Si conferma squadra da trasferta la Tezenis Verona, che va a vincere 74-80 sul campo della GeVi Napoli. Terzo successo di fila fuori dalle mura amiche, dal peso specifico enorme dopo un pomeriggio che aveva visto tutte le rivali salvezza imporsi nei loro incontri. Partenopei che finiscono così nel gruppone a 8 punti, che precede solo una Reggio Emilia ancora incapace di risollevarsi.
Le due squadre hanno viaggiato punto a punto per tutta la contesa, con lieve prevalenza ospite nel primo tempo. Robert Johnson a prendersi sulle spalle i partenopei, Verona con i soliti noti prova l’allungo ma dal 26-35 viene raggiunta fino al 36-39 dell’intervallo. Gialloblù che tirano meglio ma perdono troppi palloni, con anche una netta prevalenza a rimbalzo a garantire numerose seconde chance a Napoli. Padroni di casa che prendono così il controllo nel terzo parziale, con gli stranieri a darsi il cambio dal punto di vista realizzativo. 12-0 per il primo allungo a 52-47, si scuote in parte Verona ma 67-58 di Howard a 5’ dal termine sembra la parola fine. Non è così, Anderson apre la rimonta e trova finalmente un supporto in attacco in Bortolani. 0-10, sorpasso e dopo il nuovo 72-70 gli ospiti non si guardano più indietro fino alla sirena.
Verona festeggia una vittoria importante in una giornata in cui la classifica rischiava di farsi deficitaria. Terzo successo consecutivo in trasferta, tutti ottenuti in scontri diretti contro le rivali in classifica e altra buona reazione sul campo ad una situazione difficile, con Napoli che sembrava aver messo ormai le mani sulla partita. Resta chiaramente ancora da lavorare sui soliti difetti, con il tabellino che segna ancora oggi 15 palle perse contro le 8 degli avversari, ma finalmente si è vista una buona difesa soprattutto nel finale. Importante il contributo di Bortolani, che convince Ramagli a giocarsi il finale senza un comunque buon Cappelletti e regala un’ottima spalla ad Anderson. Gli osservati speciali Holman e Sanders combinano per 9 punti, con il primo che parte bene poi si spegne e il secondo che prova a rendersi utile e segna 2 importanti tiri liberi nel finale.
Napoli si vede sfuggire dalle mani una partita che credeva già vinta, dopo che la propria fisicità era sembrata avere la meglio su Verona. Squadra che però si disunisce nel momento più importante, e che paga le pessime percentuali dalla lunetta (6/14) e da 3 (4/29). Nel finale poi i lunghi veronesi ribaltano una partita che fin lì li aveva visti in difficoltà, con i compagni che lasciano Johnson troppo solo. Alla fine i fischi del PalaBarbuto, forse un po’ ingenerosi, accolgono l’uscita della squadra.
GEVI NAPOLI – TEZENIS VERONA 74-80 (20-21;16-18;21-13;17-28)
Tabellino
MVP: era uscito deluso dalla prestazione precedente, con tanto di scuse sui social a compagni e tifosi nonostante avesse poche colpe nella sconfitta. Stavolta per Anderson la soddisfazione di accompagnare un’altra grande prestazione con i 2 punti in classifica. 19 punti con 5/8 da 3, incluso il canestro che lancia la rimonta nel finale.