Virtus Bologna, Alba Berlino, Bayern Monaco… chi più ne ha più ne metta. Poi arriva la soluzione della vicenda che è al tempo stesso la più strana ma anche la più sensata: Brescia. L’MVP del campionato 2022-23 torna alla Germani, dividendo i tifosi ma soprattutto riportando il suo talento offensivo all’ombra del Cidneo: e considerando che le partite di pallacanestro, per fortuna, si decidono ancora con i valori dei giocatori in campo e con i canestri, questa è una notizia positiva per la Leonessa.
Brescia ottiene infatti la sua guardia da 20 punti che stava cercando: come Magro aveva anticipato diversi giorni or sono al quotidiano online bresciacanestro.com, la Leonessa era alla ricerca di un esterno dalle spiccate doti offensive e Della Valle risponde a questo identikit. E’ altresì vero che lo stesso allenatore aveva successivamente smentito un suo possibile ritorno e che la squadra lombarda aveva trattato anche giocatori USA, ma le vie infinite del mercato hanno riportato la Germani da Adv e Adv alla Germani e questa sembra essere la soluzione migliore per entrambe le parti.
Il giocatore (ri)trova quello che forse è il migliore contesto per lui, considerando parallelamente le ambizioni della squadra e il minutaggio di ADV: a Brescia può essere un punto di riferimento per una formazione che può fare strada in Eurocup ed essere in top 5 nel nostro campionato. La squadra guidata da Alessandro Magro, dal suo canto, potrà schierare il miglior italiano e MVP dell’ultima LBA.
Un ritorno che sui social provoca mugugni
C’è chi vede delle somiglianze tra l’ADV che torna nella squadra di Mauro Ferrari e il “figliol prodigo” dipinto da Rembrandt che torna pentito tra le braccia del padre, con le pive nel sacco: io non sono molto d’accordo con questa visione delle cose. E’ ovvio che il giocatore se potesse tornare indietro intraprenderebbe una strada diversa rispetto a quella imboccata a giugno. E’ innegabile che la prima scelta del nativo di Alba fosse l’Eurolega, motivo per cui ha pagato il buyout a giugno: da quanto dichiarato in conferenza stampa, però, c’era un patto sereno e onesto tra le due parti, volto ad accontentare le aspirazioni di ADV e a non bloccare il mercato della Germani. A fine luglio, entrambe le parti si sono trovate nella condizione di poter essere soddisfatte da questa operazione, dunque essa si è compiuta. Per quale motivo Brescia, disponendo delle possibilità economiche per fare questo colpo, non avrebbe dovuto riprendere Adv?
Non sono pochi neanche i mugugni dei tifosi sui social, che si erano sentiti traditi dalla scelta di Della Valle compiuta a giugno: ma non è forse lecito ritenere l’Eurolega un gradino sopra Brescia? Il giocatore ha compiuto una decisione, seguendo le sue ambizioni, mettendo in chiaro le cose ancora prima che il mercato iniziasse e trovando un accordo con la società (pagando un importo di 6 cifre di tasca sua). Ha compiuto un errore di valutazione? Ok, ma ora mi rivolgo ai tifosi che si indignano per il suo ritorno e si sentono presi in giro: avreste dunque preferito un giocatore che avesse passato tutta l’estate con un piede fuori dalla porta e uno dentro?
Meglio correre il rischio di arrivare a fine luglio/inizio agosto con un giocatore scontento e magari con offerte da squadre di EL? Amedeo Della Valle ha fatto la sua scelta a inizio estate, ora ha trovato un altro accordo con la società mettendoci la faccia dopo averci anche rimesso un po’ di soldi. Se la prendete come un’offesa alla piazza e insultate il giocatore, state ancora ragionando con la “mente calda e il cuore freddo”. Non resta dunque che aspettare il primo canestro, dopo il quale dei pochi mugugni non sarà rimasto nulla se non cori ed esultanze.
Il roster attuale della Germani
In questo momento, la squadra lombarda può contare su 12 giocatori “effettivi”, come richiedeva Magro, avendo speso soltanto 5 visti USA per la LBA. Con il suo arrivo il reparto italiani è così costituito: Della Valle, Petrucelli, Akele, Laquintana, Cournooh e Burns. Mica male, no? Per una squadra e una società che poco più di 12 mesi fa erano dovute ripartire da 0 o quasi…. Il ritorno di Della Valle permette a Magro e a De Benedetto di poter inserire un altro USA (che potrebbe essere con ogni probabilità un’ala piccola), qualora ce ne fosse bisogno. Il nativo di Alba conferisce ad una squadra profonda, che sulla carta è molto fisica e con spiccate possibilità difensive, quella pericolosità con la palla in mano e in uscita dai blocchi che l’anno scorso ha costruito tantissime fortune.
E’ altresì vero che un’aggiunta del genere a mercato quasi terminato provoca alcune domande: quale sarà il ruolo di Massinburg? Quali saranno le nuove gerarchie nel reparto esterni? Sarà necessario un nuovo acquisto? CJ Massinburg dovrebbe “scalare” nel ruolo di sesto uomo, in cui andrebbe comunque a giocare una quantità importante di minuti: se non dovesse arrivare nessun altro, giocherebbe soprattutto da ala piccola, da vice di Petrucelli. Non è proprio il suo ruolo prediletto, ma si potrebbe adattare a questa decisione.
Nel caso ci fosse invece un ultimo innesto, il reparto esterni conterebbe ben 8 giocatori: un’abbondanza inaudita per Brescia, forse esagerata. Cournooh dopo aver giocato quasi 30 minuti di media a Cremona si accontenterebbe di essere solo l’ottavo esterno? Massinburg dopo un’ottima stagione al Limoges sarebbe contento di dividersi i 40 minuti dello spot di guardia con ADV? Chi lascerebbe il posto a Moss per le partite di Eurocup, con il nativo di Chicago che ha già firmato il rinnovo? Problemi che sarebbero sicuramente da risolvere, ma ce ne sono di squadre che vorrebbero porsi quesiti di questo tipo….