Casale Monferrato, 29 gennaio 2022 – Clamorosa vittoria di Reggio Emilia sul campo della Bertram Derthona: la squadra di Caja vendica la sconfitta del girone di andata sfruttando le ottime prestazioni di Strautins, Olisevicius e Cinciarini e vincendo in overtime. Partita che sembrava chiusa in favore di Tortona: dopo un ottimo terzo quarto, in cui i padroni di casa si sono messi in ritmo dall’arco e hanno preso vantaggio, la Bertram si ferma e vanifica un’ottima occasione per prendersi due punti e salire a quota 20. I padroni di casa pagano le palle perse (17) e un parziale complessivo di 41-27 tra ultimo quarto e supplementare. Seconda vittoria consecutiva per l’UnaHotels dopo il successo contro Trieste.
Inizio di partita in cui Reggio Emilia ha tenuto le redini della partita, spegnendo i tentativi di Tortona di alzare il ritmo e trovando in Strautins e Olisevicius i due mattatori del primo tempo. Derthona è rimasta a contatto e ha provato ad andare in vantaggio nel secondo quarto sfruttando qualche defaillance degli ospiti in difesa, ma la squadra di Caja ha mantenuto la solidità e ha trovato nei punti dalla panchina e nei rimbalzi le chiavi per chiudere avanti il primo tempo. Derthona con le “torri gemelle” Daum e Cain che faticano a entrare in partita e a imporsi in area: non bastano nei primi 20 minuti i punti di Sanders e le fiammate di Wright e Macura.
Secondo tempo in cui Tortona prende il largo con un ottimo terzo quarto, in cui i padroni di casa bombardano dall’arco e Reggio Emilia non riesce a trovare continuità in attacco, con Olisevicius e Strautins che sono troppo soli a provare a portare punti alla causa reggiana. Nell’ultimo quarto non sembrano esserci i segnali di una possibile rimonta: eppure, a pochi istanti dalla fine, Reggio ferma definitivamente la vena offensiva di Derthona e con Strautins forza l’overtime. Supplementeare in cui Tortona non riesce più a prendere ritmo e in cui gli ospiti si fanno guidare dal solito Cinciarini. Reggio Emilia trova una vittoria rocambolesca e importantissima in trasferta.
Di seguito cronaca, pagelle e conferenza stampa
E’ Reggio Emilia ad aprire le danze con i canestri di Olisevicius e Thompson: tra le fila di Tortona c’è un Mike Daum molto aggressivo, che vuole trovare a tutti i costi il canestro ma inizia la partita con uno 0/4 dall’arco. Cinciarini ispira, Olisevicius finalizza, Derthona non riesce a prendere ritmo: c’è il primo tentativo di fuga degli ospiti sul 4-12. Sanders poi prova a scuotere i padroni di casa, che riescono finalmente ad innescarsi con qualche contropiede e a sbloccare Mike Daum: dopo 7 minuti il punteggio dice 12-14. Gli ultimi istanti della prima frazione hanno come protagonisti le panchine delle due squadre, che faticano a trovare la via del canestro: il primo quarto termina 12-16.
Buon ingresso di Tortona in questo secondo quarto, con la squadra di Ramondino che dopo aver subito la tripla di Strautins crea un parziale di 6-0 per tornare a -1. Poco reattiva Reggio Emilia in questo frangente: la squadra di Caja commette 4 falli in 2 minuti, spendendo subito il bonus. Derthona pareggia a quota 21 e inizia a giocare la pallacanestro che le è più congeniale: difesa aggressiva e accelerazioni in transizione e semi transizione. Dall’altra parte però c’è uno Strautins che è “caldo come una stufa”: 27-27 dopo 15 minuti. Sorpassi e contro-sorpassi: secondo quarto gradevole al PalaFerraris con Reggio Emilia che tenta di sfruttare le vie perimetrali mentre Tortona sfrutta spesso il bonus andando in lunetta. Ispirata da Cinciarini, la UnaHotels prova a prendere le distanze sul +6 a fine primo tempo: 36-42 il punteggio.
Buon ingresso di Tortona, che torna avanti nel punteggio al 23‘: Macura prende ritmo e arriva in doppia cifra, mentre Reggio Emilia è chiamata a trovare protagonisti alternativi ai soliti Strautins e Olisevicius (fino a questo momento autori di 30 punti in due). Primi minuti ripresa in cui è Derthona ad avere più in mano il gioco, seppur l’incontro rimanga punto a punto. I padroni di casa provano a scappare per la prima volta sul +6 (56-50): decisivo, finalmente, Mike Daum mentre la UnaHotels fatica in attacco a trovare soluzioni che non portino i nomi di Strautins o Olisevicius. Un airball di Crawford chiude un terzo quarto perfettamente interpretato da Tortona, che vola sul +9.
L’inizio di quarto quarto sembra essere favorevole agli ospiti, ma Tortona infila un parziale che la manda avanti di 12 (73-61) grazie alle triple di Macura e Tavernelli. Reggio Emilia alle corde in questo frangente: 4 punti di consecutivi di Cannon portano i padroni di casa sul 77-63 e la partita sembra chiusa. Bertram che attacca con più fiducia e fluidità rispetto al primo tempo: la UnaHotels non riesce a scuotersi e ora che Olisevicius e Strautins smettono di martellare in attacco la squadra di Caja non trova molte soluzioni. Reggio Emilia però non molla: 80-73 al 37′. Seguono attimi molto concitati, in cui Tortona avrebbe un paio di opportunità per chiudere definitivamente la partita ma non le sfrutta e allora la UnaHotels risale fino al -3 a 40 secondi dalla fine (80-77). Finale pazzesco poi a Casale: erroraccio sulla rimessa di Sanders dopo l’errore da 3 di Olisevicius, recupera palla Strautins che fa -1, poi due liberi di Wright e la clamorosa tripla di Strautins per il pareggio a quota 82. Ooooovertime!
