo noi a dover rompere il ghiaccio dopo 3 settimane di assenza dalle competizioni ufficiali. La voglia di tornare in campo in questo senso deve essere indirizzata nel verso giusto. Deve essere gestita nella maniera giusta, senza voler strafare; il rischio è quello di perdere troppi palloni, un pericolo fisiologico senza ritmo partita nelle gambe. Cremona fa della corsa e dell’intensità su entrambi i lati del campo i suoi punti di forza. Dovremo fare una partita di grande lucidità e ordine, in entrambe le fasi di gioco, senza forzature, giocando su ritmi che ci siano congeniali. Dovremo stare attenti alle situazioni puntuali che si verranno a creare, cercando di sfruttare i loro punti deboli per costruire sicurezze.