Trieste, 6 marzo 2022 – Dopo la lunga pausa della Coppa e della finestra della Nazionale, ritorna il campionato, con l’ Allianz Pallacanestro Trieste che ospita l’Umana Reyer Venezia. Per l’evento, in sede di presentazione, società e tifosi hanno salutato con un applauso, coach Eugenio Dalmasson, trasferitosi in estate alla società veneta e per l’occasione solo spettatore. Venezia si aggiudica anche la gara di ritorno di questo derby del Triveneto per 65-78, grazie alla fisicità, che ha garantito il dominio a rimbalzo, e ad una miglior percentuale al tiro, soprattutto dalla lunga distanza. Venezia aveva già vinto anche l’incontro di andata al Taliercio 84-77. In classifica, i giuliani sono quarti con record 10-9, mentre i veneti risalgono al decimo, con record 9-11.
Cronaca
Per i padroni di casa, ritorna in panchina dopo il lungo infortunio Alessandro Lever, mentre Ty-Shon Alexander fa il suo esordio casalingo con i colori biancorossi. Michele Vitali e Stefano Tonut sono tornati acciaccati dall’impegno con la Nazionale, mentre il primo non c’è, il secondo è presente solo per completare il roster e per salutare la sua città. Ciani parte con Davis, Banks, Mian, Grazulis e Konate, e De Raffaele risponde con Theodore, Sanders, Bramos, Brooks e Watt. Dopo un inizio lento, con difese ben posizionate, arrivano le triple, con gli ospiti che grazie ad un ispirato Theodore allungano nei minuti finali fino al 16-24 di fine primo quarto.
Nel secondo quarto Venezia mette in campo una difesa più aggressiva, portando gli avversari a sbagliare, e acquisendo un vantaggio di +13. Dopo la fiammata ospite, le difese si fanno più attente e si segna meno. Al 17′ Ciani chiede time out e alla ripresa arriva un 9-0 di Trieste, chiuso da 2 bombe in rapida successione di un prodigo Theodore, unico in doppia cifra con 18 punti. Le due squadre vanno a riposo con gli ospiti avanti 30-41.
Al rientro in campo la musica non cambia, ma grazie alla maggior fisicità e ai rimbalzi offensivi i lagunari si procurano diversi canestri da seconde chances, con l’accoppiata Theodore-Brooks. Trieste tenta di non scivolare troppo sotto, sfruttando giocate di Davis e Banks. E’ infatti Davis che al 28′ segna il canestro del -6, costringendo coach De Raffaele a fermare il gioco. Al rientro, la difesa orogranata si fa più aggressiva e arrivano i canestri di De Nicolao a smuovere il punteggio. Theodore sulla sirena sigla il 50-64 di fine terzo quarto.
Nel quarto conclusivo le energie calano, i padroni di casa non trovano il modo di riaprire la partita e gli ospiti amministrano con attenzione. Con la partita in ghiaccio si apre un lungo garbage time, che finisce 65-78.
MVP dell’incontro Jordan Theodore, ritornato agli antichi splendori, 25 punti con 5/8 da 3, 8 rimbalzi e 4 assist in 32′, insieme a Jeff Brooks, autore di 16 punti, 8 rimbalzi e 23 di valutazione in 32′. Mitchell Watt, invece, sfiora la doppia doppia con 9 punti e 10 rimbalzi. Per i biancorossi il migliore è stato Adrian Banks, anche se insolitamente poco efficace da 3 (0/2), 16 punti e 4 assist in 32′.
Tabellini
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – UMANA REYER VENEZIA 65-78
Parziali: 16-24; 14-17; 20-23; 15-14.
Progressione: 16-24; 30-41; 50-64; 65-78.
Sala Stampa
Pagelle
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE
Adrian Banks 6/7. Stasera ha faticato tanto, anche perché la difesa gli ha chiuso le soluzioni da 3. E’ riuscito comunque a trovare punti in area e ad essere il migliore della squadra. Ha subìto anche 8 falli con un 6/6 dalla lunetta.
