Grottaferrata (RM), 7 maggio 2022 – Al termine di un match appassionante e dai toni agonisticamente intensi ma sempre nel massimo delle liceità e lealtà sportiva, la Virtus Roma 1960 espugna il campo del San Nilo Grottaferrata nel 6° ed ultimo turno della poule C promozione della Serie C Gold Lazio 2021-22 per 54-60.
Una vittoria pesantissima per la Virtus Roma 1960 nell’economia dei piazzamenti finali in ottica Playoffs promozione in Serie B 2022 al termine oggi di questa poule, con lo svolgimento in contemporanea di tutte le altre gare in programma, poule D compresa onde evitare potenziali vantaggi a chi avrebbe potuto conoscere il risultato di questa o quella squadra regolandosi poi di conseguenza.
Una vittoria che profuma quasi d’impresa, ben aldilà della soddisfazione apparentemente relativa nell’aver avuto prima di tutto la rivincita vs l’unica squadra in grado di batterla a domicilio e superandola pure nel calcolo degli scarti (62-66 all’andata per i rossoblu), e che alla fine gli annali sportici riporteranno la quinta vittoria su sei gare nella poule ma soprattutto una vittoria, dal sapore dello spareggio e che concede infatti al team di coach Alessandro Tonolli la 2ª piazza in assoluto in classifica finale a scapito proprio del San Nilo Grottaferrata, sulla carta squadra più solida ed esperta ed a sua volta scivolata inopinatamente sul terzo gradino del podio.
Tradotto in parole povere, una vera e propria impresa se consideriamo che la Virtus Roma 1960 partiva ad inizio poule C promozione dalla 3ª posizione dopo una stagione regolare fatta sì di alti ma pure di qualche basso non proprio edificante (si pensi agli schiaffoni presi all’andata ed al ritorno dalla Stella Azzurra), ma soprattutto che la sua formazione fosse a dir poco rimaneggiata a causa dei gravi infortuni subiti proprio dai due pezzi da 90 del roster come Giulio Casale e Matteo Pierangeli.
Vero è che la lamentatio non paga mai e che alla fine bisogna scendere in campo e dare il massimo, sempre e comunque a prescindere di chi sia o meno disponibile quel giorno. E proprio oggi, in una gara dal peso specifico notevole, la Virtus Roma 1960 con in campo anche i nuovi innesti, Davide Tolino e Filippo Bertoldo, ha veramente fornito una prestazione di notevolissimo impatto agonistico regalandosi un Playoffs promozione per la Serie B con il vantaggio del fattore campo in caso di parità vs una sua vecchia conoscenza della stagione regolare come l’Anzio Basket, sconfitta al debutto nel 1° turno di campionato ma subendola nel ritorno, in un match che però appartiene al già citato catalogo “bassi prestazionali dell’anno”.
Comunque sia una gara da vincere ed alla fine vinta ma non perfetta, anzi. Una gara ricca di cuore e di grinta e che la Virtus Roma 1960 avrebbe potuto anche portare a casa ben prima del palpitante mini-supplementare giocato negli ultimi 5‘ di gioco, partendo dal suo vantaggio sul 49-50 del 35′ di gioco.
Già perchè se i ragazzi in maglia blu avessero avuto maggiore freddezza nel leggere prima ed al meglio la difficoltà del San Nilo Grottaferrata nel reagire alla loro rapidità fisica offensiva e dopo anche difensiva (non come ad inizio stagione ma pur sempre un ritmo superiore al ritmo compassato imposto dai padroni di casa), il divario sarebbe stato decisamente più netto al 40‘.
Infatti il San Nilo Grottaferrata, partito molto bene sull’asse Pierfrancesco Oliva-Pietro Ponzelletti-Samuele Polselli subiva però la rimonta della Virtus Roma 1960 guidata da Gabriele Scianaro in regia ma pur sempre affidatasi ad almeno due contropiedi fulminanti ed alle triple di Edoardo Lucarelli come nel match vinto vs il Pass Roma, chiudendo il primo periodo addirittura in vantaggio sul 19-21.
