Panevezys (LIT), 7 dicembre 2022 – Quarta sconfitta consecutiva per la Germani Brescia in Eurocup: in questo momento della stagione in cui la Leonessa sta trovando buone risposte dal campionato, il trend nella coppa europea è di andamento opposto. Il risultato finale in Lituania con il Lietkabelis dice 79-70: dopo un primo tempo sottotono, ma concluso comunque solo a -7, Brescia si rende protagonista di un grande terzo quarto e arriva addirittura a +4 nei primi minuti dell’ultima frazione. Sul 66-68 per i lombardi a 6′ dalla fine, però, la Germani ha un nuovo blackout in attacco: Brescia subisce un parziale di 13-2 che decreta la vittoria dei lituani, complessivamente più che meritata.
La differenza la fa soprattutto la lotta nel pitturato: a rimbalzo domina il Lietkabelis (36-25), così come nel confronto delle percentuali al tiro da 2 punti (50%-38%). I lunghi Griciunas e Goloman creano troppi problemi alla difesa di Brescia nel primo tempo: poco prima del 20′ il loro fatturato in termini di punti equivale quasi a quello di tutto il resto della squadra. La Germani non riesce mai a prendere ritmo nei primi 20 minuti, se non per qualche sporadica iniziativa offensiva di Della Valle e Massinburg, e finisce a -14: nel terzo quarto finalmente arrivano un po’ di canestri (soprattutto di Kenny Gabriel e dello stesso ADV) e Brescia riesce a sorpassare.
Il Lietkabelis fatica a essere incisivo nei giochi a due e nelle situazioni di post-up come nel primo tempo e rimane attaccato grazie a qualche canestro “dalla spazzatura”: nell’utlimo quarto, però, la difesa dei lituani torna quella aggressiva vista nei primi 20 minuti e Brescia si blocca. Nonostante i miglioramenti di CJ Massinburg (trovate pagelle e giudizi, con i numeri principali dei giocatori, in fondo all’articolo) la Germani non ha più armi per scalfire offensivamente gli avversari e si scioglie clamorosamente: vince il Lietkabelis, con MVP un preziosissimo Lipkevicius.
Per la Germani questa è la quarta sconfitta consecutiva in Eurocup: ci sono ancora 11 partite da giocare nel girone, ma la classifica va tenuta monitorata perchè ora Brescia è staccata dalle prime 8, seppur di una sola vittoria. La trasferta a Lubiana di settimana prossima contro un Cedevita all’ultimo posto sarà molto importante. Per i lombardi questa può essere vista come un’altra occasione sprecata: Brescia è rientrata bene dagli spogliatoi nel secondo tempo e ha chiuso la partita con un’ottima percentuale da 3 punti, ancora oltre il 40% come nella sconfitta di Cluj. Eppure, mancano ancora un po’ di lucidità e un po’ di soluzioni negli ultimi istanti di partita: delle giustificazioni, però, ci sono.
Le assenze di Petrucelli e Caupain sono pesanti e non sono ancora arrivati i rispettivi sostituti: arriveranno nelle prossime ore, ma intanto negli ultimi giorni Brescia ha dovuto ruotare in 10 tra campionato e in Eurocup, con giocatori come Moss, Burns e Laquintana che con queste responsabilità e a questo livello, per ragioni diverse, fanno fatica. Non è un caso che Magro a fine partita si dica soddisfatto: nonostante i lituani meritino la vittoria, la Germani ha fatto qualche passo avanti e ora aspetta l’approdo di Nikolic e Taylor (le ufficialità potrebbero arrivare a stretto giro di posta). Non manca molto, però, al tempo in cui la vittoria in Eurocup diventerà l’unica cosa che conta: mercoledì prossimo a Lubiana Brescia ne avrà un assaggio.
Il riassunto della partita
Partita abbastanza bloccata in attacco nei primi minuti: poi Goloman e Griciunas, coppia di lunghi che per stazza e tecnica è davvero di buon livello per l’Eurocup, iniziano a scavare il solco. Si passa dal 19-9 dell’8′ al 26-14 di fine primo quarto: la Germani fatica a contenere i giochi a due dei lituani, che portano spesso a buone ricezioni dei lunghi vicino a canestro. Nella prima parte del secondo quarto il Lietkabelis prova a scappare, approfittando di una Brescia che fatica terribilmente a prendere ritmo in attacco (sotto il 40% da 2 nel primo tempo): dopo il -14, Massinburg e Della Valle si prendono qualche responsabilità in più e la Germani ricuce parzialmente. Un paio di possessi offensivi con più ritmo e più lucidità in difesa permettono a Brescia di chiudere il primo tempo sotto “solo” 43-36.
