Riprende il campionato dopo la sosta natalizia e per Sanga c’è la sfida casalinga con Ponzano, di fatto penultima in classifica ma il cui valore è ben superiore specie con il nuovo innesto Valli e con i recuperi di tutte le infortunate che hanno caratterizzato l’inizio di stagione.
E il valore non certo da penultimo posto la squadra veneta l’ha dimostrato nei primi tre quarti, mettendo in difficoltà la seconda in classifica ben più del preventivato della vigilia.
Merito anche delle difese a zona proposte da coach Gambarotto e dall’aggressività delle sue ragazze che hanno messo in campo, unita ad una discreta lucidità.
Questo per 30 minuti, perché nell’ultimo quarto invece (per la verità già dagli ultimi 2 minuti del 3 quarto) Sanga ha messo la freccia piazzando un parziale spacca partita grazie alle folate di Toffali generate da una difesa arcigna, dalla concretezza sotto canestro di Guarneri e dalle doti realizzative di Penz che hanno contribuito a creare il parzialone.
Una volta aperto il divario per Ponzano si è materializzata la sconfitta, ma è chiaro che giocando in questa maniera le venete possono solo che migliorare la propria classifica, specie considerando che è da relativamente poco che la squadra è al completo ( o quasi, manca il recupero di Pertile, non proprio l’ultima arrivata)
Per Sanga invece continua la sua marcia e per effetto della sconfitta di Castenuovo ad Udine si è formato un terzetto in vetta a quota 24 con Costa a 20. E la prossima giornata sarà campale con i due big match Sanga – Udine e Castelnuovo – Costa. Saranno 7 lunghi giorni di attesa….
LE PAGELLE
Mioni 7: 9 punti in altrettanti minuti e lascia per strada anche 3 liberi. Grande impatto, poteva giocare di più
Iuliano 6: moto perpetuo, fino al 28 esimo vince ai punti contro Madonna, poi va in tilt anche lei
Gobbo 6,5: partita di sostanza, buona prestazione
Favaretto 5: scentrata al tiro, l’unica bella azione la fa quando ormai è troppo tardi
Varaldi 5: ancora troppo tenera per queste battaglie fisiche, ma due lampi di talento non li fa mai mancare
Pellegrini 6: al rientro, ha un momento in cui si incendia e segna due triple in fila ma prima e dopo fa fatica. Comprensibile
Valli 5,5: il suo inserimento non è ancora completato, gioca praticamente sempre da ala piccola. Ogni tanto sembra un pesce fuor d’acqua ma alla fin dei conti prende 8 rimbalzi e segna 4 punti con 5 tiri. Crescerà.
Tivenius 6: battaglia sotto canestro contro Van Der Keijl (subendo in certe situazioni ma è fisiologico) e contro Guarneri ( qui soccombe nell’ultimo quarto). Diciamo che lotta per 3 quarti e affonda nell’ultimo insieme alle compagne
TOFFALI 7: virgola nel primo tempo dove non riesce a mettere a terra i cavalli del proprio motore. 14 nelal ripresa dove con i suoi contropiedi e le sue scorribande al ferro aprono il solco decisivo.
NOVATI 6,5: sontuoso primo quarto, poi sparisce dai radar anche perché coach Pinotti vuole più mobilità in ala forte. 11 in 13 minuti comunque rimane tanta roba
MADONNA 6: sembra che all’inizio si limiti a far viaggiare la palla ed a orchestrare l’attacco. Quando la partita si decide però lei c’è, tripla e difese velenosissime che permettono di lanciare Toffali in contropiede
GUARNERI 7: dopo un anonimo primo tempo si scatena alla fine sciorinando tutto il suo repertorio tra canestri di opportunismo ma anche di tocco, anticipi difensivi, sfondamenti presi. Miss utilità.
BERETTA 5,5: non particolarmente precisa al tiro e nemmeno troppo timida a prenderseli, da comunque una mano
PENZ 7: non sembrava la sua partita all’inizio, ma dimostra abnegazione ed intelligenza sacrificandosi per la squadra nei primi 20 minuti in difesa e a rimbalzo (6 catturati). Esplode nel break che decide la partita con 11 punti tra fine 3 quarto ed ultimi 10 minuti.
VAN DER KEIJEL 7: la solita boa alle quali si aggrappano le compagne nel momento del bisogno. Oggi benissimo in certe azioni difensive dove oltre alla altezza fa valere anche un certo q.i. cestistico.
BONOMI 5: come i suoi punti. Tanti, troppi errori nella sua specialità, 1/10 da tre per lei è veramente insolito. Comunque mi è piaciuto il fatto che non si sia nascosta dopo i primi errori ma ci abbia riprovato più volte
HATCH 6,5: entra e spara subito una tripla in un momento in cui la partita era ancora in bilico; visto che c’era Iuliano, altra play tascabile, dall’altra parte forse qualche minutino in più l’avrebbe meritato
PAROLE DAL CAMPO
Si ringrazia uff. stampa Sanga Milano
Cristiano Garbin
@garbo75
IG: garbin_cristiano