Casale Monferrato (AL), 30 Ottobre 2022 – Al “PalaEnergica Paolo Ferraris” la Bertram Derthona continua la sua imbattibilità in campionato battendo una delle “BIG” del campionato come l’Umana Reyer Venezia conducendo dall’inizio al termine dell’incontro, 77-61 il finale.
Derthona risponde così alla vittoria della Virtus Segafredo Bologna a Sassari nell’anticipo di sabato confermandosi capolista del campionato di LBA con 5-0 di record assieme alle Vu-Nere, mentre Venezia con questa sconfitta va a 3-2 di record nel gruppo delle quarte.
Difesa e tenendo a basso ritmo la Reyer, questa la chiave del match da parte della Bertram Derthona di coach Marco Ramondino. Nonostante un rientro parziale di Venezia dal -17 con un break oro-granata di 2-15 dal 46-29 al 23′ al 48-44 al 28′, la formazione dei Leoni bianconeri ha sempre condotto la partita e allontanando la Reyer nell’ultimo quarto costringendola a forzature, diverse palle perse e stringendola con la difesa. Leon Radosevic e Semaj Christon gli indubbi protagonisti della vittoria dei piemontesi, come tutto il contorno della squadra ormai non più considerata “esordiente” in Serie A, ma una solida e meravigliosa realtà del nostro campionato.
Per quanto riguarda la Reyer di coach Walter De Raffaele, molte scelte hanno lasciato a desiderare (molte prestazioni incolori come quelle di Watt e Freeman, un abulico Sima, si salvano solamente Spissu e Granger) e non basta la scusante delle assenze del lungodegente Jordan Parks e all’ultimo di Amedeo Tessitori – questi fermato da un blocco lombare in fase di rifinitura, lunedì gli accertamenti del caso -. Venezia ha pagato troppi picchi di basso rendimento e di energia nella partita mentre la formazione bianconera ha saputo legittimamente approfittare di una Reyer troppo brutta rispetto a quella vista nella vittoria di settimana scorsa sull’Olimpia Milano.
CRONACA
In avvio è equilibrio dopo 4′ sul 4-6 in favore della Reyer con il canestro di Freeman, ma alcune palle perse veneziane consentono a Derthona di pungere con Semaj Christon protagonista, è 11-6 dopo 6′, time-out De Raffaele. Tocca il +6 la formazione di casa con un caldo Christon, ma Venezia con i rimbalzi offensivi e la prima tripla segnata, quella di Brooks, riduce sino al -3 di fine primo quarto, 15-12.
Secondo periodo di gioco, dopo 1’30” di quarto interruzione di oltre 5′ per un problema al cronometro sul 17-12. Filloy porta il massimo vantaggio Derthona sul 20-12, Spissu si sblocca in casa Reyer con la tripla, ma il basso ritmo tenuto da Derthona costringe Venezia a prendersi brutti tiri e a basse %, così i piemontesi con Macura e Severini segnano dai 6.75 portando il massimo vantaggio per i bianconeri, 30-19 al 17′, time-out De Raffaele. Watt non si sblocca assolutamente sotto-canestro, Granger e Spissu rispondono al -13 (36-23 dopo 18′) con il 38-29 al 19′, time-out Ramondino. Cain e Christon chiudono una prima parte di partita totalmente in favore di Derthona sul 42-29.
Si ritorna in campo per il secondo tempo, Venezia finisce sotto di 17 sul 46-29 al 23′ con Harper e Macura a punire gli errori difensivi di Venezia. Ma ecco che, con Watt a sbloccarsi in casa Reyer, cambia la partita con la Bertram Derthona a a subire la reazione oro-granata, break di 2-12 con Bramos e Willis sugli scudi, 48-41 al 28′, time-out Ramondino. Spissu infila la tripla del -4 veneziano, è partita completamente riaperta, ma Filloy e la tripla di Severini portano il 55-47 al 29′, time-out De Raffaele. Il terzo quarto si chiude con la coppia di liberi di Leon Radosevic per il 57-47.
Ultimo quarto: la Bertram Derthona riprende da dove aveva cominciato, Tavernelli e Radosevic portano il +15 per i “leoni bianconeri”, 64-49 a 7’16” dalla fine, time-out di De Raffaele. Candi infila la tripla del +16 Derthona, Venezia tenta l’ultimo sussulto con Granger e Watt, ma alcuni viaggi dalla lunetta di Tortona e un antisportivo sanzionato a Willis confermano l’andamento della partita con la difesa dei Leoni bianconeri a fermare di fatto l’attacco oro-granata, Christon e Harper portano il +16, time-out De Raffaele. Ma il match non ha più nulla da dire, termina 77-61 per la Derthona capolista.
Bertram Derthona Basket vs Umana Reyer Venezia 77-61
Parziali: 15-12; 27-17; 15-18; 20-14.
