Alla Magnolia Campobasso piace vincere con il batticuore. Dopo i due successi ottenuti sul filo di lana con Ragusa prima e con Faenza poi, le molisane si ripetono anche con la Dinamo Sassari in un match dove è successo tutto e il contrario di tutto.
Contro una squadra come quella sarda, reduce dalle fatiche di Coppa, le locali disputano i primi venti minuti in assoluta scioltezza, dominando con una Millapie incredibilmente efficace che sopperisce alla serata di scarsa vena al tiro di Parks.
A reggere il tutto, dall’altra parte, ci pensa la sola Holmes che fa pentole e coperchi, ma che non basta per armare le proprie compagne che penano da un punto di vista delle percentuali in attacco. Nella ripresa, però, accade quello che non ti aspetti.
La Magnolia nel terzo periodo realizza solo otto punti, mentre sull’altro versante sono la solita Holmes e una rediviva Carangelo, che fa canestro soprattutto da tre, a rimettere in partita la Dinamo. Nell’ultimo periodo l’inezia della gara si sposta verso Sassari che pare dominare le avversarie che segnano i primi due punti con i liberi di Togliani a meno di tre minuti dal termine.
Nel frattempo Ciavarella e compagne sono sopra di sei punti e tutto sembra presagire a una sconfitta interna per Campobasso. Invece, la difesa forte e la solita Togliani riportano in linea di galleggiamento La Molisana che a nove secondi dal termine è sotto 48 -50 e palla in mano. Kacerik cerca di chiuderla con una bomba, ma sbaglia.
Holmes, però, commette ingenuamente fallo su Milapie che, a sua volta, è glaciale dalla lunetta portando le compagini al supplementare. Sassari, a questo punto, è in debito d’ossigeno e le campobassane con Perry e una rediviva Parks trovano quei punti che significano terzo successo consecutivo al fotofinish. Di questo passo i cuori dei tifosi molisani sono davvero ad altissimo rischio!
IL TABELLINO: Magnolia Campobasso – Dinamo Sassari
Francesco Brunale