Bologna, 15 aprile 2022 – Definire un ritorno di quarto di finale dei playoff poco più che un amichevole non capita molto spesso. E’ il brutto di questa formula andata/ritorno ormai desueta per le nostre latitudini ma che si è adattata per risparmiare un po’ del tempo perso a causa dei rinvii per Covid.
Se per altre serie, tipo Ragusa contro Lucca il differenziale punti può dare molto fascino alla partita di ritorno in questo caso dato il roboante +36 dell’andata ha reso questo retourn match un scrimmage sotto mentite spoglie.
Nei primi dieci minuti in realtà si è visto un bel basket da ambo le parti con Costa che sembrava replicare la clamorosa prestazione del 2 aprile sempre su questo campo, quando ne segnò 30 nel primo quarto. A differenza di quella volta però c’è che siamo nei playoff e la Virtus Bologna, pur orfana di coach Lardo per lutto, adegua la sua difesa per l’occasione.
E dopo aver subito nei penetra e scarica 4 triple da Jablonowski e Burkholder decide che è l’ora di chiudere le serrande. Risultato? 4 punti segnati dalle Pantere nel secondo quarto appena. E se le virtussine non sono scappate definitivamente lo devono ad un percentuale non di livello come all’andata e a troppe perse.
L’inizio della ripresa sembrava regalare alla partita un Costa più combattivo ma era solo un fuoco di paglia: parziale che ampliava sopra la doppia cifra di scarto propiziato in attacco dalle due star bolognesi, Zandalasini e Dojkic: siccome la difesa bolognese non calava di livello Seletti decideva di alzare bandiera bianca ed iniziare a svuotare la panchina
Seguiva quindi un ultimo quarto soltanto di pura accademia, come si diceva una volta, buona per osservare giocatrici che di solito scaldano la panchina. Come dicevamo, le storture dell’andata e ritorno.
IL TABELLINO: VIRTUS BOLOGNA – LIMONTA COSTAMASNAGA 61 – 52
LE PAGELLE
E. VILLA 5: classica serata in cui la palla al posto di entrare nel canestro fa 13 giri, 41 rimpalli tra i ferri ed esce.
M. VILLA 5: prima insufficienza piena dell’anno, all’ultima partita. Direi bene, nel male. Perde troppi palloni arrestandosi senza saper cosa fare, la fisicità avversaria la mette in grave difficoltà. Ha qualche problemino muscolare che la sta tormentando in questo periodo, per cui mi sento buono e le alzo il voto a 5,5. Sono il professore che tutti vorrebbero avere…
JABLONOWSKI 7: altra prestazione da migliore in campo e miglior realizzatrice. Sporca le percentuali con tiri presi allo scadere ma perché le compagne le passano la patata bollente a 4 secondi dalla fine dei 24 con davanti Cinili, Turner o Sagerer. I conigli dai cilindri son difficili da tirar fuori costantemente.
ALLIEVI 5,5: solito scontro con Zandalasini, oggi Cecilia però ha deciso di inserire le marce basse. Ma anche Vittoria alla fine risulta meno incisiva del solito
VAUGHN 4,5: Turner la tratta come una Under15, stoppandola ogni volta e non facendole fare nulla. In calo verticale nelle ultime partite, è tornata quella di dicembre, fortuna che ha spento l’interruttore così tardi.
BURKHOLDER 6,5: senza Spreafico ha minuti a disposizione ma la sua indole è quella della giocatrice di squadra, per cui non si prende tutti i tiri della numero 3. Gioca comunque una buona partita, dimostrando come il suo ingaggio abbia portato un aiuto concreto per il raggiungimento di questo storico risultato.
CALORO 6: forse avrebbe meritato più minuti vista l’assenza di Sprea ma coach Seletti ha voluto tentare fino all’ultimo di vincerla.
OSAZUWA 7: miglior partita della carriera, non sfigura nemmeno contro Turner. Attenta a rimbalzo e nelle piccole cose come mai l’ho vista fare, segna anche tre canestri di cui due non banali. Con quel fisico lì ha margini di crescita enormi, a partire dal post basso, e tutta l’estate davanti. Forza.
BERNARDI e LABANCA sv
Sagerer 5,5: oggi non del tutto positiva, d’altronde stava abituando bene il pubblico della V. Ma oggi contava poco.
Tassinari 5,5: continua il momento no al tiro, anche oggi 0/6. Ma, anche oggi, la solita difesa mordi caviglie sulle avversarie.
Barberis 6,5: entra con parecchia voglia di dare battaglia e di sfoggiare il suo spirito guerriero. Ci riesce appieno ed in più segna pure due canestri
Battisodo 6,5: detta bene i ritmi e difende con profitto sulle Villa’s, ma al tiro può darsi la mano con Tassinari. Se ci mettiamo anche Pasa, non certo una tiratrice nata, ecco che abbiamo scoperto uno dei punti deboli della Virtus. In semifinale le tre italiane dovranno assolutamente alzare le percentuali.
Turner 6,5: 10 e 7 in 23 minuti giocando praticamente in ciabatte. In più fa sembrare Vaughn una scolaretta al primo giorno di minibasket, è il perno della difesa Virtus
Zandalasini 6,5: se Turner ha giocato in terza marcia Cecilia ha messo appena la seconda. Primo tempo sulle uova per non farsi male, nel secondo aumenta l’aggressività per chiudere del tutto il match. Ora l’aspetta la Thornton, sarà forse il matchup decisivo delle semifinali
Dojkic 6,5: non si danna l’anima di certo ma comunque difende prendendo e dando parecchie botte. Davanti non è stoppabile dalle tenere gemelle Villa, ha troppo fisico ed anche tanta tecnica per subirle.
Cinili 6,5: le solite due triple frontali d’ordinanza ed un paio di azioni non proprio esaltanti sotto canestro. Ormai è definitivamente il Jack Galanda in gonnella.
Laterza 7: non giocava da un mese esatto (e comunque è reduce da pochissimi minuti in pochissime partite) e la forma ovviamente non può essere al top. Dimostra però di saper giocare a basket, il passaggio è il suo punto di forza e quindi dialoga bene con le compagne. Gli manca esplosività per chiudere in certe situazioni ma per quello ci vorrebbe tempo e non ne rimane più molto.
Ciavarella 7: dopo continui stop per noie fisiche finalmente è riuscita a rientrare ed a dare il suo contributo alla causa. Un arma in più nella faretra di coach Lardo
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Giulia Ciavarella: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/giulia-ciavarella?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Elisabetta Tassinari: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/elisabettatassinari?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Cristiano Garbin
@garbo75