Bologna, 26 marzo 2022 – Non è stata una vittoria agevole quella di stasera per la Virtus Bologna contro una Pallacanestro Reggiana mai doma e sempre pronta a rintuzzare ogni tentativo di fuga dei bianconeri felsinei.
Ambedue le squadre avevano assenze pesanti, ma visto il roster infinito della società bolognese quelle di Olisevicius e Candi hanno creato sicuramente più problemi a coach Attilio Caja.
Seguendo la strada tracciata dal secondo tempo della partita di campionato contro la Reyer Venezia la Scariolo’s Band ha impostato una gara di sicuro valore difensivo, perdendo sicuramente qualcosa a livello spettacolare, ma facendo vedere una solidità che fino a pochi giorni fa non ci si sarebbe mai aspettati, brava è stata Reggio Emilia a non farsi intimidire, ma a rimanere fedele al proprio gioco fatto di controllo del ritmo gara e difesa, tanto che a poco meno di quattro minuti dal termine è arrivata a -1 sul 64-63.
Chi ha levato le castagne dal fuoco per la Segafredo è stato il solito Kyle Weems che con un gioco da tre punti ha fatto respirare i propri compagni levando pressione a tutto l’ambiente permettendo alla Virtus di prendere un cuscinetto di 4/6 punti che ha difeso fino al termine, nonostante il ricorso al fallo sistematico della squadra reggiana.
Interessante in casa bolognese l’utilizzo della coppia Shengelia/Hervey che ha permesso di difendere con 5 giocatori che potevano cambiare su ogni avversario con risultati oltremodo convincenti ed il fatto che le rotazioni si siano asciugate a 9 giocatori, propiziato anche dalle assenze di Teodosic / Belinelli. Da valutare il fatto che mai come questa seri i canestri bolognesi non siano stati assistiti come al solito, ma l’assenza del n°44 potrebbe essere una facile spiegazione.
Mai come questa sera il referto giallo è stato meno doloroso per Attilio Caja, quella della Segafredo Arena è stata una gara che, nonostante la sconfitta, ha dimostrato ancora una volta come la UnaHotels sia quarta in classifica non per caso, ma grazie ad un sistema e ad una preparazione delle partite di ottimo livello.
Virtus Segafredo Bologna vs UNAHOTELS Reggio Emilia 78-70
Parziali: 22-14; 12-12; 21-21; 23-23
Sala Stampa
Le pagelle
Amedeo Tessitori 6,5: buon primo quarto, un po’ più in difficoltà nel prosieguo della partita, ma Hopkins è un osso duro per chiunque.
Nico Mannion 5: non è ancora il giocatore visto a Belgrado, e anche stasera in alcuni frangenti è stato palesemente l’anello debole della catena difensiva.
Alessandro Pajola 6,5: 1 punto, ma la pressione difensiva che ha portato su Cinciarini è ad mostrare ai corsi di minibasket.
Kevin Hervey 5,5: non è ancora lui, e fisicamente ci può stare, ma alcune leggerezze, che potevano costare molto care, non sono ammissibili a livello di basket professionistico, non si sa se sia solo una questione fisica o se soffra l’arrivo di Shengelia.
Tornike Shengelia 7: calcisticamente si direbbe partita più di quantità che di qualità, però ha un giro dorsale di una velocità che fa impressione..
Daniel Hackett 6,5: è il giocatore che mancava, grandissima pressione difensiva non disdegna fare anche canestro..
Jakarr Sampson 6: non fa numeri strabilianti, ma giorno giorno sta trovando la sua posizione in campo, ogni tanto lo staff lo cazzia perchè sbaglia i movimenti.
Kyle Weems 8: ho perso le parole, come cantava Ligabue, oramai non ho più aggettivi per qualificarlo, sempre più il leader silenzioso.
Isaia Cordinier 6,5: non ripete i numeri mostruosi di Patrasso, ma come sempre non fa mancare energia e voglia, è probabilmente il migliore fra quelli che si si sono alternati nella marcatura di Cinciarini.
Stephen Thompson Jr. 6: non ripete la partita con il Banco di Sardegna, ma il suo prova a farlo..
Mikael Hopkins 7+: è il fulcro del gioco reggiano, i suoi pick and roll con il Cincia mandano spesso in difficoltà tutta la difesa bianconera.
Filippo Baldi Rossi 6,5: tira poco, ma si fa sentire sotto canestro con 7 rimbalzi.
Arturs Strautins 6.5: inizia subito bene, poi va a corrente alterna, ma in questa fase di stagione è in grossissima crescita, resta sempre dentro al match, sbaglia una bomba pesantissima nel finale.
Bryant Dejuan Crawford 5: il meno concentrato della squadra, non ci prova neanche, viene limitato dai falli e forse da un diverbio con coach Caja.
Andrea Cinciarini 7+: contenuto benissimo nel primo tempo si risveglia nel secondo, si risveglia nel secondo quando prende letteralmente la squadra in mano, dando 9 assist e mettendo in ambasce tutta la difesa bianconera.
Justin Johnson 5: dopo un inizio disastroso ed un panchinamento repentino si riprende benissimo, trova canestri anche molto difficili allo scadere dei 24″ secondi permettendo a Reggio di giocarsela fino alla fine.
Tyler Larson 6+: non precisissimo al tiro gioca una partita difensivamente molto importante, pressando chiunque gli indicasse lo staff tecnico.