C’è una sconfitta da metabolizzare e la Coppa Italia sembra essere l’occasione giusta per Cinciarini e compagni: l’Unieuro Forlì attende Torino fra curiosità e voglia di riscatto.
Prima di tutto la voglia di tornare a vincere. Dopo 7 vittorie consecutive, infatti, Forlì è caduta nettamente nell’ultimo turno di campionato in casa di Pistoia. Una sconfitta dal nemmeno troppo vago sentore di impotenza, dalla quale il gruppo di Antimo Martino deve trarre insegnamento e ispirazione. Comprendere cosa non sia andato per il verso giusto sui legni del PalaCarrara e tramutare la delusione in rabbia agonistica, rappresenta il miglior viatico per approcciare il match di domani, giovedì 12 gennaio, valido per i quarti di finale di Coppa Italia. Il primo posto in classifica, conquistato dai biancorossi al termine del girone di andata, grazie agli scontri diretti vinti su Cento e la stessa Pistoia, ha riservato all’Unieuro l’accoppiamento con la quarta classificata del girone verde: Torino.
Di qui la grande curiosità che comporta l’incrocio con una squadra mai affrontata in stagione ed appartenente all’altro girone. Un girone ad oggi letteralmente dominato dall’Acqua San Bernardo Cantù di coach Sacchetti, arrivata domenica all’invidiabile quota di 12 vittorie consecutive, seguita dalla coppia formata dall’altra favorita Vanoli Cremona e l’ambiziosissima Treviglio. Quarta forza del girone verde, che non fosse per i 3 punti di penalizzazione comminati ad inizio stagione per un ritardo nei pagamenti verso la federazione formerebbe un terzetto con Vanoli e Treviglio, è appunto Torino.
Allenata da coach Ciani, la formazione piemontese ha avuto la capacità di vincere nel girone di andata sia a Treviglio che in casa con la favorita Vanoli di coach Cavina. Esattamente come per il girone rosso, anche per il girone verde vige la legge della difesa. Solo le migliori difese del campionato hanno infatti accesso ai piani nobili delle rispettive classifiche. Basti pensare ai 67 punti subiti di media dal carrarmato canturino, contro i 67,4 di Treviglio ed i 69,9 della Vanoli. A tutto ciò fa però eccezione proprio la Reale Mutua Torino che, con ben 78,7 punti subiti a partita, rappresenta la nona difesa del girone verde. La formazione sabauda compensa però le pecche difensive con la realizzazione di ben 83,3 punti di media a partita. Numeri che fanno di Torino il migliore attacco non soltanto del girone verde, ma dell’intero campionato. Per una Forlì abituata a produrre 50 punti negli ultimi primi tempi disputati, eccezion fatta per domenica scorsa, facile intuire che potrà essere la difesa la principale chiave tattica per cercare di avere la meglio su Torino. Ciò al fine di aumentare le già tante palle perse dei piemontesi, 15,5 di media, e soprattutto limitare i ben 19,7 assist a partita di Vencato e compagni.
La Reale Mutua sbarca alla Unieuro Arena con il morale alle stelle, dopo la vittoria strappata a 6’’ dal gong sul campo dell’Assigeco Piacenza, grazie ad una tripla di Simone Pepe, autore di ben 23 punti, frutto di un 4/7 da 3 e di un 2/3 da 2, conditi da 4 assist. Insieme alla guardia italiana, che di media viaggia a poco più di 12 punti a partita, a Piacenza hanno confezionato la doppia cifra anche la guardia titolare a stelle e strisce Demario Mayfield, il centro titolare Tommaso Guariglia, 13,7 punti e 5 rimbalzi di media, e, dalla panchina, l’ala italiana classe ’99 Domenico Poser, che viaggia in campionato a 10,6 punti e 4,5 rimbalzi. Nel quintetto sceso a Piacenza, anche l’ala forte Ronald Jackson, per lui 8,7 punti e 4,9 rimbalzi ad allacciata di scarpe, l’esperta ala piccola del ’94 Niccolò De Vico, che di media fattura ben 14 punti, ed infine il play classe ’95 Luca Vencato, che di media smazza 6,3 assit a partita.
Forlì – Torino chiuderà il quadro delle partecipanti alle Final Four dell’11 marzo. Già definito il primo accoppiamento, con la favoritissima Cantù che ha eliminato la corazzata Udine e troverà in semifinale la sorprendente Cento, che nel proprio quarto ha avuto la meglio su Treviglio, al termine di un match intenso e deciso solamente nel finale. Più agile invece la vittoria della Vanoli Cremona su Pistoia. Proprio Cremona sarà l’avversario in semifinale della vincente fra Unieuro e Reale Mutua.
Palla a due alle ore 20:30 alla Unieuro Arena. Arbitrano Radaelli di Porto Empedocle (AG), Caforio di Brindisi e Attard di Firenze. Biglietteria presso l’impianto di via punta di Ferro aperta dalle ore 19:30, con tagliandi a tariffa agevolata per i possessori di abbonamento, a partire da 10€ per la tribuna fino ai 20€ per il parterre unico.
Frambo