Trieste, 22 ottobre 2022. Stasera all’Allianz Dome arriva l’imbattuta Bertram Yachts Tortona a sfidare l’ultima in classifica. Sabato scorso la squadra di coach Ramondino aveva dato il primo stop alla sorprendente Pesaro di Repesa. La Pallacanestro Trieste, invece, aveva preso una dura mazzata da Venezia. In una settimana il trend non è cambiato: sfruttando triple e contropiedi, gli ospiti hanno inflitto il passivo più pesante di tutte e quattro le partite, 60-88, in conseguenza di un ultimo quarto di completo blackout. In conclusione, Tortona festeggia il suo poker di vittorie, mentre Trieste si ritrova tra le mani un poker di sconfitte.
Cronaca
Legovich si affida a Davis, Bartley, Campogrande, Pacher e Spencer, mentre Ramondino sceglie Christon, Harper, Macura, Daum e Cain. Trieste sbaglia dei tiri aperti, mentre Tortona prova con i lunghi a punire i punti deboli avversari. Davis e Campogrande però riescono a ricucire e Spencer a regalare il primo vantaggio. Radosevic, l’ex Bayern Monaco, appena entrato, è libero di prendersi una tripla aperta e riporta in vantaggio la sua squadra. Arrivano altre 3 triple ospiti consecutive a scavare il primo vero solco. Alla prima pausa la Bertram conduce 23-16. Il 5/9 da 3 contro l’1/7 è sicuramente il fattore dominante di questo quarto, insieme ai punti segnati in contropiede, 11 contro 0.
Il secondo quarto si apre con Tortona che continua a mandare a bersaglio triple, Raggiungendo la doppia cifra di vantaggio. In difesa aumenta l’intensità pressando, utilizzando anche raddoppi e rendendo difficile il tiro a Trieste. Luca Campogrande infila la tripla che ridà un po’ di ossigeno, fissando il punteggio di metà gara 31-42 per gli ospiti. Fattore dominante sempre il tiro da 3, con Tortona 9/17 e Trieste 2/14 e con i primi che hanno realizzato ben 19 punti in transizione contro 0. In doppia cifra: Bartley a quota 11 e Daum a 13.
Al rientro dagli spogliatoi gli errori dei padroni di casa fruttano un 8-0 avversario (31-50). L’attacco dei piemontesi si rilassa e Bartley inizia la risalita, con Spencer che appoggia il -8 e Bossi che spara il -5. Severini dalla lunetta chiude un parziale di 14-0, risvegliando i compagni. Un nuovo break fa risalire nuovamente Tortona oltre la doppia cifra di vantaggio, 48-59 all’ultimo mini break.
Un 2+1 di Pacher apre l’ultimo giro di danze, ma Tavernelli risponde rapidamente. L’offensiva giuliana si inceppa e gli ospiti scappano, trascinati da Candi, che infila anche 2 triple consecutive in faccia a Gaines. Trieste è in confusione completa sia in difesa che in attacco e la Bertram ne approfitta per rifilare una altro pesante parziale finale. C’è tempo anche per un canestro del veterano ex dell’ Apu Udine, Chris Mortellaro, entrato negli ultimi 2 minuti. Finisce 60-88. La differenza al tiro da 3 si è conclusa con 4/24 contro 13/25, mentre i punti in contropiede 14 contro 43. Anche la voce assist, 4 contro 15 è indice della miglior qualità dell’attacco di Tortona.
MVP Leonardo Candi, autore di 12 punti (2/2 da 3, 2/3, 2/2) tutti fatti nel quarto finale. In più ci sono anche 6 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi, 27 di valutazione in 21′. Top scorer Frank Bartley, 21 punti, ma anche 8/22 al tiro in 33′, che ha dovuto coprire diversi minuti di Davis, un po’ acciaccato stasera.
Tabellini
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA 60-88
Parziali: 16-23; 15-19; 17-17; 12-29.
Progressione: 16-23; 31-42; 48-59; 60-88.
Sala stampa
Pagelle

PALLACANESTRO TRIESTE
Frank Gaines 4,5. Ci si aspettava un po’ di più protagonismo da questo giocatore, soprattutto esperienza e aiuto alla squadra. Unica nota positiva è una certezza dalla lunetta. Nella partita ha realizzato 5 punti, tutti ai liberi, con un ottimo 5/5, il resto 0/8 al tiro, 4 perse e diverse volte in ritardo in difesa.
AJ Pacher 5,5. Si fa notare a sprazzi, poco presente in fase offensiva, 8 punti in 27′, con 2/5 al tiro.
