Assago (MI), 28 maggio 2022 – Sfida che ultimamente ha sapore storico. Da quella nefasta per i milanesi ma gioiosa per i sardi semifinale del 2015, i confronti tra le due squadre hanno particolare sapore. L’ultima volta, nel 2019, finì con un netto 3-0 per gli isolani. Oggi invece la serie s’è indirizzata sui favori del pronostico: l’Olimpia A|X Milano batte agevolmente la Dinamo Sassari nel primo match della serie. Un risultato schiacciante, riprendendo quelli della serie precedente contro Reggio Emilia.
Sopra la panca…
No, non si vuole evidenziare la differenza di allenatori: sia Ettore Messina che Piero Bucchi sono due coach con grandissima esperienza. Qualcuno avrà vinto più dell’altro, ma non se ne può sminuire il valore. Quello a cui ci si riferisce sta invece nelle second unit. L’impatto delle seconde linee dell’Olimpia A|X Milano è stato determinante: 12 i giocatori impiegati dai padroni di casa contro i 10 degli ospiti, cui han garantito 31 punti contro i 19 della panchina sassarese.
12 punti di una importanza capitale per ogni squadra che compete per vincere. Grant, Ricci e Baldasso soprattutto han trovato punti fondamentali durante il match: il primo per allungare, il secondo per tener lontani gli ospiti, il terzo per consolidare. Grant poi ha messo in campo un livello difensivo d’elite, annullando completamente David Logan, leader e spauracchio di questa Dinamo, unico insieme a Melli in campo dopo la su citata semifinale del 2015.
Chiavi smarrite…
Fa stranissimo vedere una squadra che segna di media più di 80 punti, fermarsi a 71, rintuzzando il punteggio poi nel garbage time di fine partita. La proverbiale difesa milanese stavolta c’entra in parte, seppur sempre incisiva. Chi è mancato son stati gli uomini chiave degli ospiti: Logan e Burnell. 5 punti in due, per i due terminali d’attacco, con 2 su 16 dal campo e 0 liberi tentati. Ecco, l’ultima statistica spiega proprio perchè è molto più demerito loro.
Ora si attenderà lunedì, ore 20:45, sempre al MediolanumForum di Assago. I favori del pronostico son sempre appannaggio dei milanesi anche per #Gara2. Chissà che coach Bucchi possa trovare grimaldelli utili a scardinare la difesa dei ragazzi di coach Messina. Ah, ovvio, anche ritrovando le sue chiavi smarrite…
A|X Armani Exchange Olimpia Milano – Banco di Sardegna Dinamo Sassari 88-71
SALA STAMPA
PAGELLE
A|X Armani Exchange Olimpia Milano
MELLI 6,5: rientro incoraggiante per il lungodegente capitano. 8 minuti di energia a rimbalzo.
GRANT 7: inizio dedicato a Logan, poi si apre con tre triple importanti. Si sta confermando a roster per la serie.
RODRIGUEZ 7: comincia alzando il ritmo, forse troppo. Ma se la squadra segna 32 punti in 10 min è anche suo merito.
RICCI 7: entra dalla panca, garantisce la sua difesa, mette la sua tripla. Costanza, come la sua carriera.
BILIGHA 6: stint brevissimo, ma il suo lo dà.
HALL 5,5: meno brillante del solito. Cresce nella ripresa, ma non abbastanza per la sufficienza.
BALDASSO 6,5: il tiro sappiamo che lo ha, ma sta anche mettendo garra in difesa. Bravo.
SHIELDS 7,5: quando tira così, quando cambia difensivamente così, non ce n’è per nessuno.
ALVITI s.v.: troppo breve il suo impiego per un razionale giudizio.
HINES 8: ha davanti un problema grosso, Bilan, però lo supera sia stoppandolo più volte, che schiacciandogli in testa. Immenso, se c’è un commento da fargli.
BENTIL 7: grandissima energia a rimbalzo offensivo, non manca nemmeno di segnare in doppia cifra.
DATOME 6,5: il motorino d’accensione dei suoi. Peccato che si ferma troppo presto.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari
BILAN 7: finché c’è stata partita, la difesa milanese lo ha oscurato dal pitturato. Poi ha spiegato il perchè, ma i buoi erano già scappati. Comunque ottimo match e conferma come primo problema per gli avversari.
LOGAN 3: evanescente, annullato da Grant ed Hall, ma soprattutto annullato da solo. Così diventa più che inutile, deleterio.
ROBINSON 6,5: parte molto forte, ma dopo un piccolo screzio col coach, perde la testa e le redini del match.
KRUSLIN 4: non ci si aspettano i ventelli da lui, ma almeno un minimo…
DEVECCHI 6: giusto di stima per la grinta che il cugino del Gallo sa mettere in campo.
TREIER 7: 100% dal campo, in soli 14 minuti. Bucchi avrebbe dovuto cavalcarlo di più.
BURNELL 5: come i punti segnati, uno meno dei rimbalzi presi. La voglia c’è, la concentrazione no.
BENDZIUS 7,5: sornione, ma capace di colpire da fuori e farsi anche trovare pronto sulle seconde palle. Ottimo.
GENTILE 5,5: troppo emotivo anche lui, anche se segna un buzzer-beater che gli vale mezzo punto in più.
DIOP 4: povero ragazzo, mandato a scuola in ogni dove da Hines e Ricci. Un benvenuto molto forte.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10