Udine, 11 dicembre 2022 – Così solida, prima di tutto mentalmente, Forlì non la si era ancora vista, l’Unieuro domina a Udine e si prende primato e qualificazione alla Coppa Italia. La contemporanea sconfitta di Pistoia, infatti, al PalaDozza, proietta i romagnoli in testa alla classifica, a quota 18, insieme alla stessa Pistoia e a Cento, ma col vantaggio negli scontri diretti. Domenica prossima, alla Unieuro Arena sarà Forlì – Fortitudo, partita che potrà ridisegnare la classifica di vertice, ma non potrà togliere il primo turno di Coppa Italia ai romagnoli. Conti, questi, che di fronte ad un Forlì – Bologna passano assolutamente in secondo piano. Nel capoluogo liviense è già febbre da derby!
Nel 3-10 dei primi 4’30’’ c’è tanta difesa di una Forlì che approfitta di una Udine che trova il primo canestro del campo solamente a 4’40’’ dal primo mini intervallo, poi ribattuto dall’ottimo Sanford di inizio partita. Forlì si trova clamorosamente a suo agio a rimbalzo, anche se potrebbe monetizzare di più, pagando dazio alla continua astinenza dall’arco. I bianconeri si aggrappano ai falli subiti da Briscoe. Quando però i padroni di casa alzano il ritmo in difesa, l’Unieuro si blocca ed il 6-12 resta fisso sul tabellone per alcuni minut, fino a 2’30’’, quando Briscoe pesca la tripla del 9-12. Udine sembra così scendere finalmente in campo, ma si continua a segnare pochissimo. Di Radonjic la tripla del 9-17 a 47’’. Poi, la magia di Cinciarini, dopo il 7° rimbalzo romagnolo in attacco, che sulla sirena inchioda la bomba del 10-20. I romagnoli hanno già raccolto 17 carambole! Significativi anche i 6 assist a 0 per l’Unieuro.
Dopo 2 minuti nel secondo quarto, Cinciarini manda Forlì sul 10-24. Tutti suoi gli ultimi 7 punti dei biancorossi, mentre il duo Finetti – Martelossi, titolari della panchina causa assenza per Covid di coah Boniciolli, prova a far girare la ricchissima panchina allestita dal presidente Pedone. A 7’29’’, la rimessa dal fondo d Sherrill supera i 5’’ regolamentari e dall’altra parte, Radonjic dall’arco, manda l’Unieuro sul +15, 12-27.
Qui Udine reagisce. A 6’17’’ Martino prova a cercare dalla difesa un ulteriore strappo, con un quintetto difensivo griffato Penna – Valentini. I friulani però ricuciono con un minibreak di 5-0 e, a 4’49’, Sherrill ci mette il carico dai 6,75 per sancire l’ingresso in una stratosferica trance agonistica del tutto personale. Gli fa eco però Cinciarini, che a 1’28’’, si trasforma in “Cinciarinovic” e segna 5 punti filati, suggellati dalla tripla della nuova doppia cifra di vantaggio. La panchina di casa chiama time out sul 31-42, di fronte alla manifesta incapacità nel giocare di squadra, ed una Forlì in grado, invece, di uscire dal primo vero momento di difficoltà. A 30’’ dall’intervallo lungo però, lo 0/2 dalla lunetta di Pollone propizia il ritorno degli avversari. Il jumper di Sherril, sulla sirena, riporta il -7 sul tabellone del PalaCarnera. Udine è tutta in un Sherrill da 5/6 da 3 punti. Stellare! Per Forlì, 12 punti di Cinciarini e 8 di un Sanford ancora gestito da coach Martino nella terza partita dell’americano in 7 giorni, dal rientro dal lunghissimo infortunio.
In apertura di secondo tempo, Sherrill spaventa Forlì con la bomba del -4, ma Radonjic ne fa 6 con due tiri, che riportano i romagnoli sul +12, 41-53. Fin qui, la forza mentale dell’Unieuro, capace di reagire sempre nei momenti di difficoltà, è il tratto distintivo di una Forlì che, con Pollone, a 5’40’’, dall’arco, ritrova il +15 sul 41-56. A 3’03’’, Gazzotti da 3, framezzando 4 punti di Adrian, manda gli ospiti sul nuovo massimo vantaggio 46-63, che costringe Udine al time out. La APU ne esce con un mini-break che riporta Udine a cavallo della doppia cifra di svantaggio. Ma la fiducia è altra cosa. I friulani approfittano di un paio di passaggi a vuoto dell’Unieuro e a 4’’ dalla fine del terzo quarto Briscoe segna dalla linea della carità il 58-68, ma Udine si addormenta sulla scorribanda di Penna, che con estrema facilità, si fa fuori 28 metri di campo e appoggia il 58-70 di inizio ultimo quarto.
A 8’00’’, Cinciarini, piedi a terra, imbuca la tripla del 62-75 e Pollone replica, per un 6-0 esterno che, a 7’31’’, manda coach Finetti al time out sul +16 forlivese. Un paio di passaggi a vuoto, da una parte e dall’altra, mettono l’Unieuro in condizione di gestire, di fronte ad un silente e sgomento PalaCarnera ed una Udine il cui linguaggio del copro manda inequivocabili segnali di resa. Di Penna i liberi del nuovo massimo vantaggio sul 62-80. Infine, al giro di boa di metà ultimo quarto, Cinciarini fa 1/2 dalla lunetta, dopo 4 punti di Esposito e, quando Gazzotti buca una difesa mollissima, i biancorossi volano sul 66-83 e possono gestire, a 4 giri di lancette dal gong. I romagnoli, a questo punto, dilagano e toccano il tombale +20.
Apu Old Wild West Udine – Unieuro Forlì 81-92 (10-20, 28-25, 20-25, 23-22)
Coach Antimo Martino in sala stampa: “Prima di parlare della partita volevo dire che mi è dispiaciuto non avere qui Matteo Boniciolli, con il quale ho avuto il piacere di lavorare. Gli auguro di guarire il più presto. C’è grande soddisfazione per una vittoria meritata, gestita dall’inizio fino alla fine, con grande maturità, puntando sul gioco di squadra. Abbiamo messo 5 giocatori in doppia cifra. Tutti hanno apportato il proprio contributo per poter vincere qui a Udine. Abbiamo giocato in attacco con tanta pazienza e tanta intelligenza, spostando l’imponente difesa di Udine da una parte all’altra. Minuto dopo minuto abbiamo così preso fiducia e questo ci ha permesso di controllare la gara. Aver raggiunto la qualificazione in Coppa Italia, vincendo qui, è doppio motivo di soddisfazione.”
Frambo