Guardia classe ’90, 190 cm per 89 Kg, l’Unieuro Forlì firma Vincent Sanford. La notizia era già nell’aria da qualche ora. Da quando Nick Raivio, non tesserato e solamente aggregato al gruppo di Antimo Martino, non si è visto nemmeno per il riscaldamento del match interno di Supercoppa contro la Tramec Cento, nei corridoi della Unieruo Arena circolava il nome di Vincent Laron Sanford III.
E’ quindi la guardia nativa di Lexington, Kentucky, l’ultimo tassello individuato da Antimo Martino, responsabile dell’area tecnica oltre che allenatore di Forlì, per completare lo scacchiere. Una scelta caduta intelligentemente su un giocatore al quale non dover chiedere tempo per l’ambientamento in un paese nuovo. Aggiungere, infatti, altro ragionevole tempo all’inserimento di un giocatore firmato a metà della preparazione, avrebbe potuto dilatare eccessivamente i tempi. Ecco allora servita una coppia di americani che scende dalla Serie A italiana come l’ex Brindisi Adrian e, appunto, il “pesarese” Sanford.
Curriculum smaccatamente francese per la nuova guardia forlivese. Appena uscito dagli Stati Uniti, Georgetown per la precisione, dove condivideva lo spogliatoio con l’ex Forlì Austin Freeman, “Vee” Sanford trascorre una stagione in Germania, al Wurzburg, prima di approdare, nel 2017, ad Antibes. In Francia veste le casacche di Elan Chalon, Limoge e Pau-Lacq-Orthez, fino al 2021. Sempre in doppia cifra, Sanford ha impreziosito le sue prestazioni stagionali con medie da 3 punti che vanno dal 39% di Antibes, al 47% di Chalon-Sur-Saone. Lo scorso anno, a Pesaro, ha viaggiato a 11,5 punti a partita, con il 34,3% da 3.
Sulle prime, le cifre sembrano tracciare il perfetto identikit della guardia tiratrice a stelle e strisce. Il perfetto connubio tecnico, vista la perimetralità di Adrian, sarebbe quello di una guardia sì dal buon tiro, ma anche dalla spiccata intraprendenza in penetrazione. Ecco che allora il quadro tecnico sarebbe completo, almeno per la fase offensiva.
Frambo