Brindisi, 6 marzo 2022 – Nona vittoria consecutiva della Germani Brescia in campionato: sbancato il PalaPentassuglia, gli uomini di Magro conquistano un successo molto significativo, sia per la classifica sia per come questa vittoria è arrivata. Eguagliato il record di nove vittorie consecutive del 2017-2018. Senza Amedeo Della Valle, i lombardi recuperano lo svantaggio accumulato nel primo tempo, grazie alle prove maiuscole di Laquintana (20 punti) e Petrucelli (23 punti e la solita incisività in difesa) e ai canestri di Mitrou-Long (21 punti). Brindisi, a discapito di quanto potrebbe dire una veloce lettura del punteggio, difende per larghi tratti con alta intensità e rimane bene in campo: la squadra di Vitucci se la gioca fino agli ultimi minuti sfruttando i colpi di classe di Perkins (20 punti e 10 rimbalzi) e di Gentile (16 punti e 5 rimbalzi).
Letale per i padroni di casa il calo di intensità dell’ultimo quarto: 24-34 negli ultimi 10 minuti, in cui per la prima volta Brescia riesce a trovare soluzioni abbastanza aperte in area. Peccato per l’Happy Casa, che non sfrutta l’occasione di battere una Brescia senza Della Valle e di capitalizzare la buona percentuale da 3 punti (40%). Fondamentale, per l’ultima parte di stagione, sarà l’aggiunta di Harrison, anche considerando la prova opaca di Clark: il ritorno della pointguard statunitense darà punti e qualità nella metà campo offensiva. Tornano dunque alla sconfitta i pugliesi dopo la vittoria in trasferta a Bologna.
Per la Germani questo successo è invece importantissimo: ora ci sono addirittura 6 punti di distacco sul quarto posto (in attesa del recupero che coinvolge Trieste e del match di stasera tra Tortona e Milano). Brescia conquista la vittoria grazie soprattutto ai 63 punti combinati di Laquintana, Petrucelli e Mitrou-Long: rimarchevole però anche l’impegno sotto canestro di Gabriel, Burns e Cobbins. Non sempre lucidi i lunghi di Brescia (ne scriviamo qui sotto nelle pagelle), però solidi a rimbalzo e non è un caso che i padroni di casa conquistino 5 rimbalzi in più degli avversari (41-36 il conto totale). Da sottolineare il 22/23 ai liberi. La Germani vince dunque una partita difficile, senza il suo migliore marcatore e superando ancora quota 85 punti segnati: dopo il successo contro Trieste, altro referto rosa per la squadra di Magro che non perde in campionato dalla sfida del 12 dicembre a Milano.
Parziali: 26-16; 13-23; 20-15; 24-34
Progressione: 26-16; 39-39; 59-54
Tabellino: Happy Casa Brindisi 83 – Germani Brescia 88
Di seguito cronaca e pagelle
Un paio di minuti in cui le squadre faticano molto a trovare il canestro: poi una tripla di Redivo sblocca la situazione e Brindisi prova a prendere il controllo della prima frazione sul 7-2. Segnali incoraggianti da Burns, tra le fila di Brescia: dall’altra parte il solito contributo fisico di Nick Perkins e un avvio positivo di Adrian e Redivo. Dopo 5 minuti il punteggio è 15-7: Redivo scatenato dall’arco. Brescia prova a non mollare ma Brindisi continua a girare bene il pallone, tirare con alte percentuali e negare tiri facili dentro l’area agli avversari. Germani che fatica a prendere ritmo e sbaglia tiri aperti importanti: -12 dopo 8 minuti. Ottimo primo quarto, dunque, per l’Happy Casa: la difesa toglie sovente con successo le penetrazioni a Brescia e dall’altra parte sono bravi Redivo e Perkins (già 6 punti e 6 rimbalzi per lui) a guidare i compagni. 26-16 alla prima sirena. Brescia con la buona fisicità di Burns e i tentativi di Mitrou-Long a prendersi i liberi: troppo poco però per rimanere a contatto.