Nel terzo quarto la Germani cambia ritmo: il Lietkabelis si ferma in attacco, se non per qualche canestro di Sakic e Maldunas. Brescia trova una quindicina di punti da Della Valle e Gabriel e ora riesce a trovare la via del canestro con continuità. Al termine della terza frazione il parziale è già ricucito: al 30′ il punteggio è 57-56. Brescia continua a premere e inizia alla grande anche l’ultimo quarto con la second unit: la tripla di tabella di Massinburg porta la partita sul 57-61, che rimarrà però il massimo vantaggio della Germani. Brescia non riesce a scappare e il 66-68 è l’ultimo vantaggio degli ospiti nella partita: segue un mortifero parziale di 13-2, con la Leonessa che paga le rotazioni corte e finisce l’energia. Lipkevicius MVP della partita, la lineup di Brescia non riesce a sbloccarsi: finisce 79-70.
Parziali: 26-14; 17-22; 14-20; 22-14.
Progressione: 26-14; 43-36; 57-56; 79-70.
Lietkabelis 79 – Germani Brescia 70
Le pagelle – di Sergio Bertazzi
Germani Brescia
Kenny Gabriel 7,5: siamo nel momento della stagione in cui la famiglia di Kenny arriva a Brescia e lui ne trae giovamento… lo ha confermato scherzosamente anche Magro. Oggi da parte sua c’è la solita solidità a rimbalzo (10) e precisione in attacco (13 punti), con due triple in momenti cruciali.
CJ Massinburg 6,5: non male. Rispetto all’inizio di stagione disastroso è un bel passo in avanti: è più deciso, inizia ad avere un po’ di fiducia e questo aspetto si riflette nei numeri. 14 punti, 4/9 dal campo con 3/5 da 3 e 5 falli subiti: piano piano arriva C.J. E sarà molto importante per la stagione di Brescia.
David Cournooh 6-: oggi non riesce ad esprimersi al meglio. La pressione in difesa non manca mai e non è mai mancata: ma in attacco è troppo impreciso, tra palle perse banali e tiri che non ne vogliono sapere di entrare. Dopo diverse prestazioni molto positive, ci sta un mezzo passo falso: l’arrivo di Nikolic lo aiuterà.
Amedeo Della Valle 7,5: si prende meno tiri ma il fatturato non cambia di molto. 14 punti, 6 assist e 5 falli subiti: va a concedere inevitabilmente qualcosa in difesa, ma è difficile chiedere di più complessivamente.
Nicola Akele 6: fino all’arrivo di un’ala piccola continuerà a essere impiegato molto nel ruolo di 3. Oggi alterna cose utili (tra cui 2 triple dal grande peso specifico) a momenti della partita in cui non riesce a farsi sentire.
David Moss 5,5: partita con un paio di canestri da capitano ma anche 3 palle perse ed alcune decisioni rivedibili.
Tai Odiase 6-: prova a ergersi a paladino del pitturato bresciano assestando 3 stoppate e prendendo qualche rimbalzo. Ma Griciunas è un cliente davvero difficile da contenere e fa girare la testa qualche volta all’ex Oldenburg.
Mike Cobbins 6-: più o meno lo stesso discorso fatto per Odiase. Prova a guidare bene la difesa, dopo un’entrata in partita poco esaltante a star dietro a Griciunas e Goloman.
Chris Burns 5,5: insufficienza leggera per essere generosi. Con Akele a spendere tanti minuti da 3, è inevitabile l’impiego di Burns per diversi minuti con Odiase o Cobbins: ne risultano quintetti con spaziature rivedibili e in cui Chris non porta contributo.
Tommaso Laquintana 5,5: entra dalla panchina e gioca meno di 10 minuti smazzando 3 assist. Solo 1/4 al tiro, però, e la sensazione che a questo livello non possa dare più di tanto come gestione della squadra: l’arrivo di Nikolic gli toglierà qualche responsabilità.