Stefano Bossi 5. Ha realizzato 3 punti in 15′, rimanendo sul parquet per quasi tutto l’ultimo quarto. Ha speso molta energia, ma non con calma lucidità. Ancora poche idee e poca esperienza per tirare le fila del gioco a questo livello.
Corey Davis 5,5. Stasera non era in forma e il coach ha provato a centellinarlo, ma la squadra senza di lui si trova in difficoltà. Ha commesso qualche fallo di troppo, uscendo troppo presto, ma era sfinito. 8 punti in 26′.
Skylar Spencer 5/6. Ha alternato cose belle e brutte. In fase offensiva ha contribuito poco, 4 punti, è grezzo e non ha né tiro né movimento, ma ha sgomitato in area, tirando giù ben 11 rimbalzi (di cui 7 offensivi) in 26′.
Matteo Rolli n.e.
Lodovico Deangeli 5. Lotta come un leone in difesa, ma in attacco fatica. E’ anche vero che l’assenza di Lever l’ha portato a cambiare ruolo, e il suo fisico esile non l’aiuta certo a farsi spazio in area.
Luca Campogrande 5. Continua a litigare con il ferro, 2/7 da 3, nonostante 6 punti entrati quasi sul fil di sirena. In difesa troppa foga, punita poi dagli arbitri, tantoché ha dovuto abbandonare il match con ancora 6 minuti da giocare.
Giovanni Vildera 5,5. Non è riuscito a ritagliarsi in area lo spazio giusto per incidere, come nella precedente partita. 5 punti e 2 rimbalzi in 19′.
Frank Bartley 6. Sembra poco convinto delle sue capacità, timido, poi quando la squadra ha bisogno di lui si fa trovare e risponde. Con i suoi 21 punti è il top scorer di serata, ma sono frutto di un sanguinoso 8/22 al tiro e un non brillante 4/7 dalla lunetta.
BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA
Semaj Christon 5,5. L’ex Ratiopharm Ulm deve ancora entrare nei meccanismi della squadra di Ramondino e non ha inciso più di tanto, 4 punti (2/7 al tiro), anche se accompagnati da 5 assist.
Christopher Mortellaro s.v. Solo un paio di minuti finali, ma ha trovato l’occasione per registrarsi a referto.
Leonardo Candi 7+. Nell’ultimo quarto prende in mano la squadra e la trascina alla vittoria, esplodendo con 12 punti e 27 di valutazione. Prima, però, era stato praticamente invisibile.
Riccardo Tavernelli 6,5. Buona presenza in campo e mano educata, alcuni canestri importanti. 9 punti (2/3 al tiro e 3/4 dalla lunetta).
Ariel Filloy 6/7. Inizia la partita con un promettente 2/2 da 3, ma poi perde un po’ di smalto. 12 punti (3/6 al tiro 3/3 ai liberi), 4 rimbalzi e 1 assist in 18′.
Luca Severini 6,5. Ha messo 2 triple importanti, approfittando della difficoltà avversaria nel marcarlo sul perimetro. Ha fatto sentire la sua presenza anche in area, con 5 rimbalzi
Demonte Harper 5. Probabilmente anche lui, come Christon non è riuscito ancora ad entrare in confidenza con il gioco di Ramondino. In 24′ realizza 5 punti (1/7, 3/3), ma anche 3 perse.
Michael Daum 7+. Si è reso protagonista nel primo tempo, a suon di triple, mentre a rimbalzo è sempre pronto a lanciare in transizione i compagni. Nel secondo tempo è venuto meno il suo contributo offensivo, lasciando spazio ad altri protagonisti. Conclude con 15 punti (5/7, 3/4) e 5 rimbalzi in 22′.
Tyler Cain 5/6. Non trova molto spazio per realizzare 2 (1/3), ma in area si fa sentire ugualmente con 6 rimbalzi, ma anche 3 perse.
Leon Radosevic 7. Nella squadra ha portato tutta la sua esperienza, mettendola al servizio della squadra. Non è un tiratore, ma quando ci prova è preciso (2/2 da 3), soprattutto non puoi concedergli troppo spazio. E’ abituato a difendere forte sia pressando, che aiutando con i raddoppi.
JP Macura 6. Nonostante sia appena rientrato da un infortunio, in campo ha messo furbizia ed energia, riuscendo a recuperare un paio di possessi quasi persi. In 17′ ha realizzato 4 punti (2/7 al tiro), 4 falli subiti, 3 rimbalzi e 2 recuperi.
Niccolò Filoni n.e.