Corey Davis 6. Stasera ha fatto meglio rispetto le ultime uscite, un buon lavoro difensivo, e qualche buona soluzione offensiva, 12 punti e 3 assist in 25′
Ty-Shon Alexander 4/5. E’ al suo esordio casalingo, alla sua seconda partita con la nuova squadra, ma è ancora spaesato. Ha sbagliato tutti i 5 tiri presi, ma ha dato il suo contributo a rimbalzo con 4 catturati, 1 offensivo.
Sagaba Konate 6. Sta continuando il suo buon momento e fa vedere miglioramenti, ma non riesce a mantenere un equilibrio mentale costante, alternando prodezze fantastiche a errori banali, innervosendosi nel confronto con Watt. Chiude con 14 punti e 7 rimbalzi, ma anche 4 perse in 25′
Lodovico Deangeli s.v. Ha giocato solo 5′, per far rifiatare un po’ Grazulis.
Fabio Mian 6. In fase offensiva ha messo qualche tripla importante e si è speso in difesa, 10 punti, 3 assist e 2 recuperi in 29′
Marcos Delia 5. Non ha trovato modo di liberarsi dalla marcatura dei lunghi veneti, un impietoso 0/5 dal campo, ma anche 5 falli subiti e un 4/6 dalla lunetta.
Luca Campani n.e.
Daniele Cavaliero 6. Minuti di qualità per il capitano triestino, che in campo porta ordine ed energia. 2/3 dal campo, 6 punti in 12′.
Luca Campogrande 5. In 11′ si è preso solo 1 tiro, sbagliandolo, praticamente un fantasma in fase offensiva. E’ stato più efficace in difesa.
Andrejs Grazulis 6. In attacco non è stato produttivo, solo 1/6, ma merita la sufficienza per il gran lavoro difensivo che ha fatto, bloccando un facile accesso all’area ai lunghi avversari. 3 punti e 7 rimbalzi in 34′.
Alessandro Lever n.e. E’ tornato in panchina dopo lungo tempo, oggi ha fatto il riscaldamento, ma non ha giocato. Ormai il rientro effettivo è imminente.
UMANA REYER VENEZIA
Julian Stone 6. Poco influente in fase offensiva, ma in difesa è stato un mastino, specie nei raddoppi sul portatore di palla. 5 punti e 5 rimbalzi in 20′.
Michael Bramos 5/6. Pessima serata offensiva con solo 5 punti e un 2/8 dal campo, ma in difesa è stato una roccia.
Stefano Tonut n.e.
Austin Daye 4. Non è entrato in partita, 2 punti e 4 falli in 7′. Male in tutti e 2 i lati del campo.
Andrea De Nicolao 6/7. Nel primo tempo si è visto solo in difesa, mentre nel secondo è diventato anche protagonista in attacco, contribuendo egregiamente alla sua causa. 10 punti in 19′.
Victor Sanders 5. Serata no, probabilmente anche condizionata dai falli. 5 punti, con 0/4 da 3 in 20′.
Valerio Mazzola 5. Pochi minuti per lui, poco efficace in attacco, meglio in difesa.
Jeff Brooks 8. Ha fatto una partita molto solida in entrambi i lati del campo, oltre ad aver segnato canestri importanti, ha catturato anche diversi rimbalzi, che poi hanno aperto a nuove chances di tiro, spesso concretizzate.
Jordan Theodore 8. E’ stato il mattatore dell’incontro fin dal primo quarto, con le sue triple in rapide successione, ha ben presto scavato il solco per indirizzare la partita a favore della sua squadra, e più avanti ha dato una mazzata ai tentativi di ripresa avversaria. 25 punti, 8 rimbalzi e 4 assist in 32′.
Alvise Minincleri s.v. E’ entrato nei secondi finali del garbage time.
Alessandro Chapelli. s.v. E’ entrato nei secondi finali del garbage time, ma è riuscito comunque a subire un fallo, ad andare in lunetta, realizzando 1/2.
Mitchell Watt 7. Poco utilizzato nel gioco offensivo, ma ben presente a rimbalzo. 2/5 dal campo, 7 falli subiti, 10 rimbalzi catturati, di cui 5 in attacco.