Arriva la prima sconfitta in campionato per l’Unieuro di coach Antimo Martino. Forlì cade a Nardò e perde l’imbattibilità, orfana di due pedine fondamentali come Valentini e Cinciarini. Troppo poco l’apporto del reparto lunghi romagnolo, in un match molto fisico, nel quale i biancorossi allungano bene a metà del terzo quarto, ma mancano di lucidità nelle decisive battute finali.
Fuori Valentini e Cinciarini, il primo per un problema muscolare, per il secondo invece uno stato febbrile non dovuto al Covid-19, coach Antimo Martino approccia il match a rotazioni ridotte schierando in quintetto Penna, Raivio, Pollone, Adrian e Gazzotti. Coach Di Carlo risponde con Parravicini, Ceron, Stojanovic, Borra e Poletti. Il tecnico biancorosso chiede a suoi una partita di estremo sacrificio, contro il munifico attacco del girone.
Nello scontro fra i primi due attacchi della categoria, nei primi minuti, a prevalere sono le difese. Tanti gli errori offensivi per entrambe le formazioni, ma dovuti alla ottima applicazione difensiva. I primi a dare un minimo di continuità alla fase realizzativa sono i pugliesi, mentre i biancorossi soffrono la fisicità di Nardò. A 7’24’’ i primi due punti per Forlì, segnati dalla lunetta da Nathan Adrian. Le basse percentuali dei padroni di casa consentono comunque ai romagnoli di non allontanarsi troppo nel punteggio e, a 3’ circa dalla fine del primo quarto, dopo il time out, coach Martino mischia le carte attingendo dalla panchina, con Flan e Radonjic. La via del canestro, però, per l’Unieuro continua ad essere un miraggio ed il primo quarto va in archivio sul 13-7, con l’errore di Penna dalla linea della carità. Per Forlì già 5 palle perse ed un allarmante 0/5 dai 6,75, per un complessivo 2/12 dal campo.
I biancorossi però, abituati a reagire alle difficoltà, giocano con tanta pazienza, anche quando, in avvio di secondo quarto, Nardò vola sul 16-7 con Baldasso ad aprire le danze dall’arco. Sono Raivio e Adrian a sbloccare l’Unieuro in attacco, mentre Pollone mette in campo un vero e proprio clinic difensivo su tutti i post bassi di Poletti. Forlì ricuce. Di Raivio la tripla del 17-16, al 5’26’’, con una difesa a tutto campo ed un Franco Flan dedicato alla marcatura sul portatore di palla. A 3’37’’ coach Di Carlo ferma quindi tutto dopo l’uno-due degli USA biancorossi, che vale il 21-20. Forlì c’è! Al 7’02’’ Raivio firma il primo sorpasso e Penna replica dall’area per il 23-24. Quando Poletti, ingenuamente, regala 3 liberi a Adrian, Forlì va sul 23-26 a 1’45’’ dall’intervallo lungo. Ancora Nik Raivio, strepitoso, dall’arco, allunga addirittura il vantaggio romagnolo ed il primo tempo si chiude con i biancorossi avanti 27-29, con i padroni di casa che accorciano dal -6. Raivio è già a quota 16.
Raivio continua ad essere un rebus irrisolto per la difesa pugliese, anche in avvio di secondo tempo. Pollone una sentenza da 3 punti. L’Unieuro, così, mette ben 8 punti fra sé e l’Andrea Pasca e, quando Poletti viene pescato in azione fallosa in attacco, dall’altro lato Gazzotti centra dall’arco il +11, 33-44 al 4’30’’. Di Flan il 35-47 al 6’26’’, sul colpevole ritardo granata nelle rotazioni difensive. La vera notizia arriva poco dopo, quando Raivio fa 0/2 a cronometro fermo, mostrando sprazzi di umanità, è Vasl pesca la tripla del 42-47. Forlì continua a sbagliare liberi, con l’1/2 di Adrian che manda i biancorossi sul 42-48. Nardò non molla. Di Vasl la tripla del 45-48 a 1’23’’ dall’ultimo mini-intervallo, sulla quale coach Martino chiama doverosamente time out. L’Unieuro continua però a litigare col canestro dalla linea della carità e Stojanovic punisce dai 6,75, sulla sirena, lo 0/2 di Adrian. Nardò pareggia a quota 49 al 30’.
