Dopo aver perso ieri le rispettive semifinali contro squadre di A1 (Moncalieri e le padrone di casa di Crema), si scontrano con in palio il terzo posto del torneo intitolato a Nina Pasquini due delle future protagoniste del campionato cadetto, Costamasnaga e Sanga Milano.
Nei primi due quarti Costa ha preso subito il comando delle operazioni gestendo il ritmo di gara a lei congeniale: difesa e subito ricerca spasmodica del contropiede primario, con Fietta a spingere bene la palla e a trovare buone soluzioni per le compagne. Sanga dal canto suo ha forse abusato del tiro da 3 (17 conclusioni a fronte di soli 3 canestri) con la sola alternativa di dare la palla sotto alla torre Van Der Keijel con risultati alterni.
Dopo aver chiuso i primi 20 minuti con Costa in vantaggio di 8 punti, nel secondo tempo la partita si fa più fisica, d’altra parte è sempre un derby, e mentre Sanga ritrova precisione da dietro l’arco con una Bonomi indemoniata, Costa dal canto suo quando può distendersi in campo aperto è un piacere vederla mentre a difesa schierata fa molta più fatica, priva ancora di riferimenti e di conoscenza tra vecchie e nuove.
A fine terzo quarto le lecchesi mantengono 5 punticini di vantaggio dopo che le milanesi si erano riportate anche sul meno 1. Ultimi 10 minuti belli tirati che sembra già campionato, con colpi semiproibiti da ambo le parti, tanta confusione mista ad aggressività e lucidità non ai massimi livelli: ma d’altra parte è pre campionato…..
Costa aumenta il vantaggio difendendo al suo massimo a trovando punti sia sui tagli come spesso succedeva lo scorso anno, sia con le triple di Villa. La partita poi si trascina fino al 40esimo senza mai che Sanga metta in discussione il risultato
IL TABELLINO: Limonta Costa Masnaga – Sanga Milano 60 – 69
Limonta: Fietta 3 , Villa 17 , Allievi 17 , Brossman 14 , Osazuwa 5, Villaruel , Caloro 1 , Piatti 2 , Bernardi 2 , Tibè 8
Sanga: Toffali 6, Novati 4, Guarneri 5, Beretta 8, Penz 3, Thiam, Van Der Keijel 15, Bonomi 16, Hatch, Madonna 3
LE PAGELLE
FIETTA 7: grande passo in avanti rispetto a ieri, sembra proprio a suo agio a spingere il pallone ed a trovare le compagne libere. E mette anche una triplissima allo scadere dei 24…..
VILLA 7: rispetto allo scorso anno un altra giocatrice. In penetrazione è un pericolo, e fa canestri di difficoltà mica da ridere mantenendo le sue doti riconosciute di tiratrice mortifera da 3. Se continua a migliorare in A2 potrebbe fare molti danni (alle avversarie)
ALLIEVI 7: primo tempo costellato da parecchi errori non da lei ma al posto di innervosirsi si calma e nel secondo tempo inizia a macinare gioco e punti da par suo. In A2 rasenta l’illegalità.
BROSSMAN 6,5: a corrente alternata ma anche lei ha struttura fisica e mobilità ideali per affrontare il campionato cadetto e sembra anche ben inserita nel gruppo
OSAZUWA 6: nella lotta tra titani con Van Der Keijel non sfigura in attacco con buoni movimenti conclusi con tiri sputati dal ferro, in difesa invece soffre il tonnellaggio dell’avversaria, evento al quale non è certo abituata. Deve migliorare in concretezza sotto le plance
CALORO 5,5: troppo pasticciona in attacco, in difesa si sbatte come al solito e prende un sacco di colpi, forse più di quelli che prendeva lo scorso anno
VILLARUEL 5: oggi è sembrata un corpo estraneo, con la squadra che va a 100 all’ora e lei che non riesce a stare dietro a quel ritmo. Ma potrebbe essere un impressione (di settembre)…..
BERNARDI 6: poco utilizzata, segna un bel canestro dei suoi e poi perde un paio di palle per la sua abitudine di fare la virata in penetrazione. Un bell’arresto e tiro non fu mai tentato……
PIATTI 6,5: anche oggi bene come ieri, sembra che l’esperienza in nazionale le abbia fatto proprio bene
TIBE’ 6,5: si divide i minuti con Osazuwa facendo valere la sua agilità sotto canestro e la sua esperienza e giocando complessivamente una gara solida.
TOFFALI 5: si accende a sprazzi e non riesce mai ad involarsi in contropiede
NOVATI 6: due bei canestri ma anche tanta sofferenza in difesa
MADONNA 4,5: sbaglia tutto lo sbagliabile al tiro e soffre Fietta
GUARNIERI 6: le prende e le da facendo pari e patta
BERETTA 6,5: una delle poche a metterla da 3 ed a risultare sempre pericolosa
PENZ 5: può fare molto di più, e molto meglio, di così.
VAN DER KEIJEL 6,5: totem a cui si aggrappano le compagne nel momento del bisogno. Ha dei limiti ma con quel corpo è condizionante, nel bene e nel male.
BONOMI 7: con i suoi siluri da lontano riporta in partita Sanga
LE PAROLE DAL CAMPO
Angelica Tibè: https://on.soundcloud.com/Mq5bH
Elena Fietta: https://on.soundcloud.com/8uWnS
Coach Seletti: https://on.soundcloud.com/8uWnS
Cristiano Garbin
TW: @garbo75
IG: garbin_cristiano
Photo by Marco Brioschi (che ringraziamo)