Reggio Emilia, 18 dicembre 2022 – Al PalaBigi, al termine di una partita durata 50 minuti tra UNAHOTELS Reggio Emilia e Umana Reyer Venezia, la vincono gli ospiti per 101-115.
E’ la seconda vittoria di fila per la Reyer dopo il successo di settimana scorsa su Brescia (6-5 il record degli oro-granata), mentre per Reggio Emilia è sesta sconfitta di fila (2-9 di record) e, complice la vittoria di Treviso su Brindisi, si ritrova ultima da sola nella classifica di LBA.
Che dire… c’è mancato davvero poco per la squadra di coach Federico Fucà – sostituito per positività al Covid il capoallenatore Dragan Sakota – per ritornare alla vittoria che manca ormai da due mesi (92-78 su Brindisi), e il paradosso è che la Unahotels perde in uno dei match meglio giocati ritrovandosi appunto ultima da sola in graduatoria. Contro Venezia, che ha avuto il massimo vantaggio durante il primo tempo di +17 (25-42 al 13′) la Reggiana se l’è giocata per tanti minuti alla pari e avendo anche la palla per portarsi a casa vittoria e due punti fondamentali con la tripla di Michele Vitali (fine regolamentari) e quella del debuttante RJ Nembhard (fine primo supplementare).
La Reyer ha comandato per quasi tutti i regolamentari, subendo poi la rimonta degli uomini di Fucà che non hanno mai mollato la presa e che, meritatamente, hanno agguantato gli oro-granata al 40′ grazie a un caldissimo Osvaldas Olisevicius. Nel secondo overtime la maggior lucidità, la freschezza e il talento di Jayson Granger hanno tracciato definitivamente la strada per la Reyer con il parziale negli ultimi 5′ di 3-17 eloquente, dato anche dai cinque falli di capitan Andrea Cinciarini a 9″3 dalla fine del primo supplementare.
CRONACA
Ottima partenza della Reyer Venezia che grazie a Derek Willis sugli scudi si porta sul 7-14 dopo 3′, time-out Reggio Emilia. Venezia si porta sul massimo scarto di +10 per l’11-21 al 4′, ma un break emiliano di 8-2 con Sacar Anim in gran spolvero rimette in carreggiata la UNAHOTELS, 19-23 dopo 6′ e time-out De Raffaele. Nuovo strappo Reyer che con Moraschini, Granger e un 3/3 a fine quarto di Spissu a cronometro fermo chiude sul 23-34 un più che scoppiettante primo periodo.
Secondo quarto, si abbassano i ritmi alti dopo il primo frenetico parziale, la Reyer con la tripla di Freeman e i cesti di Tessitori piazza il +17, 25-42 al 12′, time-out Reggio Emilia. I padroni di casa con un mini-break di 6-0 grazie al gioco da 4 di Vitali e il jumper di Strautins riduce il gap, è 31-42 dopo 13, time-out De Raffaele. Tessitori e Spissu danno il +12 agli ospiti (35-47 al 17′), ma la Reggiana con un miglioramento della difesa che non permette tiri facili a Venezia, facendo alzare i decibel del PalaBigi, piazza un break importante di 11-3 con la spinta di Cinciarini e la tripla a chiudere il tempo di Vitali, è 46-50 all’intervallo lungo.
Secondo tempo, Reggio Emilia riduce il gap sul -3 (50-53 al 22′) sbagliando anche la tripla del -1, ma arriva il nuovo strappo della Reyer con Willis e Spissu a segno per il 50-59 dopo 23′, time-out UNAHOTELS. I canestri di Watt confermano la doppia cifra di vantaggio per la Reyer Venezia, ma gli emiliani con Strautins e Nembhard limano il divario per il -6, 59-65 dopo 27′, time-out De Raffaele. Un gioco da quattro punti di Jordan Parks porta la Reyer sul +13 (61-74 al 29′), Nembhard e Strautins limano il gap prima del canestro di Tessitori per chiudere l’ultimo quarto sul 65-76.
Ultima frazione di gioco: Parks riporta il +13 veneziano, ma troppe palle perse della Reyer e un nuovo riavvicinarsi di Reggio Emilia sul -8 con Olisevicius e Cinciarini fanno chiamare time-out a coach De Raffaele, 70-78 a 7’14” dallo scadere dei regolamentari. Spissu e Watt danno il +11 ospite (74-85 a 4’23” dalla fine), ma Reggio Emilia con un caldo Osvaldas Olisevicius e costringendo a perse e tiri a basso coefficiente Venezia, piazza un break importante trovando l’incredibile pari con un 15-4 a 34″3 dalla fine facendo esultare il PalaBigi. Dopo il time-out di coach De Raffaele, sbagliano prima Spissu in entrata al ferro e Vitali con la tripla, 89-89, si va ai tempi supplementari.
1° tempo supplementare: è partita incredibile, Hopkins ai liberi e Vitali con la tripla portano il vantaggio reggiano (96-92 a 2’43”), Granger segna la tripla del sorpasso, replica Cinciarini da sotto, poi Watt con 1/2 ai liberi pareggia a quota 98-98 a 9″3 dalla fine, time-out Fucà. Nembhard fallisce la tripla della vittoria di Reggio Emilia, si va al Secondo tempo supplementare per il 98-98!
