Villorba (TV), 3 febbraio 2022 – Al PalaVerde la NutriBullet Treviso Basket cade in casa contro l’Allianz Pallacanestro Trieste per 88-94.
Dopo il ko avvenuto a Napoli, torna quindi al successo la formazione biancorossa di coach Franco Ciani che si riporta in terza posizione agguantando la Germani Brescia a record 10-7, mentre la NutriBullet Treviso resta ferma a quota 7-9 nella seconda metà della graduatoria.
Senza il suo pivot titolare Henry Sims (dovrà effettuare ulteriori esami post covid per il “return to play”) e Mikk Jurkatamm (infortunatosi al ginocchio destro nella trasferta di martedì in BCL contro il Darussafaka), la formazione veneta ha avuto un buon Aaron Jones per un quarto, ha tenuto il vantaggio per il primo tempo, ma non ha fatto i conti con Marcos Delia; il pivot argentino è stato il protagonista della vittoria triestina con 23 punti risultando decisivo nell’ultimo quarto assieme a Adrian Banks. Non è bastato lo sforzo finale della formazione biancoceleste guidata da un arrembante Tomas Dimsa a cercare di riportare la partita dalla parte di Treviso.
CRONACA
Grande partenza di Treviso sostenuta dal suo pubblico con la coppia Akele – Jones a portare la NutriBullet sul 10-2 dopo 3′ time-out Allianz Trieste. Aaron Jones porta la doppia cifra di scarto sul 12-2, ma Fabio Mian con due triple riporta ossigeno a Trieste, 14-9 dopo 5′; è un quarto sempre condotto da Treviso grazie a un solidissimo Aaron Jones sotto i tabelloni (13 punti nei primi 10′) dando il 23-18 dopo 9′, Trieste però con pazienza e guidata da Delia e Banks limita i danni per il 25-24 tra non poche proteste del pubblico per decisioni arbitrali avverse.
Secondo quarto: per Treviso capitan Imbrò è produttivo in regia. e non solo, grazie a un buon Chillo, l’Allianz Trieste di tutta risposta tiene però testa (34-33 al 15′); poi, un fallo tecnico sanzionato a Sokolowski fa arrabbiare molto il PalaVerde per decisioni arbitrali non eque, e lo stesso polacco seguito dalla tripla di Russell (causa un’ottima difesa di Treviso che produce tante perse a Trieste) portano la NutriBullet sul 41-34 al 18′, time-out Franco Ciani. Si accende nel finale Daniele Cavaliero, poi l’asse Russell – Jones con l’alley-oop fissa il primo tempo sul 45-40 in favore di TVB.
Si ritorna a giocare e dopo la schiacciata di Aaron Jones, calo pauroso di Treviso e grande recupero dell’Allianz Trieste che si porta per la prima volta in vantaggio grazie a ottima difesa sugli esterni e un Delia abile a concretizzare, è 47-50 dopo 23′, time-out di coach Max Menetti. Si accende Tomas Dimsa, che riporta avanti la NutriBullet (56-55 al 27′), ma gli alabardati con Banks e un efficace Deangeli risponde presente (56-59 al 28′). Altro vantaggio Treviso, l’Allianz c’è eccome con Grazulis, efficacissimo sotto-canestro, e Banks, autore del canestro che chiude il terzo quarto sul 64-67.
Ultimo periodo: Sagaba Konate piazza quattro punti di fila, e Trieste si porta sul massimo vantaggio di +7, 64-71 a 8’21” dalla fine, time-out di coach Max Menetti. Lo stesso coach si prende un fallo tecnico (doppia cifra di vantaggio di Trieste sul 64-74 a 7’24”), poi copiato da Sagaba Konate anch’esso punito con lo stesso tipo di fallo. Si accendono quindi gli animi (nuovamente) al PalaVerde per i fischi arbitrali, Banks risponde alla tripla di Dimsa, Mian a cronometro fermo riporta il +10 ospite (69-79 a 4’34”), ma il canestro di Imbrò riporta vigore alla NutriBullet, 71-79 a 4’10” e time-out di coach Franco Ciani. Causa anche un fallo tecnico a Corey Davis, capitan Imbrò ai liberi riporta sotto Treviso (75-81 a 3’41” dal termine), ma nonostante sia Tomas Dimsa l’ultimo a mollare, l’Allianz Trieste con l’asse Banks – Delia sembra chiudere di fatto ogni speranza alla NutriBullet, 84-92 a 30″2 dalla fine, time-out Menetti. FINITA? No, perchè il finale diventa assurdo per decisioni arbitrali e palle perse, come quella di Grazulis, e l’antisportivo fischiato a Banks su Dimsa a 15″9 che sembra rianimare la partita sull’88-92. Ma una palla persa di Tomas Dimsa a 9″8 dalla fine è la parola fine DEFINITIVA a una pazza partita che termina con i liberi segnati da Fabio Mian, 88-94.
