Assago (MI), 30 ottobre 2022 – Nel 5° turno del girone d’andata della LBA 2022-23 l’EA7 Olimpia Milano si rifà con gli interessi della debacle di Barcellona battendo la Tezenis Verona con il punteggio di 78-54.
Un match oggettivamente con poco da poter dire già dal primo periodo, con l’Oimpia Milano in grado di piazzare al 10′ di gioco un 23-6 che non ammette repliche. La Tezenis Verona ha provato a reagire nella seconda frazione di gara, vincendolo per 18-21, poi confermato dalla buona terza frazione. Ma nel quarto quarto sempre l’Olimpia Milano nuovamente ad accellerare, chiudendo sul +24 il match e dimostrando che Verona debba presto trovare il sostituto di Wayne Selden.
Primo periodo, Taylor Smith regala spettacolo alla prima azione, stoppando Pangos in penetrazione. Lo stesso centro gialloblù mette i primi due punti di Verona che pareggiano quelli di Melli (2-2) dopo due minuti e mezzo di gioco. Milano prova a costruire il primo break dell’incontro sfruttando gli errori offensivi di Verona e costringendo coach Ramagli al time out dopo la schiacciata di Melli (10-4). I padroni di casa raggiungono la doppia cifra di vantaggio (15-4), la Tezenis trova due punti solamente con i liberi di Udom nel finale di quarto che si chiude sul 23-6.
Secondo periodo, Johnson e Candussi mettono i primi punti per la Tezenis nel secondo quarto (25-10). Verona gioca con più fluidità in attacco, Imbrò e Johnson mettono punti pesanti e dopo il fallo offensivo di Thomas, Udom mette il libero che vale il 27-16. La Tezenis torna per un attimo a -10, 29-19, con la tripla di Anderson ma in due azioni l’Olimpia scappa ancora con Baron e Ricci. Il primo tempo si chiude sul 41-27.
Terzo periodo, è subito break di Milano in apertura di secondo tempo (5-0). I padroni di casa tornano velocemente su +20, confermato dal gioco da tre punti di Melli a metà del quarto (52-32); la produzione offensiva della Tezenis continua ad essere limitata (5 punti in 7 minuti) ma nel finale la tendenza viene invertita e con Imbrò, Candussi e Udom, la Tezenis torna a -15 (57-42). L’ultimo canestro di è Ricci che chiude il quarto sul 60-43.
Quarto periodo, Imbrò mette a segno l’unico canestro del primo minuto; Verona prova a contenere Milano trovando fluidità in attacco fino al 60-47 con i due liberi di Johnson. Milano trova un break di 14-0 (74-47) che coach Ramagli prova ad interrompere con un time out. L’ultimo canestro del match lo firma Anderson, da tre punti, che fissa il punteggio sul 78-54.
Sala Stampa
Alessandro Ramagli
Ettore Messina
“Credo che la squadra abbia fatto un passo in avanti a livello difensivo, nel trovare un’identità precisa di quello che vogliamo essere com’era l’anno scorso e anche due anni fa. In attacco, abbiamo avuto momenti buoni e momenti in cui ci perdiamo, pensiamo ancora troppo a cosa fare, se dobbiamo passare o attaccare. La buona notizia è che sono tornati ad allenarsi con il gruppo Naz Mitrou-Long e Tommaso Baldasso. Questo ci permette di avere più giocatori a disposizione per le prossime partite, quella con il Real Madrid, la trasferta di campionato a Pesaro e poi la gara con la Virtus prima della sosta”.
Su Kevin Pangos: “E’ un giocatore che per diversi motivi è stato un anno senza giocare. Appena è arrivato qui si è fatto male, e questo ha complicato le cose. Oggi, dobbiamo avere pazienza, fiducia e attendere che ritrovi principalmente la miglior condizione fisica, perché gli mancano ancora un po’ le gambe quando tira da tre o va in penetrazione. Ma ha fatto tante partite di alto livello negli anni precedenti per metterlo in discussione. Vorremmo tutti che fosse già quello di San Pietroburgo, a tratti lo è, penso al secondo tempo con Brescia, alla gara degli 11 assist di Monaco. Secondo me aveva fatto due buone partite in trasferta in EuroLeague, poi le ha pagate. Il fatto che si sia fatto male anche Mitrou-Long non lo ha aiutato”.
Su Davies, Thomas e Hall: “Davies e Thomas hanno minuti buoni e poi qualche minuto meno buono. Dobbiamo avere tutti maggiore continuità, ma è normale in questo periodo. Ci arriveremo. Vale anche per Hall: con il rientro di tutti, potrà giocare più da esterno e ritrovare quella pericolosità offensiva che oggi non ha perché è troppo preoccupato di organizzare la squadra e qualche volta si dimentica di attaccare. E’ normale. Oggi nel primo tempo ha fatto bene, nel secondo meno. Dobbiamo rimettere tutti nel loro ruolo e ritrovare questi equilibri”.
EA7 Emporio Armani Milano – Tezenis Verona 78-54
Parziali: 23-6; 18-21; 19-16; 18-11.
Progressione: 23-6; 41-27; 60-43; 78-54.