Inizio di secondo quarto in cui Brindisi prova ancora a scappare e arriva sul +13: si sblocca anche Gentile, mentre non sono ancora in partita i play Zanelli e Clark. La Germani riesce a trovare il canestro quasi solo a rimbalzo offensivo o quando la difesa pugliese, per qualche anomalia, si scompone: l’atletismo e l’attenzione di Brindisi nel pitturato rendono arduo il compito degli ospiti. Brescia torna a -5 dopo 15 minuti, sfruttando un paio di minuti di siccità offensiva degli avversari e la solita utilità di Petrucelli nelle due metà campo: dopo pochi istanti arriva anche un’entrata a canestro di Mitrou-Long che decreta il 33-30. La partita diventa punto a punto: si prende molte responsabilità Gentile, in questo frangente, mentre dall’altra parte Brescia rimane lì con il collettivo. Una bellissima tripla di Mitrou-Long (la prima del suo match) segna il 39 pari a 1 minuto dall’intervallo. Le squadre non trovano più il canestro e si conclude il primo tempo.
Primo quarto nettamente favorevole ai padroni di casa, che con un’ottima difesa collettiva e le fiammate di Adrian, Perkins e Redivo si prendono il vantaggio in doppia cifra. Brescia che fa fatica ad entrare in area e a trovare buoni tiri vicino a canestro: la squadra di Magro non entra in ritmo neanche dalla lunga distanza (3/10 all’intervallo) ma nel secondo quarto riesce a trovare un po’ di ritmo anche grazie alla metà campo difensiva. Fondamentali, in tal senso, le 4 palle recuperate che portano Brescia a correre in transizione: nella seconda frazione, infatti, la Germani torna a contatto, sfruttando il blocco dell’Happy Casa, sorretta quasi unicamente da Ale Gentile in questo frangente. Spicca il 10/11 ai liberi di Brescia, che non trova mai penetrazioni facili sotto canestro ma quantomeno si guadagna un po’ di falli ed è precisa dalla linea della carità.
Brescia prende il controllo in questi primi minuti del terzo quarto: ottima la difesa, seppur Nick Perkins riesca alcune volte a tirare fuori il proverbiale coniglio dal cilindro. La partita rimane punto a punto e le difese prevalgono a larghi tratti sugli attacchi: tanti errori da una parte e dall’altra. 45-46 dopo 25 minuti. Petrucelli, probabilmente l’MVP degli ospiti in questo momento, segna il +4, poi Gabriel con un passaggio sbagliato sanguinoso. Clark si sblocca dall’arco e Brindisi torna avanti, poi risponde Petrucelli. La partita sale di colpi improvvisamente: Brescia alza le sue percentuali ma perde alcuni palloni importanti, Brindisi cavalca Nick Perkins. Una tripla sulla sirena di Gaspardo ferma il punteggio sul 59-54 a fine terzo quarto.
4-0 di Brescia firmato Laquintana per iniziare l’ultima frazione: il pugliese è provvidenziale con 4 punti e 2 rubate in un solo minuto e la Leonessa torna a -1. Poi ancora la difesa di Petrucelli e la tripla in transizione di Naz per il +2. Brindisi fa fatica ad attaccare con fluidità: Adrian sbaglia qualche tripla aperta, Clark continua nella sua serata di difficoltà e Redivo non è più quello del primo quarto. A migliorare un po’ la situazione in questi primi minuti c’è il quarto fallo di Petrucelli. Attacchi in perenne difficoltà: si trovano canestri più per invenzioni personali che per altro. Gran canestro di Laquintana da 2: 65-67. Tripla di Redivo che torna in partita: 71-69. A questo punto arriva un parziale di 10-2: in assenza di Della Valle, Laquintana continua la sua partita al limite del commovente, così come Petrucelli che supera quota 20 punti in una delle sue migliori prestazioni “italiane”. Brindisi presa di infilata in area per la prima volta in questa partita: il muro sorretto dagli uomini di Vitucci è vicino a cadere e Perkins e Gentile non riescono più a tenere in piedi la baracca. 73-79 a 2 minuti dalla fine. Momento concitato della partita: qualche libero regalato da entrambe le parti ma alla fine ne trae più vantaggio Brescia con un 2/2 di Laquintana e il +8 a 80 secondi dal termine. Poi pressione ben portata da Adrian e in generale da Brindisi: la Germani prima perde un pallone con infrazione di 8 secondi, poi rischia di perderne un altro ma si salva. A 40 secondi dalla fine c’è ancora il +6 della Germani con palla in mano. Qualche di pasticcio di entrambe le squadre, con Brindisi che non riesce più a riaprire la questione. 83-88 il finale.
Le pagelle
Happy Casa Brindisi
Nathan Adrian 6-: prova a rimanere in linea di galleggiamento con i 6 assist ma stasera fatica tremendamente a entrare in partita e non è sufficiente.