Progressione: 15-12; 42-29; 57-47; 77-61.
Le Pagelle
Semaj Christon 7,5: partenza fulminante con 9 personali nella 1° frazione a indirizzare partita e questione, fa soffrire da matti gli esterni avversari. Dopo che ne ha messi 13 nel primo tempo, si prende la pausa facendo giocare più i compagni, poi “uccide” il match con un più che solido ultimo quarto.
Christopher Mortellaro NE
Leonardo Candi 6,5: prestazione buona con 5 punti segnati nell’ultimo quarto tra cui la tripla da 8 metri del 67-51. Chiude bene difensivamente, molto utile nel suo quarto d’ora sul parquet.
Riccardo Tavernelli 7: una penetrazione al ferro nel primo tempo, una tripla servita in assist da Radosevic nel quarto finale. Cuore di capitano, sa unire l’utile al dilettevole.
Ariel Filloy 6: 2/7 al tiro, ogni tanto forza troppo le conclusioni, ma sa fare la cosa giusta dietro.
Luca Severini 6: due triple e tanto aiuto difensivo nella prova di squadra.
Demonte Harper 7: Mette qualità difensiva, contribuisce benissimo a cancellare diversi giocatori avversari, sa sempre mettere la mano quando serve.
Mike Daum 6,5: nel giorno del suo 27.mo compleanno si prende un solo unico tiro segnandolo (quello del 33-21) ma contribuisce come tutti i compagni nella splendida difesa piemontese, si spreme tanto difensivamente giocando da gregario; splendida la sua stoppata su Freeman, da top 5.
Tyler Cain 7: contribuisce a cancellare Watt, blocchi difensivi e taglia-fuori mitologici sugli avversari. Sorvoliamo su un suo airball su tiro libero…
Leon Radosevic 7,5: cose belle e utili nel primo tempo, difende con esperienza e muscoli su Watt e Sima limitandoli – e cancellandoli – benissimo. Quello che non entra sulle statistiche, lui lo fa egregiamente.
JP Macura 7: 8 nel primo tempo portando molto fatturato di squadra, subisce una ginocchiata nel terzo quarto nell’addome, per questo gioca solo 18′ venendo molto limitato da questo problema.
Niccolò Filoni SV
Marco Spissu 6: dopo i primi due errori dall’arco, cerca di rispondere sempre presente agli attacchi di Derthona dannandosi l’anima, almeno nel primo tempo. Poi va e procede come la partita negativa di Venezia. 11 punti e 6 rimbalzi, almeno viva l’intraprendenza e la faccia tosta di Minispi.
Allerik Freeman 4: 28 anni oggi, 1/6 al tiro, Harper e Macura lo fanno dannare e cancellare di testa dalla partita. No, non è stato per niente un bel compleanno per uno di quelli che dovrebbe metterla e risolvere i problemi offensivi della Reyer, a tratti è indisponente.
Michael Bramos 5,5: primo tempo dove sbaglia entrambe le due triple tentate, segna la tripla nel momento migliore di Venezia, ma tutto sommato l’1/5 dal campo e una difesa troppo disattenta in troppe situazioni non lo salvano.
Yankuba Sima 4: nullo nel primo tempo, fatica tanto, troppo e rimane avulso dalla partita e dal gioco. Assente a rimbalzo, viene dominato anche mentalmente dagli avversari.
Riccardo Moraschini 5: tanta fatica in avvio, non si accende di fatto, marca il play avversario, ma gli altri hanno più lucidità e dinamismo. Segna il canestro finale, che sia di buon auspicio per le prossime partite.
Andrea De Nicolao SV: 7′ giocati, non cambia di fatto mai la partita.
Jayson Granger 6,5: difensivamente tenta di fare il suo come può, davanti tenta di fare lo stesso. I compagni non lo aiutano, i rifornimenti li porta, ma se Watt non conclude, allora ci pensa l’uruguaiano a tentare di risolvere problemi alla Mister Wolf. Ma purtroppo la collaborazione è quella che è… 21 punti, Losing effort.
Matteo Chillo SV: gioca gli ultimi 1’18” di partita, vabbè.
Jeff Brooks 6: gioca pure da “finto 5” nel quintetto oro-granata per cercare di ridurre il gap nel primo tempo, tra i lunghi è sicuramente il migliore della Reyer. Chiude con 7+7 rimbalzi, anche se sue certe difese lasciano sicuramente a desiderare…
Derek Willis 5,5: aiuta a rimbalzo come può, tenta di fare il suo ma Daum e certe sue scelte non fanno contento di certo De Raffaele come certe difese assenti.
Alessandro Chapelli NE
Mitchell Watt 5: primo tempo da 0/5 dal campo, soffre da matti la coppia Cain- Radosevic, si sblocca al 7° tiro, ma alla lunga le sue basse percentuali e la sua sofferenza quasi indolente sono lo specchio della prova negativa della Reyer.