Nel supplementare si gioca sui nervi, con le poche energie rimaste: l’equilibrio rimane assoluto, con un sublime canestro di Olisevicius che segna l’86-88 al 43′. Reggio Emilia continua a cavalcare Hopkins e si fa guidare dal suo veterano Cinciarini: 88-94 a 1 minuto dalla fine del supplementare. Chi lo avrebbe mai immaginato nell’ultimo quarto? Una tripla di Thompson chiude la questione: 93-98.
Parziali: 12-16; 24-26; 30-13; 16-27; 11-16
Progressione: 12-16; 36-42; 66-55; 82-82
Tabellino: Bertram Derthona 93 – UnaHotels Reggio Emilia 98
Pagelle
Bertram Derthona
Chris Wright 6,5: non è assolutamente uno dei principali imputati della sconfitta dei piemontesi. Con 16 punti e 6 assist guida bene i suoi nella metà campo offensiva, seppur con qualche errore da tre punti importante nel finale (2/6 dall’arco).
Riccardo Tavernelli 6: il suo lo fa, con un gioco da 4 punti nell’ultimo quarto. Insensato chiedere molto di più.
Ariel Filloy 5,5: esce per infortunio nel terzo quarto, non era riuscito prima a lasciare il segno sulla partita. Per lui solo 2 punti, con 2 perse e -1 di valutazione.
Bruno Mascolo 6: impreciso al tiro, non è molto protagonista nella metà campo offensiva (come era successo invece nelle ultime uscite). Con la solita difesa, 6 rimbalzi e 4 assist il suo contributo non è mancato però.
Luca Severini 6: 21 minuti in campo per il numero 20, che sfiora la doppia cifra segnando 8 punti. Raramente quando viene chiamato in causa delude Ramondino. Peccato per qualche imprecisione e 3 palle perse.
Jamarr Sanders 7: 19 punti per l’esterno americano che prende in mano le redini dell’attacco piemontesi e a tratti si dimostra infermabile. Scende un po’ di colpi con il passare dei minuti ma la sua prova resta nettamente sufficiente.
Mike Daum 5,5: un po’ poco le due triple consecutive nel terzo quarto per fargli guadagnare la sufficienza. Evanescente per buona parte della partita, dopo un inizio disastroso da 1/6 e 0/4 da tre punti. Chiude raggiungendo in extremis la doppia cifra (11 punti).
Tyler Cain 6,5: 7 punti e 8 rimbalzi per lui, in una serata più difficile di quanto potesse sembrare e di quanto si potesse immaginare. A tratti fatica un po’ contro la difesa interna di Reggio e dover seguire Hopkins fino alla media distanza e anche all’arco nella metà campo difensiva gli crea qualche problema.
JP Macura 7: prezioso nel primo tempo (quando entra e con alcune giocate difensive aiuta a contenere il momento negativo dei piemontesi), aumenta il suo bottino personale nel secondo tempo, arrivando a quota 18 punti con 6 rimbalzi.
UnaHotels Reggio Emilia
Stephen Thompson 6: qualche canestro importante nella rimonta dell’ultimo quarto di Reggio Emilia. Non sarebbe abbastanza per riscattare una serata difficile: e allora la guardia americana si guadagna il 6 con la tripla che chiude la partita al supplementare.
Mikael Hopkins 7: ha problemi di falli fin dall’inizio e deve affrontare un centro esperto come Tyler Cain. Eppure il numero 5 tira fuori dal cilindro una buona prestazione, con canestri importanti dalla media e dall’arco nei momenti decisivi
Filippo Baldi Rossi sv: senza voto perchè vogliamo essere buoni. Viene provato da Caja per 5 minuti, poi viene richiamato in panchina dopo un ingresso incolore.
Arturs Strutins 7,5: che partita di Arturs! Partendo dalla panchina risulta essere decisivo: il migliore nella metà campo offensiva tra gli ospiti, si prende le sue responsabilità anche nei momenti più difficili e segna la tripla che manda la partita in overtime.
Bryant Crawford 5,5: qualche spunto ma non molto da sottolineare nella prova dell’americano, che stasera è insufficientre nei 12 minuti in campo.
Andrea Cinciarini 7,5: guida la squadra splendidamente, come sempre. Arriva addirittura quasi in tripla doppia, servendo assist e buttandosi dentro con coraggio negli ultimi minuti, quando i suoi avevano bisogno di energia nella metà campo offensiva. Mezzo voto in meno per il fallo sul tiro da 3 di Macura a 1 dalla fine (quinto personale per lui) che poteva riaprire tutto.
Justin Johnson 6,5: molto utile, tra le pieghe della partita. Con mestiere, arriva a quota 12 punti segnati, a cui aggiunge 6 rimbalzi. Il suo contributo magari non è passato sotto i riflettori, ma è stato importante.
Osvaldas Olisevicius 7,5: caldissimo nel primo tempo, si contiene un po’ nel secondo tempo in cui lascia la palma di MVP al compagno Strautins. Il bilancio finale dice 21 punti e 5 rimbalzi.
Momo Diouf 5,5: 10 minuti in campo in cui non riesce a incidere e a compensare la differenza di esperienza con Cain.