Sabato ricco nell’Eurobasket 2022, con le 24 squadre partecipati in campo in 12 emozionanti partite. Nel Gruppo A, il Montenegro di Bojan Dubljevic ha piegato il Belgio entrando nella bagarre, la Turchia ha superato la Bulgaria e la Spagna non ha avuto difficoltà a stendere la Georgia. Nel Gruppo B, la Germania di Dennis Schroeder ha dato un passo da gigante con il suo successo in rimonta sulla Bosnia Erzegovina, mentre la Francia ha battuto la Lituania, avvicinando i baltici al baratro. Vittoria facile della Slovenia di Luka Doncic sull’Ungheria. Primo successo per la Finlandia che vuole dire la sua nel Gruppo D; nessun problema per la Serbia contro i padroni di casa della Repubblica Ceca. Secondo successo targato Deni Avdija per Israele.
Gruppo A (Tblisi, Georgia)
Risultati:
Classifica:
- Spagna 4
- Turchia 4
- Montenegro 3
- Belgio 3
- Georgia 2
- Bulgaria 2
Gruppo B (Colonia, Germania)
Risultati:
Classifica:
- Germania 4
- Slovenia 4
- Bosnia Erzegovina 3
- Francia 3
- Lituania 2
- Ungheria 2
Gruppo D (Praga, Repubblica Ceca)
Risultati:
Classifica:
- Serbia 4
- Israele 4
- Finlandia 3
- Polonia 3
- Repubblica Ceca 2
- Paesi Bassi 2
Bojan Dubljevic trascina il Montenegro, Turchia e Spagna a punteggio pieno
Nel Gruppo della Spagna, uno “spagnolo” d’adozione come Bojan Dubljevic, a punto di iniziare la sua undicesima stagione con il Valencia Basket, ha trascinato il Montenegro alla prima vittoria della competizione. I balcanici si sono imposti al Belgio al termine di una partita dominata praticamente da inizio a fine. 21 punti, 11 rimbalzi e 4 assist (30 di valutazione) per il centro dei taronja, apparso decisamente più in forma rispetto al termine della scorsa stagione di ACB.
La Turchia, favorita alla vigilia, non ha avuto vita facile contro la Bulgaria di Sasha Vezenkov (28 punti, 15 rimbalzi), ma la compagine di Ergin Ataman è venuta fuori nella seconda parte, conquistando il prezioso successo grazie al talento NBA di Cedi Osman, autore di 25 punti con 11/15 dal campo, 8 rimbalzi (31 di valutazione) e a Alperen Sengun (20 punti e 9 rimbalzi, 30 di valutazione).
La Georgia ci ha provato, ma la sua partita contro la Spagna di Sergio Scariolo è durata un quarto. Gli iberici si sono infatti tranquillamente portati avanti grazie al consueto gioco collettivo, guidato da Willy Hernangómez, autore di 15 punti, 7 rimbalzi e 17 di valutazione.
Germania, rimonta d’oro, alla Francia il big-match sulla Lituania, Slovenia sul velluto
Partita dai due volti quella che ha aperto il Gruppo C a Colonia, con la Bosnia Erzegovina capace di sorprendere i padroni di casa per la prima metà della sfida, mandando le due squadre a riposo sul 42-47. Un parziale di 20-2 per la Germania, ha cambiato colore all’incontro, permettendo così ai tedeschi di conquistare la seconda vittoria in altrettante partite. Dzanan Musa è stato il migliore in campo per i balcanici, con 30 punti (13/17 dal campo), seguito da Jusuf Nurkic, che ha messo a referto 21 punti e 7 rimbalzi. La rimonta teutonica porta la firma di Dennis Schroeder, autore di 18 punti, 9 assist e 3 rimbalzi, e Franz Wagner (18 punti, 4 assist).
Nella partita della giornata, successo di importanza fondamentale per la Francia, che ha dovuto lottare per 40 intensissimi minuti contro i baltici di Kazys Maksvytis. La Lituania è partita meglio, con il suo movimento palla e il gioco collettivo; Rokas Jokubaitis (14 punti), Jonas Valanciunas (15 punti e 8 rimbalzi) e Marius Grigonis (13 punti, 15 di valutazione) hanno tenuto testa agli uomini di Vincent Collet. I transalpini non si sono comunque scollati nel marcatore, e tre palle perse dalla Lituania nel finale hanno permesso a Evan Fournier (MVP con 27 punti e 5 rimbalzi) e compagni di ribaltare il risultato e conquistare il fondamentale successo.
La Slovenia non ha fatto nessuna fatica a imporsi sull’Ungheria. Luka Doncic, in poco più di 19 minuti in campo, è stato in grado di mettere a segno 20 punti, 7 rimbalzi 7 assist e 26 di valutazione. Irreale è dire poco.
Le triple si Salin impulsano la Finlandia, Serbia in tranquillità, bene Israele
Anche la Finlandia vuole dire la sua in quest’edizione dell’Eurobasket. Gli scandinavi, impulsati da un gran Sasu Salin (18 punti, 6 triple) e dal solito Lauri Markkanen (17 punti, 5 rimbalzi, 4 assist) non hanno lasciato a una Polonia apparsa spenta, senza uomini in doppia cifra.
La Serbia non ha avuto problemi a superare l’ostacolo Repubblica Ceca. Nuova doppia doppia per Nikola Jokic con 18 punti e 11 rimbalzi, coadiuvato da Vasilije Micic, autore di 13 punti, 6 assist e 4 rimbalzi. Per i padroni in casa migliore in campo Ondrej Balvin, con 8 punti, 9 rimbalzi e 14 di valutazione.
Deni Avdija alla vigilia della competizione aveva dichiarato di sognare Israele sul podio, e nessuno tra gli addetti ai lavori l’aveva preso sul serio. Eppure la compagine di Guy Goodes ha raccolto la seconda vittoria in altrettante partite, con la stellina degli Washington Wizards ancora protagonista. Avdija è risultato determinante nella rimonta che ha portato i suoi alla vittoria, e ha chiuso con 21 punti e 4 rimbalzi. Da parte dei Paesi Bassi di Maurizio Buscaglia, rimasti in vantaggio per buona parte dell’incontro, ottima prova difensiva collettiva.
Laura78