Ma nel secondo periodo la Virtus Roma 1960 restava a secco per almeno 5′ di gioco, attaccando quasi mai l’area avversaria (i collinari chiuderanno al 20′ con soli 2 falli fatti…), e giocando di fatto quasi solo dal perimetro, facilitando così la difesa non proprio insormontabile del San Nilo Grottaferrata. A compensare questa carenza di lucidità nell’attaccare il pitturato avversario, la Virtus Roma 1960 almeno difendeva in modo egregio e chiudeva con solo 6 punti di scarto all’intervallo lungo sul 33-27, con i padroni di casa che non davano la sensazione di essere comunque in una giornata di grazia.
Nel terzo periodo l’andamento del match cambiava leggermente, la Virtus Roma 1960 ripartiva velocizzando la transizione offensiva e trovando anche canestri comodi e facili da sotto mentre il San Nilo Grottaferrata finiva invischiata nella tela difensiva tessuta da Pierclaudio Di Bello & Co., iniziando a non vedere più il ferro largo come nel primo periodo. Al 30′ il 41-44 premiava lo sforzo difensivo dei blu in trasferta (8-17 il parziale), con il solo neo che nemmeno in questo quarto il bonus dei falli fatti vedeva i rossoblu a soli 3 falli fatti!!?
Nel quarto periodo la tensione per questo spareggio per il 2° posto in classifica finale saliva. La Virtus Roma 1960 riprendeva il suo gioco troppo perimetrale con troppi tiri dalla distanza mentre il San Nilo Grottaferrata sfruttava il proprio, superiore tonnellaggio nel pitturato. E sul 47-47 al 34′ ecco la bomba di Edoardo Lucarelli che rimetteva avanti i suoi ma che, soprattutto, consegnava ai rossoblu di casa tutta la tensione nel dover rimettere in piedi il match. Tensione che non avvertiva Pierclaudio Di Bello, azione di tabella dalla linea dei liberi e subito dopo un antisportivo pro Virtus Roma 1960, a dire il vero molto generoso, che consegnava agli ospiti il +5 (49-54) al 38′ con il 2/2 di Gabriele Scianaro e che di contro vedeva il San Nilo Grottaferrata reagire con una gran tripla di Marco Reali (52-54).
Ci pensava poi il solito Edoardo Lucarelli da tre a 49″ dalla fine (52-57), imitato subito dopo da PierAdriele Zoffoli a sancire il +8 corretto poi sul finale 54-60 ed al 40′ con annessa mini-festa finale da parte dei supporters giallorossoblu, saliti sui dolcissimi clivi della provincia a godere di una vittoria che potrebbe risultare basilare per il cammino futuro nei Playoffs.
Come dicevamo all’inizio, adesso ai quarti di finale al meglio delle due vittorie su tre la Virtus Roma 1960 se la vedrà con l’Anzio Basket augurandoci che coach Alessandro Tonolli, molto soddisfatto a fine gara ma con riserva, catechizzi al meglio i suoi ragazzi, a volte troppo legati in attacco al tiro da fuori invece che preferire l’attacco al ferro. Le note liete arrivano dalla difesa, decisamente il punto di forza ed anche oggi nelle condizioni di mandare fuori giri l’attacco avversario (e che attacco!), e che dovrà essere il motore primario dei prossimi Playoffs.
A latere, la sconfitta a dir poco sorprendente della Stella Azzurra vs la Tiber nella poule D promozione, potrebbe regalare in semifinale proprio uno scontro tra stellini e Virtus Roma 1960. Un osso decisamente duro…
Comunque sia, In Bocca al Lupo Virtus Roma 1960!
San Nilo Grotaferrata – Virtus Roma 1960 54-60
Parziali: 19-21; 14-6; 8-17; 13-16.
Progressione: 19-21; 33-27; 41-44; 54-60.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto
Sala Stampa