Alessandro Gentile 7: a lui si può imputare poco, se non quel fallo in attacco e successivo fallo tecnico a due minuti dalla fine che chiudono praticamente i conti in favore di Brescia. Prima di quel momento la prestazione era ottima, con 16 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, con la spavalderia necessaria a prendersi tante responsabilità nei momenti importanti.
Alessandro Zanelli 6: prova a riscattarsi nel finale con i tiri liberi (6/7) e un po’ di pressione sugli avversari per provare la rimonta. Non una prestazione immaginifica, ma con quegli 8 punti nel secondo tempo una sufficienza la strappa.
Riccardo Visconti 5,5: 5 minuti in cui non ha impatto e Frank Vitucci lo toglie subito dal parquet.
Raphael Gaspardo 6,5: con i suoi canestri (12 punti e 5/9 dal campo) dà energia a Brindisi, migliorando il suo rendimento rispetto alle ultime settimane.
Lucio Redivo 6,5: un avvio “sparato”, con 11 punti nel primo quarto e 3/3 dall’arco. Peccato per il calo di rendimento con il passare dei minuti però: Perkins e Gentile vengono lasciati troppo soli in attacco nel secondo tempo.
Maxime De Zeeuw 5,5: 10 minuti con poco di positivo. Un canestro da due punti e 2 palle perse.
Wes Clark 5: passo indietro rispetto all’ultima partita in Coppa Italia. Molto anonimo, chiude con 5 punti e 6 rimbali, ma anche 3 perse e diverse scelte sbagliate. Il ritorno di Harrison farà scendere di nuovo il suo minutaggio.
Mattia Udom 5: 14 minuti all’insegna del nulla, letteralmente. Non molto incoraggianti le sue ultime apparizioni.
Nick Perkins 7,5: doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi, in una partita in cui dimostra ancora una volta la sua classe innata con il pallone in mano e spalle a canestro. Nel primo quarto è devastante, ma anche nel resto della partita leva spesso le castagne dal fuoco. Non gli si poteva chiedere di più.
Germani Brescia
Kenny Gabriel 6+: sempre difficile dare un giudizio alle sue prestazioni. Ci sono 7 rimbalzi, alcune ottime difese e una palla immaginifica per Cobbins nell’ultimo quarto, ma anche errori al tiro importanti (2/8) e 4 palle perse. Prestazione nettamente sufficiente, nulla di più, nulla di meno.
Lee Moore 5: c’era bisogno di un grande sforzo dei “piccoli” di Brescia per fronteggiare l’assenza di ADV. Questo contributo non arriva da Lee Moore: resta in campo una ventina di minuti senza combinare un granche.
Naz Mitrou-Long 7: continua ad ostinarsi ad abbassare la testa e a buttarsi in area senza molte ragioni, a tratti. Stasera, però, la sua prestazione è positiva: con più responsabilità data l’assenza di Della Valle, segna 20 punti e prende 5 rimbalzi.
John Petrucelli 8: l’MVP insieme a Laquintana. Se oltre al suo solito impegno difensivo aggiunge questo tipo di incisività e freddezza in attacco, l’esterno USA (prossimamente italiano??) può dare un contributo davvero significativo. 23 punti con 5/9 da 3 punti.
Paul Eboua sv
Micheal Cobbins 6,5: 10 punti e 7 rimbalzi, senza errori al tiro. Come spesso capita, lontano dai riflettori. Come ogni domenica, ci mette molta determinazione e il suo contributo è importante.
David Moss 6-: 22 minuti senza fare stravedere. Non lascia molto il segno in difesa contro avversari fisici come Adrian e Gentile e in attacco non si prende responsabilità. Da sottolineare, però, la difesa a pochi istanti dal termine su Gentile che manda l’avversario in panchina e, probabilmente, indirizza la partita.
Christian Burns 6,5: con il passare dei minuti cala un po’ e lascia spazio a Cobbins, ma il suo avvio è stato importante per contenere (quando possibile) la fisicità di Brindisi e di Perkins. 6 punti e 7 rimbalzi per lui.
Tommaso Laquintana 8: 20 punti in 21 minuti, 5 rimbalzi e i canestri e le giocate nei momenti decisivi degni di un veterano, abituato a rimanere in campo quando la palla scotta. Lui non sarebbe abituato a fare ciò, ma l’assenza di Della Valle lo responsabilizza e lui risponde presente.