NutriBullet Treviso vs Allianz Pallacanestro Trieste 88-94
Parziali: 25-24; 20-16; 19-27; 24-27.
Progressione: 25-24; 45-40; 64-67; 88-94.
Le Pagelle
Arbitraggio 4: il trio formato da Sahin, Paglialunga e Capotorto ha lasciato moltissimo a desiderare con fischi incapibili e decisioni poco eque. Tra falli tecnici sanzionati e antisportivi, il match è durato praticamente due ore…
NutriBullet Treviso Basket
DeWayne Russell 6: grosse problematiche in avvio, poi ritorna sui suoi ranghi e in regia fa il suo (6 passaggi vincenti). Non è ancora al 100% e si vede.
Enrico Tadiotto NE
Enrico Vettori NE
Leonardo Faggian S.v.: il classe 2004 (18 anni tra pochi giorni) entra per dare fiato sugli esterni, segna un bel canestro in penetrazione e si fa ben applaudire dal pubblico trevigiano nei suoi soli 3′ sul parquet.
Giordano Bortolani 5: il passaggio no-look per il 29-24 di Akele nel secondo quarto vale il prezzo del biglietto, ma è anche vero che certe volte si mangia troppi possessi, poche iniziative prese e non è lo stesso visto a Istanbul contro il Darussafaka.
Edoardo Ronca Ne
Matteo Imbrò 6: il capitano TVB è presente su tutto il campo, ma a inizio secondo tempo perde troppi possessi – tra cui le 2 che nel terzo quarto hanno favorito la rimonta triestina – e ai liberi (4/7) non è precisissimo. Ci mette un solito cuore enorme, ma fatica, tanto.
Matteo Chillo 5,5: fa il suo ingresso in campo perdendo palla e rischiando l’antisportivo nella transizione difensiva; blocchi e sportellate a volontà, buon secondo quarto a concretizzare gli assist, ma in difesa fatica terribilmente
Michal Sokolowski 6,5: triple prese con gran presenza, fatica con Grazulis, ma non è il solito.
Tomas Dimsa 6,5: 28 anni compiuti ieri, la guardia lituana non festeggia bene il compleanno; 3 falli commessi nel primo quarto lo mandano in crisi giocando appena 4′, poi tutti i suoi 20 punti li realizza nel secondo tempo per cercare di aiutare in tutti i modi Treviso con triple e penetrazioni al ferro, ma non riesce.
Aaron Jones 7: grande avvio tra le due metà campo con un primo quarto sontuosissimo (13 punti), continua a razzolare fino al 30′, poi Delia gli prende benissimo le misure.
Nicola Akele 5,5: carica la folla facendosi valere in difesa, ma troppa discontinuità e nella ripresa sparisce in attacco.
Allianz Pallacanestro Trieste
Adrian Banks 7: il più beccato dal pubblico del PalaVerde, ma alla fine tra penetrazioni al ferro e assistenze (9) oltre ai numerosi falli subiti (7) diventa decisivo grazie anche a un Delia che concretizza i suoi passaggi vincenti.
Corey Davis 6: cerca in regia di aiutare la squadra, al tiro è incostante (3/11), si becca un fallo tecnico, va e viene difensivamente, esce per penalità commesse.
Sagaba Konate 5,5: grossa fatica all’inizio per il maliano soprattutto in difesa dove Jones se lo mangia, ma è un apparente crescendo. Ne segna sei consecutivi a inizio ultimo quarto decidendo la partita, ma il quarto fallo lo fa sedere in panca.
Lodovico Deangeli 6,5: terzo quarto di puro agonismo e difesa nel momento migliore dell’Allianz, poi consuma falli e prova a chiudere i varchi. Infine assiste alla vittoria dalla panca.
Fabio Mian 6,5: con le triple dall’angolo risponde alla prima sterzata di Treviso, poi va in appannamento causa i falli commessi e rientra per segnare i liberi della vittoria.
Marcos Delia 8: fatica tanto a capire la costruzione della partita, poi causa un Konate difensivamente molto rivedibile, gioca tanto e mette la manina a rimbalzo (ma non solo lì) e diventa lo scorer principale di Trieste nel terzo quarto. Ultimo quarto di intelligenza a capire i possessi avversari punendo difese non proprio eccelse di Treviso. Mvp del match, se non si fosse capito.
Luca Campani S.v.: entra per rifiatare i titolari, 4′ per segnare un canestro e poi non rientrare più.
Daniele Cavaliero 6: il capitano dei “muli alabardati” si accende nel finale di prima metà con due triple consecutive, poi si limita e lascia spazio in regia a Banks. Incita tantissimo i compagni dalla panca.
Luca Campogrande 5: non pervenuto tra le due metà campo.
Andrejs Grazulis 6,5: tenta con Delia di dare impatto sotto-canestro, è solido difensivamente per lunghi tratti del match e cattura 10 rimbalzi, ma dalla sua palla persa finale rischiava di fare frittata con il suo quinto fallo.