E’ stato un 20° turno della Serie A2 girone rosso 2021-22 negativo per le squadre romane, sconfitte entrambe in casa dalle rispettive avversarie come la Tezenis Verona per l’Atlante Eurobasket Roma e la Sangiobbe Umana Chiusi Basket per la Stella Azzurra.
Cominciamo con la Stella Azzurra la quale, reduce dalla bella vittoria in casa di ritorno al PalaCoccia di Veroli vs Fabriano, bissava sempre oggi in casa vs la rivelazione Sangiobbe Chiusi Basket. Alla fine sorridono gli umbri per 60-77 in un match in cui i ragazzi di coach Germano D’Arcangeli non trovano quella continuità di gioco che ci si aspettava.
Primo periodo, Chiusi va subito a segno, ma è la Stella Azzurra la squadra con il migliore avvio. Il parziale di 8-0 manda i laziali avanti di sei con l’Umana costretta ad inseguire. Roma prova a mantenere le distanze, Chiusi con pazienza rientra e impatta a quota undici. Botta e risposta da tre, prima Barbante poi Pollone per la San Giobbe che riesce a mettere la faccia avanti con i liberi di Wilson. Nuovo pari, ma a ridosso dello scadere è l’uno su due in lunetta di Raffaelli che archivia il primo periodo 16-17.
Secondo periodo e strappo di Chiusi in avvio con i canestri di Raffaelli, Musso e Fratto è 18-23. Ancora Umana dopo una serie di difese vincenti da una parte e dall’altra, la formazione toscana sale a otto punti di margine nella parte conclusiva del tempino, chiudendo avanti di undici all’intervallo lungo. Tre punti in pochi secondi per Stella Azzurra a inizio ripresa, Pollone ne mette quattro e Chiusi raggiunge i quarantuno. Momento di controllo da parte dell’Umana brava a limitare le offensive avversarie e a consolidare il divario di vantaggio, salito a tredici punti a metà del terzo periodo. Sei punti in una manciata di secondi per Musso, Chiusi vola 32-49. Timida reazione della Stella Azzurra, aiutata più da Chiusi che da velleità di rientro. La San Giobbe però non perde il comando delle operazioni e legittima ancora più il vantaggio chiudendo il periodo 41-55.
Non cambia l’inerzia nel quarto periodo, con Chiusi che fa e disfa ma sempre mantenendo la Stella Azzurra a debita distanza. Nella parte centrale del periodo si fa più costante la pressione dei laziali che tornano meno dieci con un paio di buone azioni. Ci pensa Musso con una grande tripla a ricacciare dietro la Stella Azzurra. La fiammata dei laziali si esaurisce subito, l’Umana torna a macinare punti e sale 54-74 a due minuti dalla fine. Gli ultimi minuti sono pura accademia, Chiusi con merito si aggiudica la contesa tornando immediatamente alla vittoria e salendo a quota ventiquattro in classifica.
Stella Azzurra Roma – Umana SanGiobbe Chiusi 60-77
Parziali: 16-17; 10-20; 15-18; 19-22
Stessa sorte avversa per l’Atlante Eurobasket Roma che si deve arrendere per 57-63 alla forte Tezenis Verona al termine del solito match tutto cuore e grinta. I capitolini non sfigurano infatti di certo contro un tale avversario: rimontano lo svantaggio dei primi due quarti per andarsi a giocare fino alla fine il match, chiusosi sono nelle battute finali a favore della Tezenis Verona, giunta all’ottava vittoria consecutiva.
Primo periodo, l’Atlante Eurobasket Roma parte subito forte, con una tripla di Carroll e un sottomano di Pepe intervallati da un appoggio da sotto di Pini; un libero di Hill arrotonda il punteggio per i padroni di casa sul 6-2 dopo un minuto e mezzo di gioco, mentre due falli commessi ciascuno in apertura mettono temporaneamente fuori dalla partita Baldasso da una parte e Johnson dall’altra. Le difese delle due squadre rendono più degli attacchi, con le due compagini che restano vicine (8-7 a metà quarto). Con una tripla di Grant arriva il sorpasso scaligero, con i liberi da una parte di Hill e dall’altra di Spanghero e Candussi a seguire: una prima frazione dalla grande intensità si conclude sul 11-14 per gli ospiti.