2° tempo supplementare: la Reyer parte sprint con Spissu e un Jayson Granger decisivo piazzando la fuga giusta per il 100-112 a 2’00” dalla fine, time-out Federico Fucà con Reggio Emilia sulle gambe. L’UNAHOTELS cede, finisce 101-115.
UNAHOTELS Reggio Emilia vs Umana Reyer Venezia 101-115 dopo 2 tempi supplementari
Parziali: 23-34; 23-16; 19-26; 24-13; 9-9; 3-17.
Progressione: 23-34; 46-50; 65-76; 89-89; 98-98; 101-115.
PAGELLE
Sacar Anim 5,5: va continuamente a strappi, quando li fa ci mette buone cose, almeno inizialmente. Perchè si spegne nel finale non portando linfa e costrutto.
Nathan Reuvers 4: sempre battuto difensivamente, davanti incide per niente. Nei supplementari servirebbe il suo apporto, non risponde presente.
Mikael Hopkins 7: esce stremato, lingua a penzoloni alla Fantozzi e tanto lavoro tra le due metà campo di puro dispendio energetico e psichico. 21 punti, 14 rimbalzi (8 offensivi) per 32 di valutazione. Più di così…
Alessandro Cipolla NE
Arturs Strautins 6: si intravedono buone cose. Al tiro dai 6.75 citofonare però alla prossima occasione.
Michele Vitali 6,5: l’ex che cerca di farsi rimpiangere arringando la folla biancorossa, difensivamente tenta sempre la mossa giusta (tra cui un tuffo in zona giornalisti cercando di tenere viva la contesa), calibra bene i tiri presi (sbaglia però la tripla della vittoria a fine regolamentari).
Gabriele Stefanini NE
Andrea Cinciarini 7: dall’alto del suo Magistero in regia dispensa i soliti tanti passaggi vincenti (15 stasera), ma è vero che cerca di fare quello che può anche dietro tentando sempre la cosa giusta. Traguardo dei 3500 punti in Serie A superati, con la sua uscita per falli si è spenta la fiammella di Reggio Emilia.
Osvaldas Olisevicius 7: contribuisce al rientro di Reggio a impattare la partita ai regolamentari, sfodera una buonissima partita. Ma negli Overtime cala sbagliando anche sui piccoli dettagli, oltre che dalle energie messe in campo.
Mouhamet Diouf 5,5: una schiacciata solitaria, deve dare di più alla Reggiana per quello che sa e può fare.
RJ Nembhard 5,5: un debutto da pulcino bagnato, al tiro sparacchia e fa fatica a prendere confidenza. Avesse segnato la tripla a fine 1° Overtime…
Beka Burjanadze 5,5: si accende nel secondo quarto aiutando per quello che può fare sui due lati del campo con buona energia. Ma i limiti del georgiano sono quelli di sempre.
Marco Spissu 7,5: contro Cinciarini non è facile scontrarsi, dall’arco inizia con mira infallibile e precisione da cecchino. Sa mettere quel passaggio in più che premia la pazienza pur con qualche palla persa. 24 punti alla fine, chirurgico ai liberi. Quando ruba il pallone a Anim nel 2° Overtime, sigilla completamente la vittoria.
Jordan Parks 6: parte dalla panchina e commette appena entrato due falli. Già, sempre le penalità lo costringono a giocare solo 9′ sbagliando molte sue decisioni difensive. Davanti lo si nota di più.
Allerik Freeman 5: come detto da head-coach De Raffaele in sala stampa nel post-partita, va prima la squadra davanti a tutti. 7′ con una tripla, due falli commessi e nient’altro, la faccia negativa della vittoria oro-granata.
Yankuba Sima NE
Riccardo Moraschini 6,5: fa di tutto un po’ nel primo tempo spingendo il piede sull’acceleratore davanti, stringendo le maniglie dietro. Chiude comunque con 6 rimbalzi e 6 assist, non male per lui.
Andrea De Nicolao 7: dopo un primo tempo praticamente invisibile, marchia la vittoria Reyer nei supplementari con giocate di astuzia e intelligenza (lo sfondamento subito da Olisevicius nel 1° pesa tantissimo sul momento del -4 veneziano). Alla fine non segna, ma produce cose utili per arrivare alla vittoria.
Jayson Granger 8: parte in quintetto, mette pepe nei canestri che segna, dietro aiuta come sa. Nel secondo supplementare sale di fatto in cattedra e si prende la scena del PalaBigi con 10 punti personali sui 17 di squadra, il match-winner semplicemente.
Matteo Chillo SV
Jeff Brooks 5,5: primo tempo anonimo dove perde più palloni di quanto dicano le stats sbagliando diverse cose. Qualche rimbalzo di personalità lo cattura, ma a parte una stoppata di rientro difensivo, mette poca energia. Esce per un problema alla caviglia destra
Derek Willis 6,5: un fattore nella prima fuga veneziana, poi cala di ritmo e soffre Olisevicius un po’ troppo. Alla fine da un aiuto sostanzioso tra le due metà campo per arrivare alla vittoria.
Mitchell Watt 6,5: i falli commessi lo rischiano di mandare fuori giri, oltre alle perse conseguenti. Alla fine con 4 stoppate e 19 punti dà un’ottima mano pur soffrendo un po’ a rimbalzo.
Amedeo Tessitori 6: 9 punti e 5 rimbalzi, il suo lo mette bene in campo con aiuti e tanta legna sotto-canestro.