La vendetta è un piatto che va servito freddo, si dice. La Virtus però ha esagerato e l’ha messa nel congelatore servendo un bel -36 alle Pantere masnaghesi, giocando una partita quasi perfetta con quel plus di cattiveria derivante dal recente confronto alla Segafredo Arena di 10 giorni fa, quando Costa trionfò sulle V nere (rimaneggiate e non troppo motivate).
Stasera invece tutt’altra storia, anche perché da sempre si dice che i playoff sono un altro sport. E ciò corrisponde a verità e se ne sono accorte subito le giovani e gracili Allievi e Matilde Villa con le mani piene in difesa su Zandalasini e Dojkic (anche se con i cambi sistematici alla fine tutte marcavano tutte).
La fisicità Virtus è uscita prepotente da subito su ogni contatto, taglio o blocco ed alla lunga ha sfibrato la delicata gioiosa macchina da guerra allestita da Seletti andando ad essere più efficace anche sulle palle vaganti, quelle che in America chiamano fifty-fifty balls.
Poi la questione rimbalzi: 48 a 31 il conto finale a favore delle virtussine, con ben 17 offensivi molti di questi catturati di prontezza mentale (e non solamente di peso e altezza delle lunghe), quei rimbalzi lunghi dopo tiri da fuori che sono difficili da prendere per la traiettorie strane e non preventivabili.
Aggiungiamoci poi una percentuale da tre clamorosa su tantissimi tentativi. 19 triple vogliono dire 57 punti su appena 36 tentativi/possessi. E molte di queste sono arrivate grazie al talento spaventoso di Zandalasini e Dojkic che si sono presentate all’avvio della post season in condizioni smaglianti.
Pessima notizia anche per la prossima avversaria in semifinale perché se giocano così sarà difficile buttare fuori la squadra di Lardo.
La Limonta dal canto suo ha tenuto botta per 25 minuti nonostante da fuori non segnasse nessuno tranne Jablonowski, con Spreafico limitata dalle avversarie con fisicità a volte esagerata da parte delle sentinelle difensive mandate sulle sue piste dal coach ex Olimpia Milano.
Ma it’s playoff time baby, i contatti aumentano e i fischi diminuiscono……
Ho avuto l’impressione che il piano partita del coach della Nazionale sia stato quello di togliere qualsiasi rifornimento a Vaughn eliminando i canestri facili da sotto e sfidando le avversarie o a tiri dalla media a bassa percentuale, o a penetrazioni difficili sapendo di avere ombrello Turner a parare tutto. Ed il piano ha funzionato alla grande.
Seletti dal canto suo le ha provate tutte, mischiando uomo, zona e zona mista ma quando la differenza di valori è così ampia il coach può fare ben poco se non svuotare la panca per fare assaggiare il campo a tutte quante a risultato acquisito.
Ora ci sarà presumibilmente l’ultima partita dell’anno, il ritorno a Bologna dove per le padrone di casa sarà un allenamento in vista della semifinale, per le Pantere sarà l’ultimo giorno di scuola dove fare festa cercando di divertirsi senza patemi e senza rimpianti.
La stagione verrà catalogata ugualmente come miracolosa nonostante questi 36 punti di scarto ed anche ce ne fossero altrettanti tra tre giorni. Ma, conoscendo il carattere di queste ragazze terribili, mi gioco un nichelino che la partita della Segafredo Arena sarà diversa da questa.
IL TABELLINO: LIMONTA COSTAMASNAGA – VIRTUS BOLOGNA 60 – 96

Spreafico si complimenta con Zandalasini al termine della partita
LE PAGELLE
E. VILLA 6: gioca pochissimo, forse il suo tiro da fuori avrebbe aiutato nel primo tempo.
M.VILLA 6: parte forte Pozzeccheggiando in entrata con canestri ad alta difficoltà ed assist ad alta spettacolarità. Poi la pressione avversaria sale e lei patisce molto il trattamento speciale riservatole dalla difesa sia il metro arbitrale permissivo (eufemismo). E’ l’aspetto insieme al tiro da tre dove si dovrà concentrare di più per migliorare, avrà tutta l’estate davanti per farlo…
JABLONOWSKI 7: in attacco tiene in piedi la squadra nella prima frazione di gioco con triple e canestri dalla media. Soffre Sagerer in difesa e non riesce a mettere toppe come al solito, troppi erano i buchi…..
