Lunga trasferta per le ragazze di Zanotti, affrontata in treno, in quel di Campobasso per la penultima giornata della stagione regolare. L’obiettivo minimo per Geas era evitare i pericolosi playout ed è stato raggiunto grazie a questa vittoria ottenuta con orgoglio ed anche un po’ di rivalsa per la squadra di Sabatelli che poco più di un mese fa aveva inferto un colpo fatale alle speranze playoff del Geas andando a vincere al PalaNat con una incredibile rimonta.
Nella partita di stasera abbiamo potuto ammirare per lunghi tratti una difesa di alto livello che ha permesso alle sestesi di resistere in ogni situazione difficile. In attacco ha dato una grande mano il nuovo arrivo Gorini, autrice di 5 decisivi punti nel finale quando sembrava che fosse in atto l’ennesimo blocco improvviso dell’attacco Geas.
Tutto sommato la fluidità dell’azione è stata buona prima di quei minuti come testimoniato dai punti ben distribuiti tra tutte. Detto questo bisogna anche dire che Campobasso, pure lei priva di pedine fondamentali, è in un momento in cui ha poca energia da mettere sul parquet anche a causa dei numerosi recuperi che le molisane hanno dovuto affrontare in queste settimane.
Certamente la squadra di inizio stagione era molto più pimpante e reattiva sia a rimbalzo che nelle cosiddette fifty-fifty balls e ciò le dava la possibilità di giocare molto più in transizione esaltando la qualità di Parks ad esempio e mettendo in moto le tiratrici come Chagas.
Adesso per le ragazze di Sabatelli c’è l’ultima fatica della stagione regolare a San Martino di Lupari dove con una vittoria conquisterebbero il sesto posto che pareva al sicuro fino a poco tempo fa mentre con una sconfitta e una contemporanea vittoria (probabile) della Limonta Costa Masnaga in casa contro Broni potrebbe addirittura finire settima o ottava.
Tutti questi ragionamenti aumentano i rimpianti in casa Geas che chiude quindi in quel purgatorio che è il nono posto, evitando il girone dei dannati dei playout ma ad un passo dal paradiso dei playoff.
Qui vi è un enorme rammarico per tutti quegli episodi che hanno sbarrato la strada alle rossonere, a partire dagli infortuni di Arturi, Crudo e Graves per continuare con le partite perse in volata dopo non aver saputo gestire ampi vantaggi (derby contro Costa e appunto Campobasso ma anche a San Martino al supplementare, col senno di poi sarebbe bastato perdere con meno di 5 punti) e per finire con quelle perse in volata da altri (una per tutte, il canestro vincente di Mitchell in San Martino – Costa, senza quella prodezza a rimanere col cerino in mano sarebbe stata la squadra di Serventi).
Ma riassumeremo il tutto a bocce ferme, stilando il pagellone finale ed analizzando tutta la stagione per bene.
Prima però c’è da giocare l’ultima in casa contro la Dinamo Sassari , l’occasione per tributare comunque un saluto e tanti applausi a queste ragazze che affrontando una stagione sfortunata non hanno però mai dato meno del 101%.
IL TABELLINO: LA MOLISANA CAMPOBASSO – ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI 58 – 59
LE PAGELLE
DOTTO C. 5,5: continua il momento di appannamento in fase realizzativa ed anche in regia non è la Caterina di qualche tempo fa.
TRUCCO 6: le avversarie le lasciano poco spazio per colpire da fuori e Gray fa fatica a tenerla perché l’americana è in una di quelle serate dove non la tiene nessuno. Comunque, porta il suo mattone alla causa
RACA 6,5: non si prende tanti tiri ma riesce ad andare 5 volte in lunetta, risulteranno viaggi decisivi come i suoi 9 rimbalzi. Continua invece il suo momento no da dietro l’arco
PANZERA 5,5: male al tiro, si rende utile in difesa e nel lavoro sporco. Come scrivevamo la scorsa volta, deve trovare continuità in attacco per fare lo step che tutti si aspettano
GWATHMEY 6: infallibile se riesce a fare palleggio arresto e tiro dai 6 metri, sbaglia invece tanti tiri in avvicinamento e da tre punti e non è la prima volta. 5 rimbalzi e 4 assist però, per rimarcare il fatto che non è solo una realizzatricee basta.
ERCOLI 5,5: continua a sbagliare appoggi non troppo difficili, sembra ormai sia più un problema mentale che tecnico. Però riesce a segnare un canestro e due liberi in un momento importante.
GORINI 7: per il sito della Lega si chiama Beachi ma passiamo oltre non volendo infierire (a meno di cose che non sappiamo)……appena arrivata risulta già decisiva mettendo i due canestri decisivi Ci fosse stata a San Martino di Lupari….
FIETTA 7: da qualche partita è sempre una delle migliori e sempre con minutaggio limitato. Anche oggi avrei fatto giocare di meno Dotto e di più la neo dottoressa Elena.
Lawrence 6: come spesso le succede è poco coinvolta in attacco dalle compagne ma è anche lei che è rinunciataria. A conti fatti dal suo arrivo non ha dato un grandissimo contributo.
Togliani 4,5: molto male in attacco dove chiude con una virgola in 33 minuti e questa Magnolia non se lo può permettere dato che già è orfana di Trimboli
Amatori 6: fa progressi rispetto alla partita precedente, cosa normale per una giovanissima come lei. Attenzione perchè ha parecchie qualità.
Quinonez 7: ottima prestazione per la 2006 più forte del campionato. Bene in attacco ed in difesa con tanta presenza fisica ed anche tecnica. Non osiamo immaginare cosa diventerà tra qualche anno con miglioramenti ed esperienza……
Chagas 5: nel mezzo di un periodi nero, non riesce ad uscirne anche se si rende utile alla squadra prendendo 9 rimbalzi. Ma il suo mestiere sarebbe quello di far giocare la squadra e segnare punti…..
Nicolodi 5: cosa stia succedendo a Giuditta non lo sappiamo. Di certo c’è che dopo un ottimo inizio di stagione ha preso a scheggiare i ferri di tutta Italia. Per la fredda cronaca siamo a 8/54 dal campo nelle ultime 7 partite. Sabatelli non può fare a meno di lei da quando non c’è più Premasunac e i risultati si vedono, Campobasso ha vinto solo con le ultime in classifica o contro squadre nettamente rimaneggiate
Gray 7,5: sotto canestro è incontenibile con la sua potenza e le sue mani educate. Sporca il tabellino con quegli errori ai liberi, decisivi ai fini del risultato….sarebbe stato bello il duello con Graves che le somiglia fisicamente. Speriamo di vederlo il prossimo anno.
Parks 5: non entra mai in ritmo e così cade nel suo difetto più grande. In queste situazioni tende comunque a forzare come se fosse in the zone…..facendo il gioco della difesa avversaria
SALA STAMPA
Si ringrazia Allianz Geas Sesto San Giovanni per il materiale fotografico
Cristiano Garbin
@garbo75