Tutto da rifare per i biancorossi. Nel testa a testa dei primi 2’, Forlì trova efficacia nelle penetrazioni razzenti di Lorenzo Penna, che regala 4 punti ai romagnoli, sui quali coach Di Carlo vuole parlarci su, fermando tutto con un time out. Al rientro, Ceron firma il sorpasso ai 6,75. Penna, però, è un fattore. E Forlì torna davanti. L’equilibrio regna sovrano e Nardò ci crede. Soprattutto con la bomba di Parravicini che vale il 61-58, poi rimpinguato in contropiede da palla rubata. I padroni di casa si prendono, così, un pizzico di inerzia, anche grazie alle statistiche asfittiche dall’arco dei romagnoli e la difesa di Nardò molto brava a chiudere il pitturato. A 2’47’’ due liberi di Poletti scrivono il 65-60 e sull’azione seguente Forlì perde palla. E’ il momento chiave della partita. La tensione si alza e Stojanovic balbetta dalla lunetta, ma Nardò è a+6. Penna trova ancora spazio per il -4, ma il tempo scorre. Poletti prova ad uccidere il match dai 6,75, ma non trova il canestro. Cosa che riesce invece a Marco Ceron, cui Adrian rispnde, sempre dall’arco. Ancora -4. Ma Ceron è un’ira di Dio e taglia in due la difesa biancorossa per il 71-65. Forlì ha solamente 56’’ per raddrizzarla e Martino chiama time out. La rimessa dal lato lungo d’attacco porta il fallo in attacco di Raivio e Nardò può chiuderla con Ceron. L’ombre del partido è glaciale, ma a 42’’ Adrian trova ossigeno dall’arco per il 73-68. Il fallo sistematico porta nuovamente Ceron sulla linea della carità e per Nardò sono 2 punti pesantissimi. Parravicni ferma allora l’ennesima penetrazione di Penna con un fallo, che dà ragione al difensore, con l’1/2 del play forlivese. Il tempo scorre, Nardò non molla. Forlì cade.
Forlì cade a Nardò e si ricompatta così la classifica, con le vittorie di Udine sulla Fortitudo Bologna e Pistoia su Mantova. Per l’Unieuro una nuova settimana di lavoro, inusuale, a ragionare su cosa, al di là delle assenze, non abbia perfettamente funzionato, a cominciare da uno scricchiolante reparto lunghi.
Coach Antimo Martino: “Complimenti a Nardò. Mi aspettavo una partita di grande carattere, per risollevare la classifica e così è stato. Non mi piace parlare degli assenti anche se è logico che le assenze dell’ultima ora ci hanno costretto a cambiare un po’ le nostre idee ed il nostro modo di giocare. Non ho nulla da dire ai miei ragazzi perché comunque abbiamo provato a fare il meglio. Nelle nostre condizioni serviva la partita perfetta, ma non l’abbiamo fatta. I tiri liberi sbagliati hanno permesso a Nardò di rientrare, però onestamente nel finale abbiamo avuto poca energia. Dispiace, però nessun dramma. Torneremo in palestra per preparare la prossima partita contro Ferrara cercando di lavorare sui tanti errori commessi oggi.”
HDL Nardò – Unieuro Forlì 78-69 (13-7, 14-22, 22-20, 29-20)
HDL Nardò: Marco Ceron 19, Vojislav Stojanovic 15, Mitchell Poletti 13, Matteo Parravicini 9, Miha VaŠl 8, Jacopo Borra 6, Lorenzo Baldasso 5, Andrea Donda 3, Andrea La torre, Giulio Antonaci NE, Nicolo Buscicchio NE, Samuele Baccassino NE. All.: Di Carlo.
Unieuro Forlì: Nik Raivio 21, Nathan Adrian 15, Lorenzo Penna 14, Luca Pollone 9, Giulio Gazzotti 7, Franco Flan 3, Todor Radonjic, Lorenzo Benvenuti, Benjamin Ndour NE, Michele Munari NE. All.: Martino
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