ALLIEVI 6: a ben vedere a parte un paio di distrazioni difende anche discretamente su Zandalasini, solo che l’ala cresciuta a Broni era in modalità WNBA e quindi c’era ben poco da fare. In attacco qualche scorribanda efficace ma troppi tiri da sotto facili sbagliati.
VAUGHN 4,5: di colpo è tornata la Vaughn molle ed impaurita dello scorso autunno. Turner non era nemmeno al meglio ed avrebbe potuto approfittare della situazione attaccandola con aggressività, invece le poche volte che si è trovata in condizione di farlo si è sciolta come neve al sole mancando proprio in cattiveria agonistica. Forse una volta raggiunti i playoff ha mollato mentalmente.
BURKHOLDER 4: un disastro. Non ne combina una giusta né davanti con due tiri sbagliati e due perse da categoria aquilotti né dietro dove si perde a più riprese l’avversaria pagando sempre dazio. Forse anche lei ha mollato come la connazionale…..
CALORO 6: certo non può cambiare i destini del match
SPREAFICO 5,5: dopo una striscia di partite clamorose stecca proprio in corrispondenza dell’esordio ai playoff. A ben vedere stecca solo al tiro (certo non è poco essendo la sua arma principale) perché si guadagna tanti falli in penetrazione sacrificando anche il corpo per la causa. Bisogna anche considerare che l’obiettivo numero uno della difesa bianconera era lei, quindi non è mai facile sottrarsi al trattamento speciale di giocatrici fisiche come Zandalasini, Barberis, Tasssinari. Tenta di difendere forte ma un po’ le gambe sembravano più scariche rispetto a 10 giorni fa, un po’ le avversarie avevano ben altro piglio ed allora più di tanto non è riuscita a combinare.
Sagerer 7: spina nel fianco nel primo tempo nella difesa di Costa con quel tiro del fenicottero, si prende parecchie responsabilità con tiri dalla media che segna e catturando anche ottimi rimbalzi in attacco. Cala vistosamente nella ripresa ma non essendo al 100% rientra nella normalità delle cose.
Tassinari 5,5: dopo lo 0/9 da tre di 10 giorni fa sembrava essere sulla stessa strada per ripeterlo, con Seletti che aveva deciso di battezzarla da dietro l’arco. Al quinto tentativo però fa centro, togliendosi una scimmia dalla spalla. La sua difesa e il suo lavoro oscuro invece non li fa mai mancare.
Barberis 7: si spreme con ottimi risultati in difesa mettendo in campo parecchia aggressività come da par suo. Ed è un fattore anche in attacco
Battisodo 6,5: in regia meglio lei di Pasa, fa girare meglio la squadra e detta meglio i ritmi.
Pasa 6: solo 10 minuti per lei nei quali non riesce ad esprimere il suo potenziale, la squadra le chiede di giocare a ritmo controllato e lei invece si esprime meglio in velocità. Si rifarà
Turner 7: non stava benissimo atleticamente, per questo in attacco si è limitata ad appoggiare al vetro i cioccolatini che le compagne le hanno regalato a 20 centimetri dal ferro. Ma in difesa e a rimbalzo ha fatto il vuoto, facendo capire a Vaughn cosa significhi essere una delle migliori in difesa al mondo. 23 rimbalzi sono un dato da sottolineare
Zandalasini 8,5: devastante. Sembra si limiti solo a tirare da fuori ma quando segna con questa costanza diventa ingestibile da chiunque, figuriamoci dalla pur volenterosa Allievi che le rende parecchi chili e centimetri. Si vedeva chiaramente che la super prestazione di Spreafico non l’aveva digerita benissimo (come ha dichiarato ai nostri microfoni, qui sotto potete ascoltarla) e le ha voluto ridare pan per focaccia, riuscendoci alla grande
Dojkic 8: gioca una gran partita, non solo al tiro da dietro l’arco ( con anche demeriti della difesa di Costa che in qualche occasione è passata inopinatamente dietro ai blocchi). Aiuta a rimbalzo, da via 4 assist e fa sentire i muscoli a Matilde Villa.
Cinili 7: sempre efficace nel lavoro oscuro, sempre chirurgica nei piazzatoni dai 6e75 quando può prendere la mira e punire scelte difensive errate
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Sabrina Cinili: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/sabrinacinili?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Valeria Battisodo: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/battisodovaleria?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Cecilia Zandalasini: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/zandalasini?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Laura Spreafico: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/lauraspreafico-1?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Paolo Seletti: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/coach-seletti?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
ps. si ringrazia la pagina Facebook della Virtus Segafredo per la foto di copertina
Cristiano Garbin
@garbo75