Cagliari, 11 settembre 2022 – Chissà se anche i protagonisti della finale della 12ª edizione del City of Cagliari erano davanti alla TV ad ammirare l’impresa della banda Pozzecco, prima di scendere sul parquet del PalaPirastu; quello che è certo è che sembrava di rivedere lo stesso spirito degli azzurri a Berlino, con le dovute proporzioni visto che questo è ancora precampionato, nella Dinamo Sassari che risorge dal -16 e batte alla distanza per 75-66 un’Olimpia Milano col fiatone.
Le assenze erano ancora tante e importanti come 24 ore prima: con la Dinamo costretta a rinunciare a Robinson, Jones, Treier e Devecchi; Milano, ovviamente, ancora senza gli eroi di Italia-Serbia, Voigtmann, anche lui in terra teutonica, e la novità di Shields, infortunatosi ad un piede nella semifinale contro Varese.
Con le rotazioni ridotte all’osso, la Dinamo parte con il freno a mano a tirato, mentre l’EA7 Emporio Armani sembra averne eccome, con un Deshaun Thomas scintillante (10 punti) che scava subito un solco di 10 punti con cui si chiude il primo periodo.
La solfa non cambia, anzi Sassari è costretta a panchinare il proprio centrone Onuaku già gravato di falli e le scarpette rosse volano sul +16, grazie alle bombe di Billy Baron (14 punti).
Negli ultimi 6’ del primo tempo però i lombardi si inceppano offensivamente, ridando fiducia ad una Dinamo apparentemente alle corde. Rientra sul parquet Chinanu Onuaku, MVP della gara e del torneo con 18 punti finali, e i sardi alzano il livello difensivo, nonostante il tiro dalla lunga distanza continui a latitare (3/15), Stefano Gentile firma lo stesso il 40-33 e andare all’intervallo sotto “solo” di 7 punti sembra di per sé già un grande affare!
Nella ripresa l’Olimpia si affida alle sue stelle Baron e Pangos (8 punti) per fiaccare la resistenza isolana, ma la squadra di coach Piero Bucchi riesce a rimanere aggrappata al match con il solito Onuaku, inarrestabile dentro l’area grazie anche al terzo fallo di Davies. Dai 6.75 i sardi non riescono a sbloccarsi, ma si riavvicinano grazie ai liberi di Chessa e il terzo quarto si chiude 55-56.
Baron e Pangos provano a reggere da soli l’attacco, ma la Dinamo riesce a togliere il tappo al canestro e con tre bombe consecutive, delle quali due di un Bendzius come sempre solidissimo (14 punti), firma il sorprendente sorpasso.
Milano non segna letteralmente più e Chessa firma un parziale di 15-2 in 6’ che ammazza definitivamente la gara. Solo Mitrou-Long (7 punti) prova a scuotere i suoi, ma prima la schiacciata di Onuaku e poi Gentile mettono la parola fine al match sul 75-66.
Nella altra finale, quella per il 3° posto, il Panathinaikos rimonta un’ottima Openjobmetis Varese, affondandola solamente all’overtime per 96-85.
Archiviato il City of Cagliari, la Dinamo Sassari è attesa questo venerdì dall’ultimo torneo di precampionato, prima della semifinale di Supercoppa italiana del 28 settembre contro Tortona, l’Areas Cup a Gravelines in Francia, proprio contro i padroni di casa, le altre partecipanti saranno invece il Paris e l’Orléans.
L’Olimpia Milano invece è attesa sabato 17 settembre dalla Carpegna Prosciutto Pesaro nel memorial Gianluca Bottacin, mentre il weekend successivo volerà ad Atene per il mini torneo da Eurolega con Panathinaikos, Maccabi ed Efes.
Le parole di Eimantas Bendzius al termine della finale:
Abbiamo costruito il nostro carattere, abbiamo rimontato due volte due squadre di Eurolega, è solo il 2° torneo, ma siamo molto contenti di come stiamo lavorando nonostante le assenze e per la perdita di Jack. Piero ci ha spronati in difesa, ci ha permesso di essere più aggressivi e di costruire tiri aperti in transizione.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano 75-66
Parziali: 16-26; 17-14; 22-16; 20-10.
Progressivi: 16-26; 33-40 ; 55-56 ; 75-66 .
Sassari: Pisano, Piredda, Dowe 6, Kruslin 5, Gandini 2, Chessa 6, Bendzius 14, Gentile 15, Raspino 6, Diop 3, Onuaku 18. All. Bucchi
Milano: Davies 7, Thomas 10, Mitrou-Long 7, Pangos 8, Baron 14, Hall 5, Shields, Kostrzewski, Jankovic 3, Alviti 3, Hines 9, Kemp. All. Fioretti

Un’ottima Varese che però si spegne alla distanza e perde all’overtime
Openjobmetis Varese – Panathinaikos 85-96
Parziali: 23-16; 27-16; 21-27; 10-22; OT 4-15.
Progressivi: 23-16; 50-32; 71-59; 81-81; OT 85-96.
Varese: Ross 8, Woldetensae 6, De Nicolao 5, Zhao, Librizzi 3, Virginio 6, Ferrero 8, Brown 15, Assui, Caruso 13, Johnson 21, Kouassi. All. Matt Brase.
Panathinaikos: P. Kalaitzakis 3, Wolters 2, Lee 11, Bochoridis 6, Williams 16, Sarikoupoulos, Andrews 14, G. Kalaitzakis 16, Samodurov, Chougkaz 4, Mantzoukas 17, Gudaitis 7. All. Dejan Radonjic.
Giovanni Olmeo