Napoli, 13 aprile 2022 – Dopo tre sconfitte di fila si rialza la UNAHOTELS Reggio Emilia che sbanca il PalaBarbuto battendo la Gevi Napoli Basket per 82-85.
La GeVi Napoli Basket era chiamata a riscattarsi nel turno infrasettimanale di LBA dopo la cocente sconfitta casalinga subita sabato scorso contro Brescia. Gli azzurri di coach Maurizio Buscaglia, tornato in panchina dopo uno stato influenzale che lo ha costretto a saltare l’ultimo match, contro Reggio Emilia non sembrano ancora tornati perché la sconfitta subita stasera – la terza in cinque partite nella gestione Buscaglia – mette a serio rischio la permanenza in Serie A di Napoli anche se la sconfitta della Fortitudo a Pesaro conserva quattro punti fra i partenopei e la retrocessione. Mentre la squadra di Attilio Caja, che mercoledì prossimo avrà l’andata della finale di Fiba Europe Cup col Bahcesehir, si porta a 26 punti al pari della Dinamo Sassari, in piena zona playoff.
Sulla partita giocata stasera, Reggio Emilia inizia con reattività in attacco, conquistando 3 rimbalzi offensivi, ma sbagliando tutte le conclusioni, ma nonostante ciò il punteggio recita 5-10 con un ottimo Hopkins e con Napoli già a 3 palle perse. Hopkins continua a dominare la scena, e nonostante la GeVi limi lo svantaggio sul 12-13 al 7′, la Reggiana continua a tenere l’inerzia dell’incontro con Strautins, è 20-23 dopo il primo quarto con 11 di Hopkins. Secondo quarto e aumentano le perse di Napoli mentre Thompson con tre triple di fila scava il solco per il +17 reggiano al 16′, 20-37. La schiacciata di Crawford fa toccare il +18 a Reggio Emilia (23-41), ma Lombardi, Gudaitis e Rich piazzano un break che porta Napoli sotto la doppia cifra, è 34-43 all’intervallo. Secondo tempo, la Reggiana ritrova a giocare come sa conducendo la partita con la regia di Cinciarini (41-56 al 24′), i partenopei non si danno per vinti con Vitali e Parks per un break di 10-0, 51-56 al 27′. Johnson risponde presente a rimbalzo e in post basso in una Reggio Emilia che gioca con il cronometro mentre Parks (10 punti nel periodo) riporta sotto Napoli, è 59-65 dopo tre quarti. La GeVi si porta subito sul -3, ma Bryant Crawford piazza un altro break decisivo portando i biancorossi sul +10 a 6’31” dal termine, 68-78. E’ +12 Reggio Emilia a 5’48”, Rich mette il -6 Napoli a 4’23” dalla conclusione facendo capire a tutti che non è finita. Sul -4 napoletano, Thompson segna la quinta tripla del match e Hopkins appoggia in contropiede il 76-85 a 2’12”. Finita? Assolutamente no, la tripla di Parks e 3/3 di McDuffie dalla lunetta riaccendono il match per il -3 GeVi, Strautins spreca due occasioni per il ko, Zerini fa 0/2 dalla lunetta a 3″1 dalla fine, ma la palla su rimbalzo offensivo va a Rich che dall’angolo sinistro sbaglia la tripla con il pallone che si incastra tra ferro e tabellone facendo esultare Reggio Emilia e la sua decina di tifosi al suo seguito al PalaBarbuto.
GeVi Napoli Basket vs UNAHOTELS Reggio Emilia 82-85
Parziali: 20-23; 14-20; 25-22; 23-20.
Progressione: 20-23; 34-43; 59-65; 82-85.
Le Pagelle
GeVi Napoli Basket
Andrea Zerini 6,5: mette una difesa eccellente sotto il ferro (4 stoppate), si fa trovare pronto nei tiri selezionati dalla squadra di Buscaglia con la giusta attenzione. Mette a referto un 20 di valutazione.
Markis McDuffie 6,5: alterna buone cose offensive a sbavature enormi, risulta comunque tra i migliori di Napoli.
