Ravenna, 10 settembre 2022 – L’Unieuro Forlì apre battendo Ravenna il proprio cammino in Supercoppa. La vittoria, in trasferta, arriva al termine di una partita che, per riprendere le parole di coach Antimo Martino alla vigilia, è da contestualizzare all’interno del momento della stagione. Il valore competitivo del match, ad una ventina di giorni dall’inizio del campionato, è utile a mettere in luce i limiti di una squadra completamente rinnovata. Limiti che, al contempo, lasciano bene intendere il potenziale di Adrian e compagni, al netto della presenza di un Nick Raivio con impiego a termine, ma funzionale nella serata ravvenate.
La giovane e battagliera Ravenna, senza il pivot americano ancora “in viaggio” per l’Italia, e quindi in difetto di centimetri sotto le plance, trova quasi incomprensibilmente agio nei giochi a due in area. Dall’altro lato invece, Forlì, altrettanto inspiegabilmente, balbetta nel pitturato, ma crivella la retina dai 6,75 che è un piacere. Ne nasce così la più classica partita “accendi e spegni” di preseason. Martino fatica ad indirizzare i suoi in difesa, mentre Ravenna si affida al factotum Musso ed al suo braccio armato Bartoli. Il primo chiude il primo tempo con 3/3 da due e 5 assist, mentre il secondo, dopo i primi 20’ di gioco, è già a quota 12, prima di uscire dal campo con la sospetta frattura del setto nasale, per farvi poi rientro con la maschera, in un secondo tempo di solo cuore e nulla più.
Per Forlì, il 7/11 da 3 punti, con Valentini 3/3 dall’arco, ed il 12/24 da 2, danno la misura di quanta fatica abbiano fatto i biancorossi a trovare fortune dentro l’area. Il solo Raivio, entrato dalla panchina, riesce a sferzare i suoi con un paio di conclusioni dal midrange e, sul finire di primo tempo, Cinciarini è bravo nel tentativo di mettere in ritmo Adrian, con un ottimo assist che manda il lungo al ferro, ma paiono più eventi isolati, cui l’Unieuro non riesce a dare continuità.
Nel secondo tempo, Martino trova la quadra in difesa nell’alternanza fra Adrian e Benvenuti ed esplora quintetti differenti, compreso quello con Penna e Valentini sugli esterni. Ravenna prova ad aggrapparsi alla sfuriata di Bocconcelli, che con 3 triple filate non permette a Forlì di scappare via, ed alla prova tutta sostanza di Onojaife, ma quando a 4’23’’ dalla fine del terzo quarto Giordano esce per 5 falli, le rotazioni giallorosse, già private di fatto dall’infortunio di Bartoli, subiscono una vera e propria mazzata. Forlì controlla ma non scappa, grazie al cuore gettato sul parquet da Ravenna. Alla fine però, le rotazioni più lunghe e la differenza di valori fra i due roster fanno la differenza e l’Unieuro si porta a casa il referto rosa.
Tante le indicazioni per coach Antimo Martino, che ora dovrà lavorare su due fronti. Da un lato, infatti, il coaching staff biancorosso dovrà concentrarsi sulle immediate correzioni da apportare in ottica Supercoppa, con gli impegni ravvicinatissimi di mercoledì e sabato contro Cento e Rimini; dall’altro invece si dovrà ragionare su una prospettiva temporale più ampia, considerando l’inizio del campionato e, nel frattempo, l’inserimento di un nuovo giocatore.
l’Unieuro Forlì apre battendo Ravenna, quindi. Mercoledì 14 e sabato 17 settembre, come detto, i biancorossi attenderanno rispettivamente Cento e Rimini, per due partite chiave per determinare il primato nel girone rosso, che consentirebbe di accedere ai quarti di finale, con vista sulle Final Four di Supercoppa, che si disputeranno alla Unieuro Arena il 23 e 24 settembre. Il girone di Forlì incrocia quello della Vanoli Cremona, dipanando così un percorso tutt’altro che agevole verso il main event di preseason “casalingo”, che i romagnoli proprio non vorrebbero mancare.
ORASì BASKET RAVENNA – UNIEURO FORLì 80-87 (18-22; 43-49; 59-68)
Unieuro Forlì: Cinciarini 19, Gazzotti, Valentini 13, Adrian 18, Pollone 3, Munari NE, Ndour NE, Radonjic 2, Penna 11, Benvenuti 7, Flan, Raivio 14. All: Martino. Ass. Fabrizi, Ruggeri.
OraSì Ravenna: Anthony 14, Giordano 2, Musso 11, Bartoli 12, Bocconcelli 9, Calvi 2, Onojaife 8, Galletti 1, Giovannelli, Petrovic 13, Laghi, Bonacini 8. All: Lotesoriere. Ass: Villani, Piastra.
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