Secondo periodo, ad una bella combinazione fra Matteo Schina e Scott Ulaneo replica Sasha Grant da dietro l’arco, ma la fuga dei veronesi non scatta per l’appoggio da sotto di Capitan Fanti (15-17 dopo un minuto e mezzo della seconda frazione). Quattro punti consecutivi di Candussi fissano il massimo vantaggio degli scaligeri, sul +6, prima della tripla di Pepe. Quando però gli ospiti, sfruttando la maggiore taglia fisica, si riportano tre canestri avanti, arriva il timeout di coach Pilot (20-26 a metà quarto). Dopo il nuovo appoggio da sotto di Candussi, un fallo antisportivo di Spanghero dà animo all’Atlante Eurobasket Roma che torna a segno con una tripla di Simone Pepe: la Tezenis Verona però non si deconcentra e piazza il break di 0-5 con cui trova la doppia cifra di vantaggio (23-33) a 100 secondi dall’intervallo. Alla schiacciata e al jumper di Hill replicano Caroti da sotto, Udom da tre punti e Anderson con il jumper dall’angolo: le due squadre rientrano negli spogliatoi sul 27-40 per la Tezenis Verona.
Terzo periodo, come nel primo quarto, in una situazione di equilibrio fra le due squadre sembra più reattiva l’Atlante Eurobasket Roma, che rosicchia punti di svantaggio portandosi sul -9, 33-42 dopo tre minuti e mezzo dalla ripresa del gioco, con una potente schiacciata di Hill. Se la Tezenis Verona cerca costantemente i mismatch sotto canestro, i capitolini cercano di alzare il ritmo quando possibile e così facendo continuano ad avvicinarsi: una palla rubata da Schina, convertita in schiacciata da Jeffrey Carroll, porta l’Atlante Eurobasket Roma a -5, sul 39-44, a tre minuti e mezzo dalla fine del quarto. Lo stesso Carroll dall’angolo infila due minuti dopo la tripla del -4 (42-46): i capitolini sono più che mai in partita, come testimonia il 46-49 con cui si chiude la terza frazione grazie alla penetrazione arrivata proprio sulla sirena di Matteo Schina.
Quarto periodo, ancora Schina con un jumper in apertura dell’ultimo quarto firma il -1, prima che Spanghero con una tripla provi a interrompere l’ottimo momento dei capitolini. Udom in sottomano riporta la distanza fra le due squadre, ma Simone Pepe riaccende i romani con la tripla del 51-54. L’intensità resta altissima e i canestri diventano più rari: a metà quarto coach Pilot prova a chiedere ai suoi l’ultimo sforzo per ribaltare la gara, sul 51-55 per gli ospiti. All’appoggio di Johnson proprio a fine azione replica Baldasso con un 3/3 dalla lunetta: a quattro minuti dal termine, 54-57 per gli ospiti. Allo stesso Baldasso non entra la tripla del pareggio, mentre il tabellone aiuta Johnson per quella del +6 a un minuto e mezzo dalla chiusura della partita: ma Kyndahl Hill con il fallo e canestro riporta l’inerzia dalla parte dei capitolini. A 90 secondi dal termine il tabellone recita 57-60 per la Tezenis Verona; il rimbalzo offensivo preso da Candussi, a 24 secondi dal termine, con conseguente fallo subito, gli permette di portare i suoi al +4 dalla lunetta, poi arrotondato da Spanghero e Rosselli nel finale. Il match si chiude sul 57-63, con una sconfitta che non cancella l’ottima prestazione dei capitolini.
Sala Stampa
Damiano Pilot