Mentre nel mondo della LBF ormai si parla di mercato e Nazionale, va in onda la finale di andata nel campionato di serie B femminile per strappare la promozione in serie A2. Di fronte al PalaGiordani di Milano le padrone di casa Milano Basket Stars, vincenti in semifinale contro San Raffaele di Roma, opposte al Basket Girls Ancona, a sua volta vincente su Marghera.
La squadra di Bacchini che nelle finali regionali di CostaMasnaga ha faticato e non poco per strappare la qualificazione, sembra avere ritrovato lo smalto della stagione regolare nella semifinale contro San Raffaele, battuto agevolmente sia all’andata che al ritorno con uno scarto intorno ai 20 punti.
La posta in palio però è alta e nei primi 20 minuti la formazione milanese ha giocato in maniera contratta, dando sempre l’impressione di essere meno intensa delle rivali marchigiane che hanno costruito fin da subito un cuscinetto di punti di vantaggio capitalizzando i tantissimi rimbalzi offensivi concessi dalle ragazze di Bacchini.
Milano si aggrappa alle mani morbide della classe 2004 Ignatchenko ma non può bastare date le pessime percentuali al tiro, sia da due che da tre della sua bomber designata Savini e anche di tante del supporting cast come Sorrentino o Lazareska.
Nel terzo quarto coach Bacchini tenta la carta del doppio play con Diotti in guardia e Quaroni a portare palla abbassando il quintetto e velocizzandolo: la mossa ha avuto effetti positivi soprattutto perché sembra svegliare dal torpore agonistico le ragazze milanesi che recuperano parte del gap accumulato salvo poi tornare a commettere sciocchezze che spezzano il ritmo e fanno ri-scappare le Basket Girls Ancona.
Si entra negli ultimi 10 minuti con le ragazze di Castorina che mantengono una manciata di punti di vantaggio ma sono sempre i rimbalzi offensivi catturati dalle ospiti a fare la differenza. E la lucidità, che improvvisamente viene a mancare ad entrambe le compagini facendo assistere il pubblico a qualche minuto di basket dell’orrore, roba che non sarebbe piaciuta nemmeno a Dario Argento.
Alla fin della fiera vince Ancona di 8 punti, un margine discreto ma che lascia tutto ancora aperto per il ritorno di domenica prossima. Certo le ragazze di MBS dovranno giocare più serene e tranquille di testa ma con più aggressività come dire…Corporea. Oggi praticamente tutte le fifty-fifty balls sono state appannaggio delle marchigiane, e settimana prossima questo non dovrà ripetersi.
Ma soprattutto dovranno fare canestro, roba che in questo gioco ha un certo qual peso. Aver perso di 8 dopo aver tirato 16/48 da 2 (33%) e, rullo di tamburi, 1/22 da 3 punti (vi risparmio la percentuale) è un mezzo miracolo che deve dare fiducia alla truppa di Bacchini. Tirando meglio, parafrasando un celebre film, …..siiiii puòòòòòò fareeeeeeee!
LE PAGELLE
Milano Basket Stars
Zumaglini Carlotta sv: in soli 7 minuti non è che potesse fare chissà cosa. Viste le percentuali delle altre forse qualche minuto in più avrebbe potuto giocarlo.
Sorrentino Francesca 4,5: male, specie per gli standard a cui aveva abituato. E nonostant i soli due punti male a rimbalzo ed in difesa, dove le lunghe avversarie gli scappano da tutte le parti innervosendola e commettendo poi falli di frustrazione. Urge pronto riscatto domenica.
Savini Sofia 4,5: i suoi punti sono stati i grandi assenti in questa partita. Non gli entrano tiri anche buoni presi ed allora prima si eclissa dal campo, poi Bacchini la leva per non rimetterla più. Scelta coraggiosa, chissà come sarebbe andata se…
Diotti Francesca 6,5: malino all’inizio, ha il suo miglior momento nel terzo quarto quando il coach la sposta in guardia. In quel frangente sembra caricarsi il peso dell’attacco sulle spalle ma non è adatta per quel lavoro, ed infatti la magia evapora presto.
Lazareska Sofija 4,5: è in campo per aprire la scatola e chiude con 0/8 da tre punti…Ed in più sbaglia anche da 2 tiri facili e non compensa nemmeno nelle altri fasi del gioco.
Ruisi Valentina 4: a parte lo 0/10 al tiro, son proprio le scelte che prende che sono errate. Tiri forzati, entrate 1 contro tutti, contropiedi sbagliati, stoppate subite come una libellula alle prime armi. Dalla sua fame di vendetta e dalla sua voglia di trascinare le altre passerà molto del destino della compagine milanese.
Ranzini Alice 5,5: anche per lei percentuali da tregenda, ma almeno è viva e lotta sotto canestro pur non avendo certo una fisicità debordante compensandola con la grinta e la velocità di testa nell’arrivar prima sui rimbalzi lunghi, ad esempio.
Quaroni Elena 6: da la scossa all’inizio del terzo quarto giocando da play e facendo buone cose come recuperi e un potenziale gioco da tre. Poi si spegne quasi subito, purtroppo per MBS.
Ignatchenko Mariia 7: 19 punti con il 70% al tiro con 10 tentativi. Visto l’andazzo generale, e visto da chi era marcata io avrei ordinato di darle palla ogni santo attacco in post, oppure avrei giocato per farle ricevere in lunetta da dove è semi automatica. Invece ha passato minuti interi senza mai ricevere un pallone giocabile che uno. Ad Ancora bisogna cavalcarla di più anche perché passa discretamente la palla in uscita dall’eventuale raddoppio…
Colombo Elena Giulia sv: solo 3 minuti, ingiudicabile.
Sforza Angelica 5,5: dopo 30 minuti di panca viene spedita in campo nella speranza di una scossa di energia anche emotiva. Arriva in parte, ma il suo è un ruolo non certo facile, chiedete info a Bruno Cerella…..mica sempre si può andare in campo ed incidere sulla partita..
Basket Girls Ancona
Rimi Giorgia 6: da il suo contributo.
Garcia Leon Maria Emili 7: una spina nel fianco della difesa.
Horobets Vita 5,5: è al 50%, esce però nel finale.
Mataloni Margherita 6,5: energia, sprint e molte buone cose.
Marinelli Eleonora 6,5: contributo di sostanza.
Mandolesi Lucia 6: discreta.
Pelliccetti Alice 7: le 3 triple del primo tempo indirizzano la partita.
Yusuf Abiodun Damilare 7: gioca al doppio dell’intensità delle avversarie, a volte però escono i suoi limiti tecnici.
Maroglio Stefania 6: partita più che onesta.
Cristiano Garbin
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