Patrasso, 23 marzo 2022 – Grazie ad un terzo quarto prepotente la Segafredo ha regolato agevolmente il Promitheas in una gara che ha avuto 13 minuti di garbage time.
Senza Teodosic e Belinelli l’attacco bianconero ad inizio gara ha un po’ stentato, ma l’energia difensiva messa in campo dagli uomini di Sergio Scariolo ha sopperito alla stitichezza realizzativa iniziale.
Il quintetto di partenza bolognese, con Hackett, Cordinier, Weems, Shengelia e Jaiteh ha subito dato un’impronta di solidità a tutta la partita che è rimasta in bilico nel primo tempo solo grazie alle prodezze di Nikolaos Rogkavopoulos autore anche di una bomba da centrocampo allo scadere del secondo quarto.
Alla prepotenza fisica che il 00 virtussino ha sfoderato per tutto il match si è unita l’essenzialità di Kyle Weems e per i giocatori di coach Zouros è scesa la tenebra.
Finalmente, per la Virtus Bologna si è vista dall’inizio concentrazione difensiva e voglia di abbassare il culo, come aveva richiesto coach Scariolo dopo la vittoria contro l’ Umana Venezia di domenica scorsa, e seguendo questo filo conduttore l’allenatore bresciano ha gestito tutta la partita, richiamando i giocatori ad ogni sbavatura difensiva, culminato con una lavato di capo a Jackarr Sampson sostituito per un errore abbastanza palese.
Ad oggi sembra palese che la gestione della squadra stia entrando nel vivo, con cambi fatti seguendo l’andamento della partita e non col cronometro per gestire i giocatori, cominciando il rodaggio che porterà la compagine del patròn Massimo Zanetti a giocarsi le partite che contano dal 19 aprile in avanti.
Spogliatoi:
Il commento alla gara di coach Sergio Scariolo:
“Abbiamo avuto una difesa forte, con la giusta energia e il giusto approccio. Abbiamo sbagliato qualche tiro dalla lunga distanza nel primo tempo con buoni tiratori ma abbiamo continuato a giocare in attacco. Abbiamo controllato bene i rimbalzi e ci siamo presi buoni tiri, migliorando poi la qualità di questi tiri nel secondo tempo, soprattutto nel terzo periodo. Siamo entrati bene nell’area avversaria, con energia ma sempre partendo dalla difesa, che è stata buona per 40′. Una vittoria del genere dà comunque fiducia ed energia per i prossimi impegni.”
Highlights
Promitheas Patrasso vs Virtus Segafredo Bologna 61-83
Parziali: 16-21; 14-15; 14-32; 17-15
Pagelle:
Kendrick Ray 5: il fratello molto più tristo di Allan…
Jerai Grant 5: offensivamente avrebbe buone mani e non si muoverebbe male, ma i centri dovrebbero prendere i rimbalzi e non segnare 8 punti su 12 in pieno garbage time.
Abdul Gaddy 5: prova a far la faccia dura con Hackett…
Dario Hunt 6-: fa quello che può fare, in neanche 14 minuti sul parquet è il miglior rimbalzista della squadra, se si cerca classe e talento rivolgersi altrove.
Dimitris Agravanis 5: doveva essere la prima punta, non fatemi pensare alla seconda…
Nikolaos Rogkavopoulos 7,5: se al 25° si stava ancora giocando una partita è tutto merito suo.
Angelos Lagios 5: dovrebbe essere un giovane molto promettente, stasera ha promesso pochino.
Mihalo Andric 5: non basta avere un cognome che finisce in ic per essere un buon giocatore di basket.
Nikolaos Vasileiou 6: grande fisico e intraprendenza, in 7 minuti ha fatto intravedere cose interessanti, certo a 18 anni non gli si poteva chiedere di incidere più di tanto.
Tunde Fasasi n.g.
Athanasios Bazinas n.g.
Georgios Tanoulis 6,5: 2 metri e dieci non si insegnano, fa vedere di avere fisico e di non aver paura di usarlo, interessante.
Amedeo Tessitori 6,5: torna finalmente in campo dopo un paio di n.e. e si fa subito sentire, bravo.
Nico Mannion 5,5: brutta partita offensiva, non la mette in una vasca da bagno, però viste un paio di azioni difensive inedite fin qui ed sfodera l’assist per la più bella azione della partita.
Alessandro Pajola 6,5: col nuovo assetto parte dalla panchina e non gli fa malissimo, può spendere tutta la sua aggressività come un mastino tenuto per un po’ alla catena.
Amar Alibegovic 5,5: con coach Scariolo che non perdona più amnesie difensive, l’arrivo di Shengelia ed il rientro di Hervey deve trovare il modo di rimanere con la testa nella partita, altrimenti il centropanchina metodista sarà il suo prossimo ruolo.
Kevin Hervey 5,5: al rientro dopo uno stop precauzionale forza qualche conclusione di troppo e non è troppo presente a rimbalzo, deve crescere.
Michele Ruzzier n.g.
Mouhammadou Jaiteh 6,5: anche in questa partita una tranquilla serata in ufficio, sfiora la doppia doppia, probabilmente il miglior acquisto fino ad ora nel rapporto aspettative/rendimento.
Tornike Shengelia 5+: non è in serata, sbaglia troppo in attacco, ma smazza 4 assist, segno di uno che il gioco lo capisce, alla grande.
Daniel Hackett 6,5: non ha numeri strabilianti, ma è il capo muta difensivo, pressa chiunque stia palleggiando e non risparmia mai una stilla di sudore: esempio.
Jakarr Sampson 6: riesce a trasformare per qualche secondo Sergio Scariolo in Obradovic, meritandosi un cazziatone in eurovisione, ma con lui in campo la difesa Virtus mostra sprazzi di ingiocabilità.
Kyle Weems 7: veniva da due brutte partite, alla terza bomba infilata festeggiava come un bambino, segno che la mira storta degli ultimi tempi ne aveva incrinato l’autostima, stasera il perfetto secondo violino.
Isaia Cordinier 8: a fine gara hanno cercato l’interruttore per spegnerlo, sempre in movimento, difende, attacca chiunque lo fronteggi dominandolo fisicamente, non ha paura disfidare i lunghi avversari, può diventare devastante.