Arturas Gudaitis 6: soffre inizialmente la mobilità di Hopkins, carbura con la schiacciata tonante del 10-13 e aumenta tiri liberi nel primo tempo. Buscaglia sceglie Zerini per il tentativo di rimonta, e “Guda” sta a guardare.
Luca Vitali 6: entra nel secondo quarto per cercare di cambiare le sorti del match partito male, tra le due metà campo dirige bene le operazioni con esperienza.
Arnas Velicka 5,5: entra dalla panchina, spara due triple nel primo quarto e va in marcatura su Cinciarini, ma le palle perse e la discontinuità lo fregano.
Simone Sinagra NE
Jordan Parks 6: fresco di rinnovo biennale con gli azzurri, dopo un primo tempo insufficiente trova una tripla che cerca di farlo accendere segnando anche una schiacciata “da razzi sotto le scarpe” (cit.) in un terzo quarto di fuoco e fiamme da 10 punti personali. Poi ultimo quarto da uomo difensivo a parte una tripla nel tentativo di riaprire i giochi.
Pierpaolo Marini 4,5: 7′ di gioco, non pervenuto.
Lorenzo Uglietti 6: il TafferUglio mascherato parte in quintetto, segna il primo canestro della gara e si mette in difesa su Cinciarini, ma sul primo break reggiano ha molte colpe. Rientra nel finale di terzo quarto, cerca di fare il suo schermando la strada a Cincia e Crawford, ma gli sfuggono da tutte le parti nonostante segni due penetrazioni ottime.
Eric Lombardi 6: cerca di scuotere i suoi con due triple consecutive dalla medesima posizione nel momento più difficile, alcune perse lo fregano.
Jason Rich 7: in attacco è il più presente della GeVi, prova anche lui a marcare Cinciarini e tenta in tutti i modi di perseverare davanti con 6 passaggi vincenti. Alla fine la Dea Bendata non lo accoglie facendo incastrare palla tra ferro e tabellone…
Leonardo Totè NE
UNAHOTELS Reggio Emilia
Stephen Mark Thompson 7: si accende con tre triple nel secondo quarto, alla fine chiude con 5/5 dall’arco e 4 recuperi. Serata da protagonista, finalmente.
Mikael Hopkins 6,5: inizia dominando l’area contro un cliente non semplicissimo come Gudaitis, poi i falli commessi (3 nel primo tempo) lo limitano abbastanza. Nel secondo tempo ritorna a macinare punti ma contro Zerini difficilmente passa (4 stoppate subite tutte da lui).
Filippo Baldi Rossi 5: tanta buona volontà, ma gioca 16′ di gregario tentando un solo tiro.
Arturs Strautins 6,5: inizia con le marce alte, ha un drastico calo, ritorna poi a macinare punti ma nel finale sbaglia un paio di tiri che avrebbero sancito in anticipo la fine della partita. Prova comunque buona del lettone.
Bryant Crawford 7,5: secondo quarto di cose molte buone tra cui un assist no-look per Johnson da applausi, rientra nel quarto periodo ed è il trascinatore assoluto di Reggio Emilia nel momento in cui Napoli cerca di rifarsi sotto. Chiude con un 5/5 al tiro e 3 assist, ottima prova.
Stefano Colombo NE
Jacopo Soliani NE
Andrea Cinciarini 6,5: non segna praticamente mai a parte una tripla nel terzo quarto, ma tra difesa e regia ci mette sempre la mano dettando i ritmi dell’incontro con intelligenza e da capitano richiama spesso i compagni, leggere i 14 assist. Caja lo fa riposare lascia alcuni compiti di playmaking a Crawford, ne avrà ragione alla fine.
Justin Johnson 7: mette solidità a rimbalzo, energia a servizio della squadra, miglior rimbalzista e migliore per valutazione. Mezzo voto in meno per quel fallo speso sulla tripla di McDuffie a 1’18” che poteva costare caro…
Tyler Larson 5,5: prende un colpo involontario da parte di Rich dopo 5′ di gara che lo stordisce e lo fa uscire dal campo, poi piazza una tripla e prova a rendersi utile in difesa. Magari ci si aspettava qualcosa in più.